Prosegue senza sosta il lavoro di salvataggio dei soccorritori. E purtroppo, come era prevedibile, i numeri che raccontano la tragedia crescono di ora in ora.
di Lgc Parma 25 agosto 2016 -
Ufficialmente, al momento, sono 247 le vittime accertate ma, stando alle dichiarazioni del Sindaco di Amatrice, solo in quel villaggio dovrebbero essere almeno 200.
Amatrice però non c'é più!
Così molti quotidiani, nazionali e esteri, hanno titolato per dare una misura del dramma che sta vivendo il centro Italia, devastato da un sisma che ha colto di sorpresa, in piena notte, una vasta area appenninica. Una scossa, la più forte di "soli" 6 gradi di magnitudo, è stata avvertita dalla Romagna alla Campania e immediatamente fa riemergere le ferite di 40 anni fa (maggio 1976 Friuli) e più recenti dell'Aquila (aprile 2009) e di Modena (maggio 2012).
Ferite così profonde che non si emargineranno mai e reteranno indelebili nella mente dei sopravvissuti che hanno perso i loro cari e o i patrimoni frutto di una vita spesa a lavorare.
E' in momenti come questi che occorre trovare la forza di abbandonare le divisioni e progettare il futuro del Paese perché queste ferite rimangano testimonianza del passato.
Purtroppo non sarà così ma la spinta di solidarietà e generosità, che in ogni occasione la popolazione ha tempestivamente espresso, non deve rimanere sporadica a sostegno dell'emergenza ma canalizzata per la ricostruzione di un Paese serio, come seria è la sua gente.
Amatrice non c'é più ma facciamo in modo che il suo sacrificio sia da stimolo a invertire la rotta, della politica nazionale ma anche dell'individualismo e dell'egoismo che troppo rapidamente sta diffondendosi minando, nelle sue fondamenta, la nostra straordinaria civiltà.
I numeri dell'emergenza e della solidarietà -
Attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840 (per chi chiama dall'estero è attivo il numero +39 06 82888850)e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.
Per donare numero solidale 45500
È attivo, grazie al protocollo d'intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto che ha interessato stanotte il Centro Italia. Lo comunica il Dipartimento della Protezione civile. Grazie agli operatori Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada, è così possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
(Il video in notturna dei Vigili del Fuoco testimonia la gravità della situazione a Amatrice.)