Nella giornata odierna il Questore di Parma ha chiuso un circolo privato, situato in zona ex Salamini sospendendone, in capo al titolare, la licenza per la somministrazione di bevande e alimenti per la durata totale di 15 giorni.
Il provvedimento amministrativo di natura cautelare, eseguito da personale della Divisione Polizia Amministrativa, è stato adottato ai sensi dell'art.100 T.U.L.P.S. per preminenti ragioni di Sicurezza Pubblica a seguito dei serrati controlli amministrativi in forma congiunta con le altre Forze di Polizia (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza Polizia Municipale Vigili del Fuoco e con l'ausilio dell'Ispettorato del Lavoro e dell'AUSL di Parma) che si susseguono sul territorio a cadenza mensile.
In particolare nel corso del predetto controllo, da cui è scaturito il provvedimento di sospensione, sono state accertate e contestate violazioni di varia natura alcune delle quali incidenti sulla sicurezza delle persone e sull'ordine pubblico. Nello specifico veniva accertata, all'interno del circolo, la presenza di circa 60 persone con diffusione di musica ad alto volume e somministrazione di bevande e alimenti anche ad avventori privi della tessera associativa e si accertava la presenza di alcuni soggetti con pregiudizi di polizia.
Il circolo all'atto del controllo risultava di fatto trasformato, senza alcuna autorizzazione, in un vero e proprio pubblico esercizio e locale di pubblico spettacolo e per tale motivo la Polizia Municipale di Parma provvedeva a contestare al titolare la violazione di cui all'art 8 L.R. 14/2003 in relazione all'art.64 c.1 e 2 del D. lgs 59/2010 (circolo con somministrazione a non soci) e art.2 c, 2 lett. c del D.P.R. 235/2001 (circolo con somministrazione senza SCIA).
Inoltre, operatori dei VV.FF. accertavano numerose difformità alle norme e ai criteri di prevenzione incendi, quali numerose poltroncine non omologate alla reazione al fuoco, segnaletica di sicurezza carente, mancanza di personale formato ai fini antincendi, la presenza di uscite di sicurezza ostruite.
Si fa presente che dall'inizio del corrente anno, il Questore di Parma, condividendo le risultanze degli accertamenti svolti dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha adottato nr. 4 provvedimenti di sospensione delle licenze ex art.100 T.U.L.P.S. conseguenti a circa una quindicina di controlli amministrativi congiunti con gli organi di polizia di cui sopra; sono stati denunciati alla competente A.G. nr. 2 persone, rispettivamente l'uno per mancanza della licenza del Questore per la raccolta scommesse e per la violazione dell'art.4 c.4 della legge 401/89 e l'altro per esercitare presso un noto circolo privato di Parma l'attività c.d. di "buttafuori" senza la prescritta licenza in materia e in assenza di un contratto con la proprietà. È stato inoltre contestato un illecito amministrativo ad un imprenditore per aver dato ospitalità a clienti in una casa vacanze senza essere in regola con la normativa di settore. Numerose le persone controllate.
Detti risultati seguono quelli del 2017 in cui si annoverano nr.5 provvedimenti di sospensione delle licenze ex art.100 T.U.L.P.S. emanati per la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica e che hanno riguardato circoli privati e bar sedenti in Parma e provincia; inoltre, è stata sospesa la licenza di una sala giochi con contestuale denuncia all'Autorità Giudiziaria del titolare della stessa; sono stati eseguiti nr.65 controlli congiunti presso pubblici esercizi ( bar, sale scommesse, sale VLT) e circoli privati di Parma.
Parma 22 marzo 2018