Giovedì, 13 Settembre 2018 17:31

All’esame per la patente manda il “sosia” In evidenza

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Un cittadino ghanese ha pensato bene di mandare all’esame teorico per il conseguimento della patente un’altra persona, a lui molto somigliante. Ma a una funzionaria della Motorizzazione i tratti somatici del candidato sono parsi troppo diversi da quelli della foto sui documenti. E ha chiamato la Polizia.

MODENA -  

Forse non si sentiva abbastanza preparato o, forse, era insicuro sulla lingua italiana, fatto sta che un cittadino ghanese di 37 anni, in regola con il permesso di soggiorno, all’esame teorico per conseguire la patente di guida ha mandato un “sosia”.

Alla sezione di esami per privatisti si è quindi presentato un cittadino straniero, che ha esibito ai funzionari della Motorizzazione la carta di identità e il permesso di soggiorno dell’amico. Qualcosa però non è quadrato a una delle funzionarie in aula, che ha notato che i tratti somatici delle fotografie sui documenti e quelli del volto dell’esaminando non corrispondevano e ha allertato la Polizia Stradale di via Giardini

Nel frattempo, l’uomo si è reso conto di essere stato scoperto e ha lasciato l’aula in fretta e furia,lasciando lì, però i documenti del complice. Quest’ultimo, poco dopo, si è recato in Motorizzazione per recuperarli, negando di aver mandato un “sostituto” a sostenere l’esame. Qui ha trovato la Polizia, che lo ha accompagnato presso la sede della sezione locale per alcuni approfondimenti, scoprendo che anche la carta di identità esibita dal ghanese per sostenere l’esame era falsa.

L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà per concorso in sostituzione di persona e per falsità ideologica e materiale.

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