Il ragazzo ha rubato il portafogli lasciato incustodito negli zaini: identificato per H.R., minorenne, di 15 anni, di origine marocchina, già pregiudicato per analoghi reati.
Parma, 1 aprile 2016
Ieri, alle ore 13.50 circa, una Volante della Polizia di Stato allertata tramite 113 è intervenuta nei Giardini di San Paolo presso la biblioteca "Guanda" perché dei ragazzi avevano da poco subito il furto dei portafogli.
Una coppia di ragazzi allontanati dalle loro postazioni alcuni minuti, avevano trovato spariti i loro portafogli, lasciati incustoditi negli zaini.
Fondamentale la testimonianza di una ragazza che aveva visto poco prima un giovane con pelle olivastra bussare insistentemente alla porta d'emergenza della biblioteca e poi dirigendosi verso l'ala della biblioteca in cui si era compiuto il furto, per poi uscire di fretta nei giardini.
Raccolte le testimonianze e dato il brevissimo tempo trascorso dal momento del furto, la Volante ha effettuato una ricognizione all'interno dei Giardini di San Paolo, notando un ragazzo che, alla vista degli agenti, ha iniziato ad allontanarsi velocemente dal parco.
Immediatamente fermato, il giovane ha mostrato subito insofferenza al controllo, con fare arrogante e sprezzante, inizialmente ha ammesso di essere entrato nella biblioteca ma solo per leggere dei libri, ma, incalzato dalle domande, alla fine ha ammesso di aver commesso il furto insieme ad un (fantomatico) suo amico, ha condotto gli agenti vicino ad una centralina elettrica dove aveva nascosto il portafogli, permettendone il ritrovamento e quindi la restituzione alla legittima proprietaria.
Il ragazzo fermato è stato riconosciuto dagli studenti presenti come il giovane che era stato visto introdursi all'interno della biblioteca.
Condotto in Questura, pur continuando con la sua condotta arrogante, è stato identificato per H.R., minorenne, di 15 anni, di origine marocchina residente in provincia, già pregiudicato per analoghi reati: al termine degli accertamenti sulla sua identità, è stato indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato ed affidato ai familiari.