Durante una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica il Prefetto Maria Patriza Paba ha fatto il punto della situazione nell’area del parco Novi Sad. Da agosto una pattuglia di “Strade Sicure” affianca i quattro corpi che monitorano la zona. In programma sinergie con Comune, Provincia e scuole per prevenire lo spaccio.
MODENA -
1100 servizi, che anno portato alla formulazione di oltre 100 denunce all’Autorità Giudiziari, 25 arresti, 1500 gr di droga sequestrati, oltre 100 controlli effettuati sugli esercizi commerciali e 13 provvedimenti di allontanamento ai sensi delle disposizioni sulla sicurezza urbana del decreto Minniti. E questo solo da gennaio 2018.
Sembra un bollettino di guerra il bilancio delle attività di Polizia e Polizia Municipale nell’area del parco Novi Sad, una delle zone “calde” di Modena, divenuta il fulcro di attività di spaccio, reati predatori e microcriminalità, presentato questa mattina da una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Maria Patrizia Paba.
Il fine è stato proprio quello di fare il punto della situazione e discutere le strategie future di contrasto e prevenzione delle attività criminose.
Già dallo scorso mese di agosto, ai quattro corpi che effettuano costantemente il monitoraggio della zona si è aggiunta una pattuglia di militari del contingente “Strade sicure” con finalità di vigilanza e controllo.
Per il futuro prossimo, il Prefetto Paba ha disposto una intensificazione e un sempre più sistematico coordinamento dei servizi delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale, che si avvarranno anche dell’ausilio di pattuglie del Nucleo Protezione Crimine e di unità cinofile. Una particolare attenzione sarà poi dedicata ai controlli degli esercizi adiacenti la zona da parte della Polizia Amministrativa.
Non solo. Durante l’incontro sono state annunciate misure di prevenzione e sensibilizzazione indirizzate alle giovani generazioni per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole, che prevede la sinergia tra Amministrazioni Comunali, Provincia e Autorità scolastica.