Smog sopra i limiti nei capoluoghi di provincia dell'Emilia Romagna. Modena, da 12 giorni ha l'aria fuori legge e la concentrazione delle polveri sottili che ha raggiunto livelli elevatissimi. La nota stampa di Aldo Caffagnini sull'"enorme ribollente catino". -
Parma, 23 dicembre 2015
"Sbarcare nella piatta valle è come mettere la testa sotto l'acqua scura e dimenticarsi di respirare.
Soggiorniamo in una specie di enorme ribollente catino, che borbotta le sue volute inquinate per centinaia di chilometri, senza soluzione di continuità.
Prendi Modena, che da 12 giorni ha l'aria fuori legge e la concentrazione delle polveri sottili che ha raggiunto livelli elevatissimi.
Prendi la Lombardia, che sta letteralmente soffocando, dove da 24 giorni l'aria è pessima in tutta la regione, con una concentrazione media a Milano di 90 microgrammi di Pm10 per metro cubo di aria (il limite è 50), con Arese che addirittura si attesta a 105, con il trend 2015 in netto peggioramento rispetto al 2014.
E' un Natale al sapor di fuliggine quello che ci aspetta.
Dal giorno di Santa Lucia su 90 dati rilevati da Arpa nei capoluoghi di provincia dell'Emilia Romagna, 80 hanno superato il limite dei 50 microgrammi, 7 sono stati sopra la soglia di attenzione di 40 µg/m3, e solo 3 rilievi si sono attestatati su livelli di inquinamento appena sufficienti.
Significa che su 10 giorni nemmeno uno possedeva un'aria che si potesse considerare tale.
Purtroppo il 2015 vede complessivamente peggiorare la qualità dell'aria in regione con un deciso incremento dei valori di attenzione (sopra i 40 µg) con un +30% e negli sforamenti (sopra i 50 µg) con un +38%. E anche Parma segue a ruota con +8% di sforamenti e +3% di incremento dei valori della soglia di attenzione.
E dopo un timido miglioramento previsto per la vigilia, il 25 si festeggerà con un nuovo allarme aria.
Un brindisi amarissimo, in apnea."
Aldo Caffagnini