Nella giornata di oggi, 14/10/2019, presso la sezione Nuovi Giunti, un detenuto con problemi psichiatrici avrebbe aggredito, senza alcun motivo, dall’interno della sua cella, un sovrintendente del corpo di Polizia Penitenziaria, con un pugno in pieno volto.
A seguito della suddetta aggressione, il malcapitato Poliziotto sarebbe stato costretto a raggiungere il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino che, dopo i dovuti accertamenti del caso, lo giudicava guaribile in 5 giorni, salvo complicazioni. Sembrerebbe che il detenuto in questione già nei giorni scorsi avesse aggredito altri due Poliziotti Penitenziari, procurando ad entrambi lesioni guaribili in 5 giorni, salvo complicazioni.
Il SiNAPPe denuncia costantemente il peggioramento delle condizioni lavorative all’interno dei reparti detentivi, a causa, tra l’altro, del passaggio della gestione di simili detenuti dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziaria ai Reparti di Osservazione Psichiatrica ed alle REMS, che non hanno adeguata capacità ricettiva, con la conseguenza che, oggi, le carceri italiane sono tutte in balia di soggetti psichiatrici che mettono quotidianamente a repentaglio l’ordine e la sicurezza interna degli Istituti di Pena e l’incolumità psicofisica di tutto il personale.
Crediamo che non sia più rinviabile una repentina inversione di rotta e presa di coscienza del problema da parte dell’Amministrazione Penitenziaria, sia a livello centrale che periferico, per adottare urgenti soluzioni organizzative affinché tali episodi non abbiano più a verificarsi.
Riteniamo, infine, sia indispensabile disporre il trasferimento del detenuto responsabile dei fatti descritti, ai sensi della circolare GDAP 10/10/2018.0316870.U del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
F.to Il Segretario Regionale Gianluca Giliberti