Domenica mattina 3 maggio, credendo la possibile violazione da parte di un bagnante del divieto di accesso alle spiagge voluto dal governo transalpino almeno fino al 1 giugno, alcuni poliziotti hanno pensato di averlo visto sdraiato sulla sabbia di Carnon, placidamente disteso sotto il suo ombrello. La scena immortalata da un residente è stata postata su Facebook: in realtà era una bambola gonfiabile!
La beffa ha funzionato, tanto che un poliziotto, impegnato nel difficile compito di contenere tutti gli impazienti che hanno tentato di accedere sulle spiagge a causa della giornata bella e del sole splendente, si è avvicinato per controllare. Non si sa però se il gendarme l'abbia capito subito.
Ma una cosa è certa, sui social la scena si è subita diffusa vorticosamente. La gendarmeria di Hérault ha deciso, quindi, di prenderla alla leggera pubblicando le informazioni sul suo account Twitter. Aberrazioni da quarantena o scherzi, un po' ovunque e quindi non solo in Italia si respira stress da lockdown ma, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", anche tanta voglia di cercare un sorriso.
(3 maggio 2020)