Concordia (MO) – Prima rubano più di 70 pecore nel mantovano, poi le nascondono in un’azienda agricola a Vallalta di Concordia con annesso macello abusivo e fanno in tempo a macellarne due prima che i Carabinieri li scoprano.
I fatti risalgono a domenica scorsa, quando un allevatore di Casteltrivellino di Serravalle, nel mantovano, viene derubato di ben 70 capi, di cui 68 pecore, 3 agnelli e 5 capre. La denuncia e le ricerche sono partite immediatamente, anche alla luce del fatto che una simile “refurtiva” è difficile da nascondere.
Le indagini hanno portato i Carabinieri di Concordia sulla Secchia e di Mirandola, nella Bassa modenese, a individuare il gregge rubato presso un’azienda agricola di via Confine, a Vallalta di Concordia, a circa 30 km dal luogo del furto, di proprietà di due cittadini marocchini di 54 e 57 anni. Anche l’allevatore derubato è di origine marocchina, quindi non è escluso che si sia trattato di un furto su commissione e che vittima e malviventi si conoscessero.
Durante i controlli, inoltre, è emerso che due delle pecore rubate erano già state macellate in un luogo dell’azienda agricola adibita a macello, ma senza autorizzazione e in violazione delle rigide norme igieniche del settore. Sul posto sono successivamente intervenuti anche i Nas per ulteriori accertamenti. I due proprietari dell’azienda agricola sono stati denunciati.