La nota stampa di Giuseppe Tramuta sulla sicurezza cittadina. Un'analisi dopo i gravi fatti di cronaca degli ultimi giorni che si conclude con le proposte concrete avanzate. "La mancanza di controllo del territorio unitamente al decreto "Svuota Carceri" ha inevitabilmente portato ad una delinquenza più marcata e, quindi, ad un pericolo costante per noi cittadini di Parma." -
Parma, 11 novembre 2015 -
Nonostante le continue assicurazioni da parte delle autorità preposte che, per non destare allarmismo tra la gente, continua a sottolineare che nella nostra città la Sicurezza non rappresenta un grave problema, i gravi fatti occorsi in questi ultimi giorni, stanno a dimostrare il contrario.
La mancanza di controllo del territorio unitamente al decreto "Svuota Carceri" ha inevitabilmente portato ad una delinquenza più marcata e, quindi, ad un pericolo costante per noi cittadini di Parma. Pericolo che, se rapportato al grado di vivibilità di solo pochi anni fa, ci rende invivibile il nostro quotidiano.
Dopo la fine del mio servizio nella Polizia di Stato - Squadra Mobile, più volte sono stato contattato come tecnico con lunga esperienza in materia di Sicurezza. Attualmente con il movimento Prima Parma - Territorio & Autonomia, abbiamo presentato una serie di proposte per una prevenzione del territorio e dei cittadini (vedi petizione "Città Sicura") che, come ormai è noto a tutti, è stata snobbata sia dall'amministrazione che dai consiglieri d minoranza.
Lo scritto arrivato a me nei giorni scorsi, come primo firmatario della suddetta petizione, da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Parma, Dott. Vagnozzi, non è certo la risposta che ci si aspettava; solo una cronistoria di quanto successo dal momento della presentazione ad oggi. Quindi, di fatto, la risposta che doveva essere data non è mai arrivata.
Ora, mi chiedo come si possa continuare a nascondersi dietro a risposte date e non date, provvedimenti che non hanno portato a nulla di positivo, mancanza di considerazione sia dei cittadini di Parma che delle loro proprietà.
Come esperto in materia mi sento doppiamente frustrato; vedo cose che potrebbero essere benissimo evitate se solo si volesse agire con buona volontà e senso di rispetto verso la città.
Le proposte avanzate sono:
1) Riapertura delle circoscrizioni aventi funzioni di commissariati in ogni quartiere con la presenza di personale della Polizia Municipale in divisa h24 (nelle ore notturne anche con auto dotata di lampeggiante acceso come deterrente)
2) Più personale in divisa sul territorio, soprattutto nei pressi delle scuole, parchi e luoghi mal frequentati, svolgendo attività di monitoraggio in collaborazione con tutti i cittadini e i commercianti. Le segnalazioni poi dovrebbero essere tempestivamente inviate dagli stessi alla Centrale Operativa delle forze dell'ordine
3) Altro mezzo molto importante, le telecamere dislocate in vari punti della città, con particolare riguardo alle arterie principali
4) Addestramento mirato degli agenti della Polizia Municipale
5) Migliore gestione delle Forze dell'Ordine
6) Evitare iniziative private di "Ronde" molto pericolose; molto meglio il controllo del vicinato
Ritengo che questi suggerimenti, non dispendiosi, possano migliorare di molto la Sicurezza dl nostro territorio.
Mi auguro a questo punto che, chi di dovere, mi dia la possibilità di impegnarmi ancora una volta per Parma ed i suoi cittadini.
Giuseppe Tramuta