In particolare, nel territorio montano. Ieri una quarantina di verifiche, solo 3 conducenti contravvenzionati (ma per non aver rispettato il divieto di transito per i mezzi pesanti).
Anche la Polizia provinciale di Reggio Emilia è impegnata da ieri nelle attività di controllo degli spostamenti. Due le pattuglie operative, sotto il coordinamento della Compagnia carabinieri di Castelnovo Monti, sul territorio provinciale, in particolare montano.
Una quarantina le verifiche effettuate ieri - in parte con controlli dinamici, in parte con un posto di blocco sulla Sp98 Fondovalle del Tresinaro, a Onfiano di Carpineti - e solo 3 i conducenti che sono stati contravvenzionati, non per il mancato rispetto del Dpcm sul contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19, ma per inottemperanza del divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate.
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli automobilisti si stavano spostando per ragioni di lavoro e, quasi tutti, erano già possesso della relativa autocertificazione che, si ricorda, può anche essere compilata seduta stante in caso di controllo, utilizzando i moduli forniti dalle forze di polizia.
Oltre alle comprovate esigenze lavorative, si rammenta che gli spostamenti – da evitare , comunque, il più possibile – sono consentiti anche per situazioni di necessità (come andare a far la spesa) o per motivi di salute. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato.
È invece previsto il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o sia risultato positivo al virus.