Di Andrea Caldart Cagliari, 7 dicembre 2023 (Quotidianoweb.it) - La trasformazione delle città in Smart Cities, o città intelligenti, o anche città dei 15 minuti, rappresenta un processo complesso che coinvolge l'implementazione di tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza e la qualità della vita urbana, ma in realtà introduce il "capitalismo della sorveglianza" e della "società del controllo".
Il trattato sulla cessione di sovranità sanitaria comincia a prendere forma con la connivenza di una totale assenza d’informazione mediatica sia pubblica che privata, probabilmente per “impedire” la conoscenza dell’impatto che avrà sulla salute pubblica di ogni singolo cittadino ed essere vivente.
Malori improvvisi, giovani apparentemente sani e senza patologie che cadono a terra e non si rialzano più, impennata di malattie tumorali e malattie degenerative sotto gli occhi di tutti, ma per lo Stato, l’emergenza è il clima.
Di Andrea Caldart Cagliari, 29 luglio 2023 - Con la sentenza 171 del 2023 la Corte Costituzionale è tornata a pronunciarsi su un altro non secondario aspetto dell'obbligo vaccinale, e precisamente sulla possibilità che sia rispettata la riserva di legge di cui all'art 32 della Costituzione, laddove, come nel caso di specie, la legge demandi totalmente ad una circolare lo stabilirsi un aspetto tecnico determinante per provvedere all'obbligo in questione, quale è il momento in cui esso debba divenire esecutivo.
Sergio Mattarella può piacere o anche no, ma di fatto è il Presidente della Repubblica italiana, colui che è il garante della nostra Costituzione.
Di AndreaCaldart Cagliari, 27 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - Nessuno ne parla, tutto il lavoro per l’accordo Ue-OMS sul green pass universale, si progetta nel massimo silenzio in modo tale che non si possano conoscere più di tanto, le reali intenzioni di questo accordo mondiale di tracciamento dei dati sanitari e quindi di violazione di privacy e avvio di una vera e propria opera di controllo sociale.
Ricorre oggi - lunedì 6 febbraio - la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf): una pratica disumana che colpisce ancora milioni di giovani donne, nel fisico e nella psiche
Le dichiarazioni del presidente USA, Donald Trump, contro l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno sortito un primo effetto: tre cittadini di New York hanno fatto causa all’organizzazione in orbita ONU, ritenendo che questa avrebbe coperto la pandemia. Al momento sarebbe la prima azione legale contro l'Agenzia internazionale, e la causa avviata in un tribunale federale di White Plains, nella contea di Westchester.
Secondo i tre cittadini americani, la colpa principale sarebbe la grave negligenza per la gestione e risposta al Covid-19. È possibile leggere nell’atto introduttivo che l’OMS «Ha gestito male la risposta al virus e le informazioni, impegnata in un insabbiamento della pandemia in Cina e ha contribuito o causato la successiva diffusione del virus in tutto il mondo, compresi gli Usa e lo stato di New York». I soggetti che si ritengono danneggiati si chiamano Richard Kling, di professione medico, Steve Rotker e Gennaro Purchia. In particolare, Kling e Rotker sono di New Rochelle, il primo focolaio dell'emergenza nello Stato federale più colpito dall’emergenza.
Un’iniziativa che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, al contrario del possibile clamore, si rivelerà molto probabilmente un «buco nell’acqua», così come riferito dai giuristi statunitensi, stante «l'immunità funzionale» concessa all'Oms in tali casi, dalla stessa legge americana.
Roma, 12 marzo - Da ieri più di 700 ragazzi si sono rivolti allo sportello online ‘Lontani ma vicini’ su Diregiovani.it, gestito da un team di 30 psicoterapeuti dell'età evolutiva dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) al servizio di scuole e famiglie.
Le domande hanno spaziato su tutto il vivere quotidiano, stravolto dall'emergenza Coronavirus. Anche gli adulti hanno chiesto aiuto o informazioni, tra questi una professoressa ed una psicologa esterna.
"I ragazzi ci chiedono delucidazione sulle restrizioni ad uscire", spiega il team IdO alla Dire. Tra le domande più frequenti si legge 'Per quanto durerà l'emergenza? Posso andare a trovare il mio fidanzato? Di notte si può uscire?'. "Noi accogliamo le loro domande e nel rispondergli gli ricordiamo quello che è stato ribadito dai siti ufficiali del governo e dal decreto. Cerchiamo di fornire loro un contenimento all'insofferenza, alla rabbia e alla frustrazione".
Una professoressa si è rivolta allo sportello 'Lontani ma vicini' perché "si lamentava della circolare mandata dalla Dirigente rispetto a una visita d'istruzione programmata. Sosteneva che in questo momento è assurdo pensare a questo, quando c'è disappunto. Noi- fanno sapere gli psicoterapeuti- proviamo a motivare il punto di vista dell'altro, stemperando gli animi e invitando a pensare in modo positivo. Ci sintonizziamo sempre con lo stato emotivo di chi si rivolge allo sportello. Infine, ci ha scritto una psicologa che, complimentandosi del nostro servizio, ci ha chiesto informazioni su come attuarlo perché vorrebbe riprodurlo".
'Lontani ma vicini' è, infatti, uno spazio di ascolto che fa da contenitore a pensieri, riflessioni, paure e timori che inevitabilmente questa situazione può attivare in studenti, docenti e famiglie. Lo sportello di ascolto dell'IdO con Diregiovani.it si pone come risposta alla circolare dell'Organizzazione mondiale della Sanità che ricorda: 'Se ti senti sopraffatto contatta uno psicologo!".
Durante una crisi è "normale sentirsi tristi, stressati, confusi, spaventati o arrabbiati. Parlare con le persone di cui ti fidi può aiutare- consiglia l'Oms- Chiama amici e familiari. Contatta un operatore sanitario o uno psicologo se ti senti sopraffatto". Questo appello non è rimasto inascoltato, l'Istituto di Ortofonologia c'è ed è a disposizione di quanti hanno bisogno di aiuto per gestire lo stress durante l'epidemia di Coronavirus o semplicemente per capire cosa fare e come comportarsi.