Per la prima volta nella storia d'Italia è stata posta sotto sequestro una caserma dei Carabinieri di Piacenza e almeno sei militari sono stati arrestati, alcuni in carcere e altri ai domiciliari. È il clamoroso risultato di un'inchiesta aperta dalla Procura della città emiliana e che vuole fare luce su fatti commessi a partire dal 2017. I reati contestati sono pesanti: estorsione, spaccio e tortura.
Un giornale locale, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riferisce che uno dei carabinieri della caserma di via Caccialupo forniva delle certificazioni ai pusher piacentini, consentendo loro di andare a Milano per rifornirsi di droga durante i mesi del lockdown.