La Polizia di stato ha arrestato il cittadino moldavo rifugiatosi a Parma, nei pressi di piazzale Lubiana. Rintracciata anche una Audi provento di furto.
Parma -
Nei giorni scorsi gli investigatori della Squadra Mobile sono venuti a conoscenza che un cittadino moldavo ricercato in ambito internazionale e destinatario di una condanna emessa a suo carico, per 5 anni e 6 mesi di reclusione, per i reati di violenza sessuale e rapina aveva trovato rifugio a Parma.
Immediatamente sono partite le indagini che hanno consentito, in breve tempo, di individuare in Ganea Ivan, 38 anni di origini Moldave effettivamente presente da alcuni giorni nella nostra città, il soggetto ricercato.
Dopo giorni di ricerche e servizi dedicati, è scattato il blitz degli uomini della sezione Antirapine che ha permesso di bloccare il latitante nei pressi di piazzale Lubiana mentre l’uomo, ignaro dell’attenzione degli investigatori parmigiani, si stava recando in un ristorante. Accompagnato in Questura, all’esito delle procedure di fotosegnalamento, che consentivano di identificarlo con certezza, è stato arrestato in esecuzione al mandato di cattura internazionale emesso a suo carico.
Nel corso della perquisizione personale, l’uomo è stato inoltre trovato in possesso della chiave di una AUDI, rintracciata poco distante dal punto dell’arresto. L’auto modello A4 di colore nero da accertamenti in banca dati, è risultata provento di furto in danno di una concessionaria ubicata a Parma.
All’interno del veicolo sono strati rinvenuti un piede di porco e due cacciaviti di grosse dimensioni che, dai chiari segni di usura presenti, erano stati certamente utilizzati come arnesi “da scasso” per portare a termine dei furti.
L’arrestato, che annovera numerosi precedenti di Polizia è stato anche indagato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Parma per i reati di ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso.