Denunciato un minorenne a Carpi, carcere per un albanese arrestato a Modena e lotta alla droga a Sassuolo.
Aggredì un giovane in via San Francesco a Carpi: minorenne denunciato dalla Polizia di Stato
Carpi - Nella mattinata odierna, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha deferito in stato di libertà per lesioni personali un ragazzo minorenne di Carpi il quale, nella serata del 29 dicembre scorso in via San Francesco, aveva sferrato per futili motivi, forse per uno sguardo mal interpretato, un pugno allo zigomo di un ragazzo da poco diciottenne, anch’egli carpigiano.
La vittima non aveva manifestato alcuna intenzione di sporgere querela per le lesioni subite. Aveva, di fatto, riportato un trauma facciale con frattura pluriframmentaria della parete anteriore del seno mascellare e diverse fratture del pavimento orbitario.
Il referto, con prognosi di 30 gg, ha permesso al personale del settore investigativo di procedere d’ufficio, ricostruendo l’esatta dinamica degli eventi, attraverso anche le informazioni assunte dalla vittima e dai testimoni.
Le indagini hanno permesso di accertare che l’aggressore è uno degli autori della rissa con accoltellamento del 2 gennaio scorso avvenuta in centro storico tra un gruppo di giovani.
Ordine di carcerazione: Polizia di Stato e Polizia Municipale individuano e arrestano un 35enne albanese
Modena. Sabato 1° febbraio scorso, personale della Squadra Mobile, unitamente a uomini della locale Polizia Municipale, ha tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, un cittadino albanese di 35 anni.
L'uomo deve espiare una pena di anni 1, mesi 11 e giorni 6 di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di una serie di reati contro il patrimonio, in particolare furti e ricettazione, commessi nel 2015 a Reggio Emilia e a Modena.
L' attività di indagine ha permesso di individuare alcuni luoghi di interesse tra cui un appartamento, frequentato da noti pregiudicati, a San Damaso, dove effettivamente è stato rintracciato sabato mattina.
Sempre nella giornata di sabato 1° febbraio, la Squadra Mobile ha proceduto ad un altro arresto.
Si tratta di un italiano, originale di Bolzano, di anni 28, destinatario di un ordine di custodia in carcere, emesso il 31 gennaio 2020 dall'Ufficio di Sorveglianza di Modena, in sostituzione della misura dell'affidamento in prova presso i servizi sociali in quanto lo stesso durante un permesso premio aveva violato le disposizioni impartite dal Magistrato di sorveglianza.
Il giovane, rintracciato a Modena, è stato associato alla locale casa circondariale.
Sassuolo: controlli congiunti di Polizia di Stato e Polizia locale contro lo spaccio di sostanze stupefacenti
Sassuolo - Nella giornata del 31 gennaio scorso, nell’ambito di un mirato servizio coordinato di controllo del territorio volto al contrasto dello spaccio e del consumo di stupefacenti negli istituti scolastici e nei parchi cittadini, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo, unitamente a uomini della locale Polizia Municipale, con l’ausilio di una unità cinofila della Polizia di Stato, ha effettuato verifiche, concordate con la dirigenza scolastica, presso l’istituto I..P.S.I.A. Don Magnani, situato in Piazza Falcone e Borsellino.
In diverse aree del plesso, sia all’interno che nell’area cortiliva, è stata rinvenuta sostanza stupefacente tipo marijuana per un peso complessivo di gr. 3,5, sequestrata a carico di ignoti.
Il controllo è stato esteso all’interno di 10 classi. Barak, il cane dell’unità cinofila, ha rinvenuto addosso a due minorenni, rispettivamente gr. 0,6 e gr 0,4 di marijuana, I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori e del fatto sono stati avvisati i genitori.
Nel corso di dette verifiche uno studente maggiorenne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato sottoposto a sequestro ed il giovane denunciato in stato di libertà per il reato di porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere.
I controlli sono poi proseguiti nei parchi Le Querce e Fossetta e presso un’attività commerciale di barberia, gestita da cittadino straniero.
All’interno di detti parchi l’unità cinofila ha rintracciato, nascosti in più punti (fioriere, cestino del pattume siepi ecc.), diverse dosi di stupefacente del tipo hashish e marijuana, per un peso complessivo di gr. 20.
Anche all’interno di detta attività artigianale è stata rinvenuta, nascosta in un boiler dei servizi igienici, una dose di hashish.