Venerdì, 11 Ottobre 2019 14:28

Italiano ucciso in Indonesia. È il 52 enne Luca Aldrovandi di Guastalla In evidenza

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Luca Aldrovandi Luca Aldrovandi Foto tratta da Facebook

La vittima, che gestiva una struttura turistica sull’isola di Pulau Weh, al largo di Sumatra, è stata trovata in un lago di sangue da un suo dipendente. Fatale una coltellata al collo. Fermato un altro dipendente. All’origine dell’omicidio forse un diverbio degenerato in violenza. 

GUASTALLA (RE) -

È il 52enne di Guastalla Luca Aldrovandi, detto Candy, l’italiano ucciso a Sabang, località turistica dell’isola di Pulau Weh, situata sulla punta Nord Occidentale dell’arcipelago indonesiano, al largo di Sumatra.

Erano circa le otto del mattino, ora locale, quando un suo dipendente, non vedendolo arrivare al lavoro e sapendo quanto Aldrovandi fosse preciso e puntuale, si è recato presso la sua abitazione dove, in veranda, ha trovato il suo titolare, ormai deceduto e in un bagno di sangue. Sul corpo diverse ferite da arma da taglio, tra cui una fatale alla gola.

Le indagini della polizia indonesiana, immediatamente intervenuta sul posto, si sono subito rivolte verso altri due dipendenti della locanda Bixio Cafè, gestita dal 52 enne, che conta anche alcuni bungalow da destinare ai turisti. In particolare, uno dei due aveva appena chiesto un permesso per fare ritorno alla sua città natale, a Nord di Sumatra, ed è stato fermato proprio mentre era in viaggio, all’altezza di Medan. L’uomo è stato fermato come principale sospettato ed è in attesa di interrogatorio.

Per quanto riguarda il movente, si ipotizza una lite degenerata in omicidio. Un coltello sporco di sangue, probabile arma del delitto, è stato trovato sul frigorifero a casa della vittima.

Luca Aldrovandi, amante dei viaggi e della natura, istruttore subacqueo e guida turistica era conosciuto da tutti a Guastalla come persona buona e disponibile. Diplomato odontotecnico, aveva però seguito la sua passione fin da giovanissimo, organizzando escursioni subacquee e visitando luoghi lontani, dalle Ande ai piedi dell’Himalaya, fino alla decisione di trasferirsi a Sumatra e aprire una struttura ricettiva sull’isola di Pulau Weh. In Indonesia Luca aveva conosciuto Eva, indonesiana, poi divenuta sua moglie. Insieme hanno una bambina che frequenta le elementari a Guastalla, dove ancora vive la famiglia di Aldrovandi e dove “Candy” tornava più volte all’anno per rivedere i familiari e stare con la moglie e la figlioletta.

Proprio la moglie, che vive in Italia per molti mesi all’anno, insospettita per il silenzio del marito, ha appreso da amici indonesiani della tragedia. È quindi salita sul primo volo per seguire le indagini e per dare un senso a quello che è successo.

Oltre alla moglie e alla figlia piccola, Luca Aldrovandi lascia i genitori e tre sorelle maggiori.