Mercoledì, 18 Luglio 2018 06:15

Carpi, i Carabinieri diffondono la foto della donna specializzata in "furti con abbraccio In evidenza

Scritto da

Si tratta di una giovane romena di 27 anni che ha messo a segno diversi colpi fingendo di conoscere la persona derubata. Viaggia a bordo di una Fiat Bravo condotta da un complice.

di Manuela Fiorini Carpi (MO) – Non ci si può più fidare...neanche di un abbraccio. È proprio questa la tecnica adottata da una giovane rumena di 27 anni per mettere a segno furti ai danni soprattutto di anziani a Carpi e nella Bassa modenese, ma si indaga su un caso analogo a Sassuolo per capire se l'autrice può essere la stessa.

L'ultimo in ordine di tempo in Corso Fanti, nel centro storico di Carpi dove un anziano ha visto la ragazza corrergli incontro e gettargli le braccia al collo, facendo finta di conoscerlo. Non gli ci è voluto molto, però, per accorgersi di essere stato derubato della catenina. L'uomo ha quindi chiamato i Carabinieri della Compagnia di Carpi, che dalla descrizione della donna hanno riconosciuto la giovane romena, con precedenti specifici e hanno deciso di diramarne la fotografia a fini investigativi, con la raccomandazione, in caso di avvistamento o di incontro, di starle alla larga e chiamare il 112, ma, soprattutto, di sfuggire al suo abbraccio truffaldino. La donna si sposterebbe a bordo di una Fiat Bravo condotta da un uomo, suo complice.

Il consiglio si rivolge soprattutto agli anziani, vittime "preferite" di questi truffatori, che fingono di essere amici o conoscenti. Sono stati segnalati diversi casi di furti messi a segno con la stessa tecnica. In particolare, nella Bassa modenese, due anziani sono stati derubati a Mirandola e a San Felice, domenica mattina, sempre a Carpi, in via Barozzi, un'84 enne è stata "alleggerita" della catenina, mentre nel pomeriggio di lunedì, a Modena, in via Boni, una 85 enne è stata avvicinata da una donna che, fingendosi una sua conoscente, è riuscita a farsi consegnare gioielli e 700 euro in contanti prima di sparire nel nulla.

Ora le Forze dell'Ordine stanno cercando di capire se dietro a questa serie di eventi ci sia un'azione criminale organizzata.