Mercoledì, 19 Giugno 2013 14:57

Allarme sfratti In evidenza

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Allarme sfratti by globalprotect.info

Modena, 19 giugno 2013 -

Bologna in testa; a seguire Modena Parma e Reggio -

La crisi che non da tregua alle famiglie italiane ha portato il problema degli sfratti ad essere sempre più ingente nella nostra regione.
Quasi tutti gli sfratti sono per morosità: quando in casa non entrano più soldi, affitto e bollette sono le prime cose che si smettono di pagare.
Una triste classifica che vede Bologna in testa con +42%, passando dai 1.681 sfratti del 2012 agli attuali 2.387 e a seguire Modena, Parma e Reggio.
Il mese scorso i sindacati di Modena, che risulta una delle città maggiormente colpita hanno illustrato la situazione di difficoltà attraversata, sostenendo che la debolezza dei redditi e l'erosione dei risparmi delle famiglie, dovute al perdurare della crisi economica, hanno fatto aumentare la cosiddetta  "morosità incolpevole". Sunia-Sicet-Uniat paventano il rischio di un aumento del 50 per cento degli sfratti esecutivi nel 2013: un dato confermato dal tribunale di Modena. L'anno scorso ne sono stati eseguiti 1.273 a Modena, 168 a Carpi, 192 a Sassuolo e 80 a Pavullo. L'aumento dei possibili sfratti è confermato anche dalla ripresa dell'esecutività degli sfratti nei Comuni delle zone terremotate, sospesi per tutto il 2012.
A Parma invece, sono morosi il 96% degli inquilini messi in sfratto nel 2012, 760 su 795.
Anche a Reggio il 2012 ha visto i provvedimenti di sfratto emessi dal Tribunale di Reggio Emilia registrare l'ennesimo rialzo degli ultimi anni. Sono stati 727 i provvedimenti emessi lo scorso anno.
Canoni di affitto, rate del mutuo o spese condominiali che siano le famiglie non riescono più ad andare avanti e si vedono togliere il bene più prezioso.
Servono azioni straordinarie e l'attivazione di un osservatorio permanente per avere dati certi e ufficiali in base ai quali mettere in campo politiche concertate per dare risposte all'emergenza abitativa.

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