Parma, 25-11-2020 - Non possiamo che associarci all’auspico delle associazioni di categoria che invitano a fare acquisti nei negozi cittadini e contemporaneamente rivolgiamo un plauso all’assessore Casa per l'iniziativa finalizzata a rendere la città appetibile con accensione di luminarie in molte strade. Ora, però, occorre che appelli e contributi comunali per abbellire la città, vengano supportati da coerenti misure urgenti per migliorare gli accessi alle zone centrali. Chiediamo all’assessore Casa, confidando nella sua sensibilità al problema, di intervenire in Giunta per far si che nel periodo natalizio e anche oltre ci sia quella flessibilità che tutti vorrebbero sul fronte telecamere e parcheggi . Favorire gli accessi spegnendo le telecamere e agendo sul caro parcheggi è una misura che ci aspettiamo . Purtroppo, Parma non è riuscita a rientrare nelle 29 città turistiche che hanno ottenuto contributi per i centri storici, nonostante ci siano città a cui non dovremmo invidiare nulla e comunque essere capitali della cultura evidentemente non è bastato. Questo rappresenta un 'ulteriore tegola sulla già difficilissima situazione economica del commercio cittadino.
Riteniamo, quindi, che un transitorio periodo di allentamento alle rigide misure di chiusura del centro storico in una situazione come questa, non comporti un aggravio alla tutela dell'ambiente. Per quest'ultima, purtroppo, non si registra a livello mondiale alcun beneficio derivante dai vari lockdown messi in atto, segno che il problema merita il ripensamento verso una strategia ben più ampia e diversificata.
(associazione Parma in Centro)