Mercoledì, 16 Dicembre 2015 16:25

Teatro Regio di Parma: indagine aperta sulla nomina di Anna Maria Meo

Scritto da
Teatro Regio Teatro Regio ph. Francesca Bocchia

La Procura di Parma ha aperto un'indagine sulla contestata nomina di Anna Maria Meo a direttore generale del Teatro Regio. Si cerca di fare luce sulla chiusura della fase di selezione da parte del sindaco Federico Pizzarotti. Il reato sul quale si vuole fare chiarezza è quello di abuso di ufficio durante la procedura di selezione che si è poi dimostrata mai conclusa. -

Parma, 16 Dicembre 2015 -

Fascicolo di indagine aperta da parte della Procura di Parma sulla già contestata nomina di Anna Maria Meo alla direzione generale del Teatro Regio. Il reato sul quale si vuole fare chiarezza è quello di abuso di ufficio durante la procedura di selezione che si è poi dimostrata mai conclusa. La Guardia di Finanza ha già effettuato alcune acquisizioni documentali nella sede del Teatro Regio, soffermandosi su atti che riguardano l'iter della selezione alla nomina avviata con un avviso pubblico nel giugno del 2014. Ad oggi, però, non ci sarebbero ancora iscritti nel registro degli indagati.

In sintesi, ripercorrendo quanto accaduto, dopo 6 mesi di stallo durante la scelta del successore di Carlo Fontana, la Fondazione, presieduta dal sindaco Pizzarotti, aveva chiuso la questione bocciando i sette candidati che avevano fatto domanda e nominando Anna Maria Meo, affiancata da Barbara Minghetti nel ruolo di "consulente per lo sviluppo e i progetti".

Una decisione che aveva scatenato non poche polemiche, tanto che il senatore del Pd Giorgio Pagliari e il consigliere Mauro Nuzzo, annunciarono di voler portare il caso all'attenzione della Procura. Ed ora sarà proprio la Procura a stabile come sono andate le cose in realtà ed ha fare luce sulla questione.

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