La Polizia di Stato ha arrestato 7 componenti di una banda dedita ai furti in negozi, supermercati e magazzini tra Parma, Reggio Emilia, Cremona, Padova e Piacenza: 15 denunciati 2 irreperibili. Bloccata la banda in un ristorante di Cella.
27 novembre 2017
La Squadra Mobile di Parma ha concluso una lunga indagine su un gruppo di cittadini Moldavi che, per mesi, ha compiuto furti ai danni di molte aziende ed esercizi commerciali fra le province di Parma, Reggio Emilia, Cremona, Padova e Piacenza.
In particolare, verso le ore 21,30 di sabato 25 novembre, oltre 50 uomini delle Squadre Mobili di Parma e Reggio Emilia e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Scientifica si sono recati presso un ristorante di Cella di Reggio Emilia dove erano in corso i festeggiamenti per un familiare di uno dei componenti del gruppo criminale indagato. Dopo aver circondato il locale, i poliziotti sono entrati arrestando 6 destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa i giorni scorsi dal GIP presso il Tribunale di Parma dr. Mattia Fiorentini su richiesta del Pubblico Ministero dott.ssa Emanuela Podda.
Contemporaneamente altri equipaggi della squadra Mobile di Parma si sono recati presso le abitazioni di altri tre stranieri destinatari della predetta misura restrittiva della libertà personale traendo in arresto un settimo cittadino Moldavo. Tutti sono già gravati da numerosi precedenti di Polizia tranne V. M. e C. M. che erano incensurati.
Sono ancora in corso le ricerche di due destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere anche se probabilmente si trovano all'estero. Durante le perquisizioni è stato rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di merce provento delle numerose razzie ai danni delle diverse aziende colpite. In particolare, durante la perquisizione nell'abitazione di D. C., è stata sequestrata anche una pistola a tamburo con 21 proiettili ed una carta d'identità Romena falsa.
Altresì, nell'abitazione di C. C. è stata sequestrata la somma di 9.000 euro in banconote di vario taglio, sicuramente provento delle attività illecite.
Negozi e aziende colpiti dai furti
In particolare nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono contestati furti ai danni delle seguenti aziende:
Bar "Red Passion" ubicato a Guastalla (RE) commesso tra il 27 e 28 marzo 2017; (bottino 5.000 euro)
Bar "Nuovo Bar-Ile Antico" ubicato a San Polo di Torrile (PR) commesso il 28 marzo 2017 ( numerosi gratta e vinci);
Negozio di biciclette denominato "R. Revolution" con sede a Boara Pisani (PD) commesso il 27 aprile 2017 (solo tentativo);
Ditta "R.G. AUDIO SERVICE Snc" con sede a Parma commesso il 3 giugno 2017 (chiavi furgoni);
"Gran Caffè Italiano" con sede a Parma commesso il 3 giugno 2017 a Parma (2.000 euro);
Supermercato "DI PIU'" con sede a Caorso (PC) il 27 giugno 2017 (tentativo);
Tabaccheria "LORENZINI" a Cingia de' Botti (CR) commesso il 29 giugno 2017 (tentativo);
Supermercato "CRAI" a Mezzani (PR) commesso il 01 luglio 2017 (sigarette x 15.000 euro);
Bar "Caffè Viadana" commesso il 2 agosto 2017 (7.000 euro);
supermercato "INTERSPAR" di Parma commesso il 3 agosto 2017 telefoni e tablet x 6.000 euro;
Circolo sport Club dilettantistico "RAPID", con sede a Parma commesso il 04 agosto 2017 (5.000 euro);
Supermercato "COOP" con sede a Fontanellato (PR) commesso il 26 agosto 2017 (tentativo);
Circolo Arci "FILIPPELLI" con sede a Parma, commesso il 31 agosto 2017 a Parma (2.600 euro);
supermercato "SIGMA" ubicato a Medesano (PR) commesso il 01 settembre 2017 (20.000 euro)
Magazzino PINKO di Fidenza (PR) commesso tra il 5 e 6 ottobre 2017 (abbigliamento x 70.000 euro)
Altresì, al gruppo criminale è stata contestata la ricettazione di uno scooter, 5 furgoni e 4 autovetture e 3 trattori agricoli rubati, ed utilizzati per la consumazione dei predetti furti.