Riceviamo e pubblichiamo l'articolo dell'insegnante Lucia Nicolini sul progetto "Filatelia e scuola" che ha coinvolto gli alunni della 5° A della scuola primaria "M.L.King". -
Reggio Emilia, 1 luglio 2015 -
L'anno scolastico è ormai terminato da alcune settimane, ma nei corridoi e nelle aule risuonano ancora le voci, il bisbiglio degli alunni e delle alunne e l'eco delle loro risate durante l'intervallo.
Ogni cinque anni le classi dell'ultimo anno della scuola primaria lasciano i loro insegnanti, gli ambienti, i collaboratori scolastici che li hanno accolti e accompagnati in questa importante esperienza, per continuare quel cammino che li porterà ad ottenere un diploma o una laurea che consentirà loro di entrare nel mondo del lavoro. Gli alunni della 5° A della scuola primaria"M.L.King", in questi ultimi due anni, grazie a Poste Italiane, hanno potuto integrare conoscenze prettamente scolastiche, con informazioni e attività relative al campo filatelico, arricchendo notevolmente il loro bagagliaio culturale.
La partecipazione al progetto "Filatelia e scuola" ha coinvolto tutta la classe dando ad ogni alunno l'opportunità di esprimere al meglio le proprie capacità e abilità. Il francobollo, veicolo di comunicazione, con la sua storia, ha contribuito a sviluppare argomenti sia nel campo scientifico che in quello geografico. In particolare quest'anno il signor Giovanni Albertazzi e la sua collaboratrice Viviana Pancaldi ci hanno regalato, con slides e racconti un viaggio nelle regioni italiane. Nella lezione precedente all'incontro conclusivo il gruppo classe aveva scelto un argomento da sviluppare in una ricerca attinente la nostra regione: l' Emilia Romagna. I soggetti studiati sono stati i più disparati: dalla Lamborghini, alla Maserati, alla Ferrari, alle maschere e al cibo tradizionale, tra cui non potevano mancare il parmigiano reggiano, l'aceto balsamico e i cappelletti.
Giovanni Albertazzi - responsabile filatelia dell'Area Centro Nord di Poste Italiane
Il giorno dell'incontro conclusivo del progetto gli alunni si sono cimentati nella ideazione, progettazione e elaborazione di francobolli che illustrassero le loro ricerche. Tali immmagini sono poi state assemblate in cartelloni e hanno fatto da corona ai testi scritti.
Due alunne avevano scelto due strutture della nostra città: la prima l'istituto musicale "Achille Peri" e ha riprodotto uno strumento musicale, la seconda i ponti di Calatrava e li ha raffigurati, un'altra allieva ci ha invitato a vacanze rilassanti dipingendo il tramonto sul mare, altri hanno disegnato macchine sportive. Quest'anno ricorre il novecentenario della morte di Matilde di Canossa, per cui fra i vari elaborati campeggiava il rudere del castello di Canossa. Ognuno ha dato sfogo alla propria creatività sentendosi protagonista di un percorso finalizzato al collezionismo. Al laboratorio denominato "la festa del francobollo 2" il direttore provinciale Giorgio di Giorgio dopo aver ascoltato e apprezzato gli interventi degli allievi, insieme ai suoi collaboratori, all'insegnante referente e a una mamma in rappresentanza di Officina Educativa ha distribuito gli attestati di frequenza al progetto, unitamente a puzzles relativi ad alcune regioni italiane. L'incontro si è concluso con la consegna di biglietti di ringraziamento, sempre elaborati dagli scolari, ai presenti e con un piccolo rinfresco offerto dalle mamme della 2° B, una delle altre due classi che hanno partecipato al progetto. Il progetto, infatti, è stato proposto anche alla 3°B. Entrambe le classi hanno seguito con entusiasmo gli argomenti trattati: lo sport, la pace e l'amicizia. Apparentemente sembrano temi slegati, ma se consideriamo lo sport come momento aggregante e socializzante, proprio questo può essere un trampolino di lancio per costruire relazioni al fine di creare reti dove regna la pace.
Al laboratorio del 4 Giugno erano state invitate altre autorità locali: il sindaco Luca Vecchi, l'assessore alla scuola Raffaella Curioni, che non hanno potuto presenziare ma hanno mandato i loro saluti e ringraziamenti a quanti avevano collaborato affinchè questo progetto potesse espletarsi in sinergia con il linguaggio scolastico e contribuisse ad arricchirne i contenuti.
Un grazie particolare va a Giovanni, Viviana e ai direttori: Giorgio e Biagio; porteremo questo progetto nel cuore.
Per l'opportunità offerta, oltre a Poste Italiane si ringraziano la Dirigente Scolastica, le colleghe, le famiglie, ma sopratutto gli alunni per la loro voglia di mettersi in gioco e il coinvolgimento dimostrato.