Attacco terroristico ieri sera a Nizza, lungo la famosa Promenade des Anglais, durante i festeggiamenti per il 14 Luglio. Sono 84 ad ora le vittime accertate, un centinaio i feriti, 19 dei quali in condizioni gravissime.
Di Chiara Marando -
Venerdì 15 Luglio 2016 -
Un altro attacco all'umanità, un altro attacco a vittime innocenti durante un momento di gioia: i festeggiamenti del 14 luglio sulla famosa Promenade des Anglais a Nizza.
Un camion si è scagliato contro la folla presente sul lungomare falciandola per due chilometri in una corsa a zig zag impazzita e sparando senza sosta con una furia cieca. Sono 84 i morti accertati ad ora, donne, uomini e tanti bambini, ed altrettanti i feriti, 19 dei quali in condizioni disperate, che da ieri sera affollano gli ospedali.
Sono immagini di terrore, morte e sbigottimento quelle che senza sosta popolano i giornali e le TV. Si cerca di dare una spiegazione ad una furia omicida che non trova pace.
L'attentatore è un cittadino nizzardo tunisino di 31 anni, con precedenti per violenza e possesso di armi. Mai accertato il suo collegamento con l'Isis, un collegamento che è diventato tremendamente concreto dopo la sua folle corsa per uccidere più persone possibile, sbalzate in aria come birilli, schiacciate brutalmente e colpite dai proiettili sparati alla cieca.
Il terrorista è stato "neutralizzato da un uomo e due poliziotti", ha detto dopo l'attacco Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, a France Info. "Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo - ha precisato Ciotti -. In questo modo la polizia è stata in grado di neutralizzare il terrorista. Non dimenticherò mai il viso della poliziotta che ha intercettato il killer".
Subito il Presidente francese Hollande ha prolungato il periodo di massima sicurezza in tutta la Francia e sono stati intensificati i controlli alle frontiere per evitare possibili fughe di cellule affiliate all'Isis. Il suo commento su Twitter "La Francia piange, è addolorata, ma è forte e lo sarà sempre di più dei fanatici che oggi vogliono colpirla".
Immediata anche la condanna da parte del Vaticano, dove Papa Francesco ha seguito gli accadimenti con grandissima preoccupazione, sottolineando la sua vicinanza nella sofferenza alle vittime ed a tutto il popolo francese.