Lunedì, 13 Luglio 2015 13:06

Truffa del finto avvocato nel Modenese In evidenza

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Nel mirino anziani soli in casa. L'uomo si è finto un avvocato che chiedeva il risarcimento dovuto dal figlio dopo un incidente. -

Modena, 13 luglio 2015 -

Negli ultimi giorni si sono verificati alcuni episodi di truffa a carico di anziani, a Carpi e nei comuni limitrofi.

In particolare a Carpi, in due circostanze diverse, un uomo ha telefonato a due anziane, spacciandosi come avvocato difensore del figlio e chiedendo la somma di 3.000 euro. La scusa addotta sarebbe stato il pagamento dei danni di un incidente stradale provocato dal figlio della donna, scontratosi con un motociclista e senza assicurazione.

Una volta abbassata la cornetta per chiamare il figlio, dall'altra parte del telefono il truffatore evidentemente non aveva chiuso la comunicazione e ha cercato di spacciarsi per il figlio stesso, chiedendo di consegnare la somma all'avvocato in un successivo incontro. Per fortuna l'anziana signora accortasi che la voce era diversa, ha definitivamente interrotto la telefonata denunciando poi l'accaduto in caserma.

Altra tipologia di truffa, questa volta consumata, si è verificata due giorni fa a San Prospero, dove due uomini simulando di essere tecnici dell'AIMAG, si sono recati presso l'abitazione di un 80enne chiedendo di fare controlli alle tubature per presunte perdite di acqua. Con la scusa di dover usare strumentazioni che provocavano l'annerimento dell'oro, hanno chiesto all'anziano di lasciare i pochi gioielli di cui disponeva, fede e due catenine, in una busta. Poi approfittando di una sua distrazione sono fuggiti via.

È importante che gli anziani aumentino il livello di diffidenza verso qualunque persona gli chieda denaro o gioielli anche se l'interlocutore usa modi particolarmente affabili o si spaccia per professionista o addirittura appartenente alle forze dell'ordine (Carabinieri e Poliziotti intervengono sempre in divisa). Bisogna essere cauti con queste persone, non farsi prendere dal panico e cercare di capire se si tratta di truffatori o meno pur facendo molte domande. In caso di dubbio telefonare sempre al 112 usando il proprio telefono o chiedere l'assistenza di un vicino di casa o di un parente.

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