Erano specializzati in furti di batterie di alimentazione di ponti radio di telefonia, ma sono stati trovati in flagranza di reato. È successo a Modena, dove due cittadini del sud Italia, rispettivamente di anni 48 e 56, entrambi censurati, per i reati di furto aggravato e continuato e ricettazione in concorso sono stati arrestati lunedì dal Personale della Squadra Mobile.
Le indagini si erano attivate dopo diverse denunce in merito a furti di batterie di alimentazione perpetrati presso degli impianti/antenne avente funzione di ponti radio di telefonia, situati nei comuni della provincia di Modena, in particolare Savignano sul Panaro, Vignola, Spilamberto e Castelnuovo Rangone.
L’attività della Squadra Mobile ha portato all’individuazione e all’arresto dei due uomini specializzati nel furto di batterie di alimentazione di ponti radio che consentono il funzionamento delle antenne, custodite all’interno di armadietti allarmati e chiusi da apposite chiavi. Gli autori del furto sono stati arrestati in flagranza di reato dopo aver prelevato e caricato 20 batterie sul furgone, con i quali i malfattori si spostavano tra i vari siti, come appurato dalla perquisizione effettuata sul veicolo che ha portato al rinvenimento e sequestro delle stesse.Gli autori del furto, al termine del processo svolto con giudizio direttissimo, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.