Parma, 16 ottobre 2020 – E’ stata effettuata stamattina, come preannunciato, la prova di carico per il collaudo della parte in alveo del Ponte Verdi sul Po, che collega Ragazzola sulla sponda parmense a San Daniele Po su quella cremonese.
Le operazioni di collaudo hanno riguardato la parte di ponte che attraversa l’alveo, per verificare i risultati dei lavori eseguiti in urgenza quest’estate.
Sono stati posizionati sul ponte due autocarri di peso controllato (56 tonnellate ciascuno), in varie posizioni, ed è stato verificato il comportamento strutturale dell’opera: sono stati misurati gli spostamenti, le rotazioni e gli abbassamenti degli impalcati.
I risultati sono attesi in serata.
“Se, come auspichiamo, i risultati saranno positivi, il transito sarà ripristinato a metà della prossima settimana, a senso unico alternato con semaforo, per mezzi fino a 44 tonnellate” ha annunciato il Delegato provinciale alla Viabilità Giovanni Bertocchi, che ha ribadito la volontà della Provincia di Parma di premere sul Governo, in sinergia con gli altri enti locali del territorio, per fare finanziare la costruzione di un nuovo ponte per la parte in alveo.
Ora sul ponte verranno rimontati i guard-rail e verrà smontata l’impalcatura che è servita per lavorare sulle pile e il cantiere si sposterà sul lato parmense, in area golenale.
La circolazione resterà a senso unico alternato regolato da semaforo fin quando non saranno ultimati tutti gli altri lavori previsti dall’appalto in corso.
I lavori, di importo contrattuale che supera i 4,2 milioni di euro, aggiudicati al Consorzio Valori di Roma, vengono svolti dall’impresa esecutrice Alpin Costruzioni di Udine, il direttore dei lavori è l’ing. Monteverdi della Provincia di Parma.
Nella foto: un momento del collaudo del Ponte Verdi di Ragazzola – San Daniele Po