Lunedì, 19 Agosto 2013 09:05

Modena, i primi 15 giorni in bici della municipale

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Modena, 19 agosto 2013 - -
MUNICIPALE, 90 PERSONE IDENTIFICATE E 70 VEICOLI CONTROLLATI.


Nei primi 15 giorni del servizio in bici comminate 69 sanzioni per violazioni. Le più riscontrate sono il bivacco e la sosta di mezzi su ciclabili o su spazi invalidi.


Novanta persone identificate, 70 veicoli controllati, 69 sanzioni comminate e decine di risposte a richieste di informazioni di cittadini che hanno 'approfittato' della presenza degli agenti sul territorio. E' questo il bilancio dei primi 15 giorni del "Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare" della Polizia municipale di Modena.
Il progetto sperimentale, avviato il primo agosto su proposta di un gruppo di agenti del comando di via Galilei e attivo fino a fine settembre, prevede la vigilanza del territorio, specialmente di giardini e piste ciclabili con itinerari variabili, da parte di pattuglie in sella a biciclette. Venti operatori di Polizia municipale, prestatisi volontariamente alla nuova attività, hanno monitorato sulle due ruote i parchi Londrina, Ferrari, Giardini Ducali, Mura, Amendola Sud e Nord, Repubblica, Resistenza, Rimembranze, Vittime olocausto, Novi Sad, Pertini, Divisione Acqui e XXII Aprile, oltre al centro storico.
Tra le violazioni riscontrate, numerose quelle al Regolamento di Polizia urbana per bivacco, quelle al Codice della strada per sosta di mezzi su piste ciclabili o su spazi invalidi, per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e per uso di cellulare alla guida. Se ne registrano anche per mancata immatricolazione o revisione dei veicoli, mancato rispetto dei segnali stradali e utilizzo di sostanze stupefacenti, oltre che per abbandono di rifiuti, sosta di veicolo su manto erboso e mancato utilizzo di guinzaglio o museruola per cani, in violazione rispettivamente ai Regolamenti di Ato, dei parchi e per il benessere degli animali.
Il servizio vede operativa una pattuglia nelle ore del mattino e due nel pomeriggio. Gli operatori indossano capi tecnici come polo bianche, calzoni corti e berretto o baschetto con i simboli d'istituto, oltre alla normale dotazione per la difesa personale e la radio che li collega alla sala operativa. Il progetto sarà attivo anche nel 2014 e nel 2015 nel periodo dal primo giugno a fine settembre.
(comune di modena)

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