Continua fino a domenica 15 ottobre la disinfestazione straordinaria contro la zanzara tigre in un'area a sud della città, vicina alla via Giardini.
E' stato confermato dal servizio di Igiene pubblica dell'Azienda sanitaria il caso di infezione del virus trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigre, per una persona di Modena, che abita nell'area a sud della città. Si tratta del virus zika (i cui sintomi di febbre virale sono simili a quelli di chikungunya o dengue) contratto in un Paese straniero. I trattamenti iniziati nella notte in via cautelativa, comunque, continueranno fino a domenica 15 ottobre.
L'intervento, preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della Polizia municipale e dall'affissione di volantini, riguarda l'area:
strada Scaglia Est (dal civico 12 al 120/D)
via Cagliostro 120
via Giuseppe Flaiani (dal civico 42 al 56)
via Giuseppe Notari (dal civico 55 al 95)
via Pietro Giardini (civico 458 al 474)
Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2017 predisposto dalla Regione, infatti, prevede in questi casi l'effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio. Il piano prevede tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica della zona e la rimozione dei focolai in aree private (porta a porta).
L'ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l'accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private.
Precauzioni importanti per i residenti in zona
Finestre e porte ben chiuse durante le ore notturne nelle notti di trattamento
Sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell'aria
Gli animali domestici vanno tenuti al chiuso e occorre proteggere con teli di plastica i loro ricoveri all'aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi
La frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico
Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata
Mobili e giochi per bambini rimasti all'esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere
In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone
Per informazioni: Comando della Polizia municipale - tel. 059/20314