Sfregio al monumento dedicato alla memoria dei tre carabinieri uccisi dalla Banda della Uno Bianca al Pilastro, il 4 gennaio 1991, alla periferia di Bologna.
Bologna 20 luglio 2015 - "O noi o loro, Uno Bianca" è la scritta rinvenuta sulla statua in piazza Lipparini.
"Un atto vile e indegno, che ferisce profondamente la memoria di Bologna, della regione intera e di tante vittime innocenti". Queste le parole del presidente Stefano Bonaccini alla notizia dell'oltraggio al monumento dei tre carabinieri uccisi dalla Banda della Uno Bianca al Pilastro. "Quanto accaduto non può passare sotto silenzio – ha aggiunto il presidente – . Esprimo ai familiari di Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini, e di tutte le vittime della Uno Bianca, la solidarietà mia personale e della comunità emiliano-romagnola che rappresento.
Chi ha sfregiato il monumento del Pilastro forse non sa che in questa regione, in questa città, gli stragisti sono stati sconfitti da una comunità che ha saputo dire no al terrorismo e schierarsi con fermezza dalla parte giusta, dalla parte della democrazia. Mi auguro – ha concluso Bonaccini – che chi ha compiuto questo gesto venga al più presto individuato, perché la memoria e i valori della civile convivenza sono beni preziosi, che vanno difesi".