Venerdì, 16 Febbraio 2018 14:45

Parma è Capitale Italiana della Cultura 2020 In evidenza

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frame tratto dal Video La cultura batte il tempo, con cui Parma ha presentato la propria candidatura. frame tratto dal Video La cultura batte il tempo, con cui Parma ha presentato la propria candidatura.

Parma era una delle dieci città candidate al titolo di Capitale italiana della Cultura 2020, in lizza con Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Questa mattina, la tanto sperata proclamazione.

L'annuncio della designazione è stato dato al termine dei lavori della giuria di selezione dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in una cerimonia pubblica nella sede del ministero a Roma.

"La cultura batte il tempo" era il claim della candidatura del dossier, per valorizzare la contemporaneità e storicità cittadina, con 25 istituzioni culturali coinvolte, 32 progetti specifici dedicati all'arte, alla letteratura, alla storia e alla musica, facendo leva sulla forza centripeta della cultura ma anche sulla sua capacità di arrivare in ogni quartiere, senza dimenticare l'importante presenza dei distretti socio-culturali, come il Ponte romano, il distretto della musica e il Wopa.

"Il fatto che tre città dell'Emilia-Romagna siano arrivate alle finali è la dimostrazione della vivacità e della crescita culturale del territorio, che si conferma un vasto campo di "energie diffuse". Energie diffuse: il punto di forza nonché il titolo della campagna di comunicazione avviata per l'Anno del patrimonio culturale europeo, e che vedrà il suo culmine nella settimana della cultura in Emilia-Romagna, dal 7 al 14 ottobre 2018." si legge nel comunicato della Regione.

La Regione sarà a fianco della città di Parma nell'organizzare e sostenere il cartellone 2020. L'obiettivo è infatti quello di lavorare insieme fin da subito per la piena riuscita di quella che si prospetta anche come una grande occasione di ulteriore valorizzazione e promozione delle bellezze del patrimonio culturale e artistico e delle eccellenze del capoluogo ducale e dell'Emilia-Romagna. Nel fare questo la Regione valorizzerà anche idee e proposte di Reggio Emilia e Piacenza, puntando sulle iniziative di qualità di un'area vasta, in un'ottica di squadra, caratteristica della politica culturale dell'amministrazione regionale.