Un 85 enne si è rivolto ai Carabinieri dopo aver notato che i suoi risparmi stavano sempre più calando. I militari sono risaliti al nipote 23 enne dell’anziano, che si era impossessato del blocchetto degli assegni e se li era auto intestati.
CARPI (MO) –
Forse il solito “ventino” che i nonni sono soliti allungare ai nipoti per il loro compleanno non gli bastava più. Così, un 23 enne carpigiano ha pensato bene di impossessarsi del libretto degli assegni del nonno 85 enne e in circa sei mesi se li è auto intestati, impossessandosi illecitamente di ben 10 mila euro del congiunto.
L’anziano, tuttavia, nel frattempo si era accorto di quei continui ammanchi e si è rivolto ai Carabinieri. In seguito alla denuncia, i militari hanno così potuto constatare che tutti i soldi erano stati prelevati tramite assegni intestati al nipote, in sei diverse tranche, dal settembre dell’anno scorso e il febbraio di quest’anno. È stato così facile risalire al responsabile e ricostruire la dinamica dei fatti.
Il nipote “infedele” dovrà ora rispondere di furto aggravato e falsità materiale. E il nonno, di sicuro, gli avrà sospeso la “paghetta” a tempo indeterminato.