Il nuovo Distretto del Cinema è una realtà, grazie ad un progetto di riqualificazione che punta sui giovani e la creatività. Un luogo di riferimento per la comunità di professionisti ed appassionati che si pone come polo di aggregazione culturale per la città.
Parma, 31 marzo 2017
Il nuovo Distretto del Cinema è una realtà. Sorta da un intervento di rigenerazione urbana su immobili di proprietà comunale per valorizzare una struttura situata all'interno del quartiere Montanara Vigatto, facilmente raggiungibile dal centro storico, dal Campus e collocata tra la prima periferia cittadina e gli agglomerati delle frazioni. Un centro di cinematografia contemporanea, che pone particolare attenzione all'ambito sperimentale e al documentario, un incubatore culturale volto all'insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo della cinematografia, intesa nel suo senso più ampio, cercando di coniugare ed intrecciare cultura, economia, urbanistica e welfare. Un luogo, riferimento per la comunità di professionisti ed appassionati e si pone come polo di aggregazione culturale per la città.
Le funzioni del nuovo Distretto comprendono il Corso di alta formazione di cinema documentario e sperimentale, Officina delle Arti Audiovisive, Nuova Sala Civica, Nuova Foresteria Civica a servizio del polo del cinema e del video.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE
Lunedì 27 Marzo hanno avuto inizio le lezioni del Corso di alta formazione di cinema documentario e sperimentale – che metterà in contatto Parma con professionisti, registi ed artisti italiani e stranieri, oltre che docenti di diverse Università, in un percorso formativo unico in Italia. Il corso promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna e dall'Università di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo, formerà 16 film-maker selezionati tra oltre 150 curricula pervenuti. Tra i docenti del Corso figurano alcuni dei professionisti più riconosciuti nel campo del cinema documentario e sperimentale e non solo, tra cui Alessandro Rossetto, Ilaria Fraioli, Giovanni Piperno, Gianluca Costamagna, Marco Bertozzi.
L'OFFICINA DELLE ARTI AUDIOVISIVE
Al primo piano della palazzina del Distretto del Cinema trova posto una grande sala polifunzionale e due stanze trasformate in studi di posa, che insieme agli spazi del piano terra costituiscono l'Officina delle Arti Audiovisive, affidata alla gestione di Prospettive SCS.
L'Officina delle arti audiovisive, attraverso la connessione con il Cinema Edison e la Scuola di Alta Formazione in "Cinema documentario e sperimentale", intende aggregare una community capace di dar vita ad uno spazio culturale dedicato ad incontri, seminari e dibattiti, esposizioni, letture, storytelling e performance. Un luogo libero dalle logiche di mercato e dalle convenzioni, dove poter assistere a proiezioni e ad eventi culturali con un'attenzione ai contenuti di qualità, al cinema ricercato e agli artisti indipendenti, spesso ignorati dal mainstream, in modo del tutto nuovo e interattivo.
Sul modello di Officine On/Off sarà creato uno spazio di condivisione per aiutare i giovani coworker ad entrare in contatto con altri giovani creativi e professionisti. All'interno degli spazi di coworking sono allestite diverse zone volte a tutte le fasi di ripresa (attrezzatura, illuminazione set, materiali), pre produzione e post produzione cinematografica (montaggio; effetti speciali visivi e sonori; doppiaggio; montaggio colonna sonora), ed è stato acquistato l'intero materiale volto a coprire l'intera filiera per la realizzazione del prodotto audiovisivo, dall'ideazione fino al negativo digitale.
L'Officina delle Arti Audiovisive garantirà settimanalmente alcune giornate di apertura per tutti, in cui educatori e figure tecniche saranno a disposizione per affiancare chi desiderasse utilizzare le attrezzature a disposizione e acquisire o migliorare competenze nella tecnica di ripresa e montaggio.
Una mattina alla settimana l'Officina sarà aperta per le scuole e i suoi operatori organizzeranno attività didattiche anche presso le scuole stesse, per avvicinare all'arte cinematografica anche i più giovani.
NUOVA SALA CIVICA
La sala civica che era collocata al primo piano è stata ricollocata al piano terra, diventando così più accessibile e svincolata dalle altre funzioni presenti nella palazzina.
FORESTERIA CIVICA
La foresteria è inserita nel Distretto del Cinema per favorire l'ospitalità di giovani creativi, anche tramite progetti di mobilità internazionale. In fase iniziale saranno allestite due stanze doppie.
Ieri mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione a cui hanno preso parte il sindaco, Federico Pizzarotti; Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità della Regione Emilia Romagna; Michele Guerra, delegato del Rettore per Cultura, Università e Territorio e Rapporti con i Mezzi di Comunicazione dell'Università degli Studi di Parma; Michele Alinovi, assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Parma; Laura Maria Ferraris, assessore alla Cultura del Comune di Parma; Giovanni Marani, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Parma e Roberta Lasagna, Presidente Prospettive SCS. La benedizione è stata impartita da don Umberto Cocconi.
L'intervento ha beneficiato della sponsorizzazione di Iren SpA, che ha contribuito con 200 mila euro per i lavori e 110 mila per l'acquisto delle attrezzature audio-video.