la pattuglia era stata allertata dagli stessi passeggeri del pullman che segnalavano il comportamento particolarmente turbolento e, in alcuni casi violento, da parte di un cittadino straniero che stava creando panico sul mezzo di trasporto.
Gli operatori si mettevano immediatamente alla ricerca del pullman sulla carreggiata sud dell’autostrada A/15 e, dopo averlo raggiunto, lo scortavano fino alla prima area di servizio per operare in sicurezza, sia per i viaggiatori che per gli altri utenti in circolazione.
In quella circostanza, un passeggero del pullman si accorgeva che nel trambusto non trovava più il proprio cellulare e i poliziotti individuavano un ragazzo di origini nordafricane che, in stato di agitazione, tentava di procurarsi lesioni al fine di sottrarsi agli accertamenti di Polizia.
I poliziotti comprendevano subito che si trattava di un diversivo per non essere sottoposto a controllo e, perquisito, il diciannovenne straniero, privo di qualsiasi documento d’identità e che si dichiarava cittadino algerino, sullo stesso veniva rinvenuto proprio lo smartphone sottratto al viaggiatore che ne aveva denunciato il furto.
Il ragazzo veniva arrestato per furto aggravato e, a seguito della convalida dell’arresto, il Tribunale di Parma ne disponeva la custodia cautelare in carcere in attesa del rito direttissimo. Il soggetto, irregolare sul T.N., è già stato debitamente attenzionato dall’Ufficio Immigrazione della Questura per i provvedimenti del caso.