Lunedì, 08 Febbraio 2016 16:23

Bimbo con occhio nero e terrorizzato: colpa della maestra. Denuncia dei genitori In evidenza

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La maestra accusata di maltrattamenti torna in libertà. Intanto, sempre alla Materna di Pavullo, altro episodio analogo, denunciato prima di quello Giacomazzi...Non starà mica diventando una caccia alle streghe?

Di A.K.

Modena, 8 febbraio 2016

Un occhio nero e molta paura, tanto da non riuscire più a dormire.
Un piccolo intimorito ospite di una scuola di Pavullo, paese del Modenese, sarebbe al centro di un'altra storia di maltrattamenti. Stando almeno a quanto hanno denunciato due genitori che hanno raccontato la loro versione dei fatti ai carabinieri, prima che scoppiasse il caso eclatante dell'insegnante della Materna violenta con la sua classe.

La maestra incriminata era Manuela Giacomozzi, arrestata lunedì scorso con l'accusa di maltrattamenti aggravati ai suoi bambini presso la materna statale "Ventre" e in queste ore tornata in libertà.
Mamma e papà del bambino picchiato e ora con paure e difficoltà relazionali che gli hanno reso difficile il sonno, chiedono a che punto siano le indagini che, secondo loro, non stanno procedendo con la stessa rapidità investigativa che, nel caso Giacomozzi, ha determinato presupposti innegabili per il recente provvedimento del giudice.

La protesta dei genitori sospettosi ha fatto il giro del paese e anche dei social, tanto che sono stati convocati dai carabinieri, che hanno ripreso in esame il caso.
Nella denuncia alla Procura della Repubblica, presentata dalla coppia, viene raccontato di quanto scosso fosse il bambino all'uscita di scuola e di quell'occhio nero...
«Mi rivolsi all'insegnante che era in sezione - riporta la denuncia con riferimento alla maestra denunciata - la quale peraltro era da sola... Lei ci rispose di non saperne nulla... Ero un po' perplessa, poichè il livido era ben visibile... Mentre mi confrontavo con un'altra mamma, si avvicinò una signora che disse di aver bisogno di parlare con me. Ci disse che la figlia di cinque anni frequentava la materna e che mentre stava uscendo dal salone aveva notato quella maestra usare un tono di voce alto. Vide che l'ultimo bambino che era rimasto nel salone, mio figlio, mentre correva per rientrare in sezione urtò la maestra la quale gli disse "non si corre" e gli diede quel violento schiaffo sul viso».
Da quel momento pare che il bimbo abbia avuto problemi a dormire e a relazionarsi.

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