Un'azione congiunta di Polizia e agenti della Municipale ha consentito di trarre in arresto un 37 enne. Denunciata per favoreggiamento una barista cinese. -
Modena, 8 settembre 2015 - Di Manuela Fiorini – tutte le foto di Claudio Vincenzi in galleria in fondo alla pagina -
Lo stratagemma di consegnare le chiavi di casa alla titolare del bar di fronte, una cinese di 28 anni, per non farle trovare alle Forze dell'Ordine, in caso di un controllo, non è servita a C.G., un 37 enne tunisino, irregolare sul territorio e, ufficialmente, senza fissa dimora. Da tempo, infatti, Polizia e agenti della Municipale lo tenevano d'occhio e avevano notato quell'andirivieni sospetto. Così, ieri mattina, dopo avere atteso che l'uomo uscisse da un appartamento di via Biagi, in zona Modena Ovest, sono entrati in azione.
Il tunisino ha tentato di negare di abitare nello stabile, così come la barista cinese ha negato sia di conoscere l'uomo, sia di detenere le chiavi del suo appartamento. Gli agenti si sono così fatti aprire dal proprietario. Una volta all'interno, hanno avuto conferma dell'attività di spaccio del sospettato. Sono stati rinvenuti, infatti, 250 gr di eroina brown sugar già suddivisa in dosi e altri "attrezzi del mestiere", tra cui quattro telefoni cellulari, un bilancino di precisione e una discreta somma di denaro contante in banconote da 50 e 100 euro. L'uomo è stato così arrestato, mentre alla barista cinese è toccata una denuncia per favoreggiamento.