Parma – Duplice intervento della polizia di Stato operato nella notte tra domenica e lunedì.
Gli Agenti intervenivano infatti nelle prime ore della nottata in Borgo del Parmigianino, allertati da alcuni residenti che notavano tra le auto in sosta un individuo straniero che tentava di accedere alle stesse.
Gli operatori sul posto si avvedevano che il sospetto era riuscito nel suo intento poiché veniva rinvenuto all’interno di un veicolo di cui aveva posto a soqquadro gli interni. La perquisizione personale dello stesso dava esito positivo ed il soggetto veniva denunciato in stato di libertà a seguito degli accertamenti di rito in Questura.
Dopo neanche un’ora da questi fatti la centrale operativa viene nuovamente allertata per una segnalazione del tutto analoga, questa volta proveniente da via Linati. Le pattuglie convergevano sul posto e accerchiavano un veicolo nel quale si notava la presenza di un soggetto, immediatamente riconosciuto come lo stesso individuo dell’intervento precedente.
Il reo a questo punto, per sottrarsi al controllo, azionava la chiusura centralizzata del veicolo e si chiudeva all’interno del mezzo gettandosi sui sedili posteriori tanto da far presumere agli Agenti che fosse stato colto da malore.
Solo con l’intervento dei vigili del fuoco e di personale medico, che constatava il perfetto stato di salute dell’uomo, gli agenti potevano estrarre il reo e infine, dopo una breve resistenza dello stesso che tentava di guadagnare la fuga con indosso alcuni capi di vestiario asportati dalla stessa autovettura, bloccarlo e dichiararlo in stato di arresto per i fatti occorsi.
Il malvivente, un cittadino francese classe ’76 è stato, su disposizione del Pubblico ministero di Turno, associato presso le camere di sicurezza della Questura di Parma in attesa del giudizio.
Sulla sua persona sono inoltre stati rinvenuti alcuni effetti personali univocamente riconducibili ad una donna, vittima di un ulteriore furto su autovettura commesso nelle giornate precedenti, circostanza che ha consentito agli operatori di deferire il soggetto altresì per il reato di ricettazione.
In data 09.02.2021 il reo è stato tratto a giudizio innanzi al tribunale di parma sezione penale per il giudizio di convalida e per il rito direttissimo. Qui l’autorità giudiziaria, riconosciuta la gravità dei fatti ed il rischio che il soggetto reiterasse la condotta, convalidava l’arresto e disponeva che l’uomo fosse associato presso la locale casa circondariale in attesa della nuova udienza del procedimento.