Sabato, 03 Marzo 2018 07:41

Scoperta evasione fiscale internazionale milionaria. Già recuperati e versati 6,5 milioni di euro In evidenza

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Due società "esterovestite" risultate essere evasori totali, fenomeni di abuso del diritto e pianificazione fiscale aggressiva, milioni di euro di redditi nascosti al fisco nazionale, 6 attività ispettive a conclusione delle quali sono stati versati nelle casse dell'erario 6,5 milioni di euro a titolo di imposte evase, sanzioni ed interessi. Sono questi i principali risultati di un'articolata attività a marcata proiezione investigativa condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Modena nei confronti di un gruppo societario multinazionale operante in questa provincia e dei soci persone fisiche.

Il servizio è stato originato dalla costante attività di intelligence e di controllo economico del territorio, supportata dalla valorizzazione degli elementi informativi (alert) di rischio acquisiti tramite la consultazione delle banche dati in uso al Corpo che hanno consentito una mirata selezione dei target/obiettivi da sottoporre a controllo. In particolare, è stato accertato che il Gruppo societario verificato aveva negli anni stabilito solo formalmente le sedi di alcune delle sue strutture societarie nel Granducato di Lussemburgo, per poter beneficiare indebitamente dei vantaggi fiscali ivi riconosciuti. Gli approfondimenti hanno consentito di dimostrare che le due società lussemburghesi erano di fatto gestite dalla sede nazionale operativa del Gruppo, ubicata nella provincia modenese, circostanza che ha consentito di localizzare sul territorio nazionale la loro sede di direzione effettiva e di qualificare le stesse come "società esterovestite", con conseguente attrazione all'imposizione domestica degli ingenti profitti realizzati e occultati all'erario. Più nello specifico le verifiche fiscali condotte dalle Fiamme Gialle modenesi hanno permesso di acclarare l'assenza all'estero di una concreta ed effettiva attività imprenditoriale, l'inesistenza di un'effettiva organizzazione di uomini e mezzi idonea allo svolgimento della predetta attività d'impresa e l'insussistenza di ragioni economiche per la localizzazione all'estero delle sedi delle due società, e si sono concluse con il recupero a tassazione dei redditi conseguiti dalle due società "esterovestite".

Rilevante, in tale contesto, è risultato il ruolo di una società fiduciaria lussemburghese che ha offerto alle società esterovestite le proprie prestazioni di mera domiciliazione e disponibilità dei propri dipendenti per rivestirne il ruolo formale di amministratori, il tutto al fine di "camuffare" la presenza in quello Stato delle citate società. Le contestazioni fiscali si sono estese successivamente alle persone fisiche proprietarie del Gruppo multinazionale che, attraverso operazioni di schermatura a fronte delle quali è stato anche contestato il divieto di abuso del diritto di cui all'art. 10-bis del cd. Statuto del contribuente, avevano fatto confluire i redditi a loro imputabili (diversi milioni di euro) su ulteriori società formalmente residenti sia sul territorio lussemburghese che nella zona franca dell'isola portoghese di Madeira, al solo fine di sottrarsi alla tassazione domestica e beneficiare dei regimi fiscali più favorevoli previsti da quelle giurisdizioni estere.

A seguito delle attività ispettive dei finanzieri modenesi, che hanno valorizzato, in ossequio alle direttive impartite dall'Organo di vertice, l'efficace coordinamento operativo realizzato con gli uffici finanziari di questo territorio, le società "esterovestite" e le persone fisiche interessate hanno avviato l'iter per la definizione delle contestazioni con la locale Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate ovvero ricorso allo strumento del ravvedimento operoso, regolarizzando le posizioni debitorie con l'erario mediante il versamento della somma di circa 6,5 milioni di euro.

Inoltre, quale ulteriore effetto dell'attività fiscale svolta dalle Fiamme Gialle, va evidenziato il "rimpatrio" dei medesimi soggetti giuridici "esterovestiti", con il conseguente futuro pagamento sul territorio dello Stato delle imposte sugli utili futuri.

L'attività di servizio condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena costituisce efficace concretizzazione della quotidiana azione realizzata dalla Guardia di Finanza, unico organo di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria con competenze specialistiche in campo tributario, a contrasto dei fenomeni di evasione fiscale internazionale e di pianificazione fiscale aggressiva, nel perseguimento dell'obiettivo di ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini e di tutela della collettività, evitando il prodursi degli effetti dannosi tipici dell'evasione in termini di alterazione della normale concorrenza tra le imprese e di maggior carico fiscale per i cittadini onesti.

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