Mercoledì, 13 Giugno 2018 09:57

L'Ateneo di Parma vince al Contest video "Io Investo Qui" per l'agroalimentare In evidenza

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Il progetto Agroalimentare Idrointelligente (ALADIN) del Centro CIDEA dell'Università di Parma premiato da Silvano Bertini della Regione Emilia Romagna alla Manifestazione Research to Business (R2B) - SMAU a Bologna.

Parma, 13 giugno 2018 -

Nei mesi scorsi la Regione Emilia-Romagna ha chiamato i beneficiari dei finanziamenti europei a presentare per mezzo di un video di 90 secondi i raggiungimenti dei progetti e il contributo apportato alla crescita economica e all'attrattività del territorio, anche con l'obiettivo di favorire la diffusione dei risultati verso il pubblico.

I Centri e Laboratori di ricerca emiliano-romagnoli hanno presentato complessivamente 94 video all'interno delle cinque aree della Strategia di specializzazione intelligente (S3): Agroalimentare, Meccatronica e Motoristica, Edilizia e Costruzioni, Industrie della salute e del benessere, Industrie culturali e creative.

L'Università di Parma continua a primeggiare nel settore Agroalimentare, in questo caso con il progetto Agroalimentare Idrointelligente sull'irrigazione di precisione (ALADIN), coordinato dal prof. Renzo Valloni che ha ritirato il premio nell'ambito del Contest Video "Io Investo Qui", consegnato da Silvano Bertini della Regione Emilia-Romagna alla manifestazione Research to Business (R2B)-SMAU tenutasi a Bologna.

Il progetto, partecipato da nove gruppi di ricerca e sei imprese distribuite tra Parma e Bologna, è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna per 1 M € sui fondi di ricerca industriale strategica POR-FESR 2014-20. In due anni di attività è stato sviluppato un protocollo irriguo automatizzato in cui l'agricoltore deve solo registrare campi e colture su un server dell'Università e mettere in postazione la macchina irrigatrice. Il resto viene fatto dai dispositivi elettronici e robotici messi a punto dal gruppo di ricerca del prof. Stefano Caselli.

Il prof. Agostino Gambarotta, direttore del CIDEA-Centro Interdipartimentale per l'Energia e l'Ambiente, considera ormai reale lo scenario dell'irrigazione 4.0 in cui, a partire dalla misura da remoto dello stress idrico delle coltivazioni si generano delle ricette irrigue da tradurre in comandi elettronici per una macchina intelligente che irrigherà l'appezzamento in modo differenziato.

A partire dai prossimi mesi i ricercatori ALADIN organizzeranno delle dimostrazioni pratiche per gli addetti ai lavori in cui i partner di progetto dell'Azienda Agraria Sperimentale Stuard di San Pancrazio si collegheranno via rete col server posto nel Campus per dar corso a dei turni irrigui totalmente automatizzati.

 

Fonte: U.O. Comunicazione Istituzionale Università di Parma

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