Controllo Integrato del Territorio nelle "zone calde" di Modena: capillare attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, all'immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti di Polizia di Stato, Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e unità cinofila di Bologna: identificate 131 persone fra italiani e stranieri.
Modena -
Nella giornata di ieri, nell'ambito del "Controllo Integrato del Territorio", personale della Squadra Volante, della Squadra Amministrativa e della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Modena, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da una unità cinofila di Bologna, ha effettuato una capillare attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, all'immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
LE ZONE DI MODENA
Sono state interessate dai controlli in particolare il Parco Novi Sad, il parco XXII Aprile, viale Gramsci, via Attiraglio, via Canaletto e le zone Cittadella e della Stazione Ferroviaria.
I CONTROLLI
Gli agenti hanno identificato 131 persone, di cui 51 straniere, controllati 36 veicoli e predisposto due posti di controllo lungo la via Canaletto Sud. Sei esercizi commerciali (bar e sale slot) sono stati sottoposti a verifiche, estese agli avventori.
In zona Cittadella, nascosti tra i cespugli, sono stati rinvenuti 19,2 grammi di hashish, sequestrati a carico di ignoti.