Mercoledì, 12 Aprile 2017 18:12

Caso di meningite da meningococco nel Reggiano: giovane ricoverato al Policlinico di Modena In evidenza

Scritto da

Caso accertato di meningite da meningococco in un alunno della scuola media di Roteglia-Castellarano. Immediatamente attivato il protocollo previsto per la tutela della salute delle persone che sono entrate in contatto con il minore.

Reggio Emilia, 12 aprile 2017

Le Direzioni delle Azienda USL di Modena e Reggio Emilia informano che tra gli studenti della scuola media di Roteglia – Castellarano si è verificato un caso accertato di meningite da meningococco. La prima diagnosi è stata effettuata in ospedale a Sassuolo, dove il minorenne è stato trasportato nella notte. Subito posto in isolamento, è stato trasferito con urgenza al Policlinico di Modena, dove è ricoverato con prognosi riservata e sottoposto agli esami e alle terapie del caso.

Trattandosi di un caso di meningite da meningococco, i Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Ausl di Reggio Emilia e Modena hanno immediatamente attivato il protocollo previsto per la tutela della salute delle persone che sono entrate in contatto con il minore. 
In particolare gli operatori sanitari del Servizio di Igiene Pubblica di Reggio Emilia si recheranno oggi stesso presso la sede della scuola di Castellarano per consegnare, a scopo cautelativo, la profilassi antibiotica ai compagni di classe, agli insegnanti, agli operatori scolastici e agli altri contatti stretti dell'ammalato. Gli operatori dell'Ospedale di Sassuolo entrati in contatto col paziente sono già stati sottoposti a profilassi.

Le Direzioni delle Azienda USL di Modena e Reggio Emilia sono in attesa di conoscere dal Laboratorio di riferimento il sierogruppo di meningococco in causa. I Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Ausl sono attivi per la ricerca degli altri possibili contatti a rischio.

La meningite batterica da meningococco (o Neisseria meningitidis) può essere contagiosa.
La trasmissione della malattia avviene con l'emissione di goccioline di saliva che si emettono parlando, starnutendo, tossendo e pertanto sono a rischio di contagio solo le persone che hanno avuto contatto stretto (a distanza inferiore a 1 metro ) e prolungato con l'ammalato nei 7 giorni precedenti la malattia.
Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, di solito 3-4 giorni, raramente può essere più prolungato. Si consiglia comunque nelle 4 settimane successive all'ultimo contatto con il malato di porre attenzione alla comparsa di febbre accompagnata da cefalea, rigidità nucale, nausea, vomito a getto, e, spesso, esantema con macule rosacee: in questo caso è necessario rivolgersi al proprio medico curante o al Pronto Soccorso, riferendo che si è stati a contatto con un caso di meningite.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"