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Da mercoledì 2 luglio, tutti potranno accedere in auto al centro storico con un'ora di anticipo. Libero accesso passando dai varchi della ZTL alle 19:30 e novità sul quadrante di Via Corso Corsi, Borgo Valorio e Via Dalmazia -

Parma, 1 luglio 2014 -

Sono orma giunti a conclusione i lavori per dare seguito a quanto deliberato nel marzo scorso dal Comune di Parma, relativamente alla riduzione di un'ora dell'orario di vigenza delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) cittadine. Ne hanno parlato, questa mattina, durante una conferenza stampa l'assessore alla mobilità Gabriele Folli e Nicola Ferioli, dirigente del Settore Mobilità del Comune. Da domani, mercoledì 2 luglio verranno modificati i segnali di ingresso ai varchi elettronici, l'operazione interessa anche tutti gli altri punti di accesso alle zone a traffico limitato.

"Si tratta di un provvedimento concordato con le Associazioni di categoria – ha spiegato l'assessore Folli – che tiene conto, in particolare, delle esigenze di bar e ristoranti. Anticipando di un'ora, cioè alle 19.30, l'accesso alle Ztl viene messo in pratica quanto deliberato dalla Giunta Comunale a marzo, dopo che si è intervenuti aggiornando la segnaletica, i parcometri e le telecamere dei varchi. Inoltre è stata ampliata temporalmente la Ztl di via Corso Corsi e strade limitrofe, sulla base delle richieste dei cittadini e tenendo conto delle esigenze di coloro che si recano al Don Gnocchi".

"Già da domani sera (mercoledì 2 luglio) – ha precisato l'ingegner Ferioli – saranno adeguati gli orari di accesso ai varchi. L'intervento è stato deliberato a marzo, l'ordinanza è stata adottata a maggio ed il progetto esecutivo è stato portato a termine da Infomobility che ha modificato e provveduto anche alla manutenzione di 425 cartelli". La scelta di intervenire in questo periodo dell'anno è stata fatta per permettere ai cittadini di abituarsi alle novità introdotte durante il periodo estivo, prima di settembre.

Si tratta di interventi su 425 segnali, a carico di Infomobility SpA, la partecipata del Comune dedicata alla gestione del Servizio Pubblico Locale della sosta su strada e alla gestione dei varchi elettronici. Già da domani,mercoledì sera 2 luglio, si potrà quindi accedere al centro storico alle 19.30 invece che alle 20.30, assicurando in questo modo una maggiore accessibilità a vantaggio dello svolgimento delle attività commerciali serali site in zona, quali in particolare servizi di ristorazione e bar che, a tutti gli effetti, con la regolamentazione in vigore fino ad oggi, si vedevano di fatto "blindati" fino alle 20.30. Alle modifiche imposte per dare corso alla riduzione dell'orario di chiusura al traffico, si associano alcune attività di ripristino della segnaletica, di pulizia di vecchi segnali e al tempo stesso una novità sul quadrante di Via Corso Corsi, Borgo Valorio e Via Dalmazia, dove la ZTL diventa 24 ore su 24, ma con l'esclusione delle attività rivolte alle fasce deboli, quali quella del Don Gnocchi, che resterà sempre accessibile.

Le ZTL a Parma oggi coprono una superficie di 1.140.091 metri quadrati di territorio (circa 28 chilometri lineari di strade), all'interno della quale vi è una superficie di 162.714 metri quadrati regolamentati ad isola ambientale, cioè con caratteristiche ancora più restrittive per la libera circolazione e la sosta. Le ZTL cittadine sono ora in numero di 3, per effetto della rilevante semplificazione in vigore da inizio anno 2013, e presentano attualmente 15 punti di accesso, di cui 3 sorvegliati da varchi elettronici (Viale Toscanini, Viale Mariotti e Via XXII Luglio) in funzione da luglio 2010, che da mercoledì cesseranno di fotografare le targhe a partire dalle ore 19,30. 

(Fonte: Comune di Parma)

Pubblicato in Cronaca Parma

A San Bernardino lunedì e martedì prossimo inizieranno i lavori di messa in sicurezza del ponte sul canale Allacciante Cartoccio, nel tratto di Sp 81 che collega Santa Vittoria a San Bernardino di Novellara -

Reggio Emilia, 19 giugno 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che lunedì e martedì prossimo inizieranno i lavori di messa in sicurezza del ponte sul canale Allacciante Cartoccio, nel tratto di Sp 81 che collega Santa Vittoria a San Bernardino di Novellara. Si tratta di opere di consolidamento e di installazione di nuove barriere di sicurezza i cui lavori, data la ristrettezza della carreggiata e la conseguente difficoltà ad operare istituendo un senso unico alternato, per ragioni di sicurezza rendono indispensabile l'interruzione al transito in entrambi i sensi di marcia.
Dalle 9 di lunedì 23 giugno fino alle 19 di martedì 24, pertanto, sulla Sp 81 "Castelnovo Sotto-Novellara" in corrispondenza del ponte sul canale Allacciante Cartoccio sarà interrotta la circolazione. Il traffico sarà deviato attraverso le strade comunali via Argine Francone, via dei Boschi, via della Vittoria con apposita segnaletica che verrà posta all'intersezione tra la Sp 42 "Novellara-Guastalla" e via della Vittoria e all'intersezione tra la Sp 81 e via Argine Francone.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il cantiere su via Trento interesserà per la prima fase, fino al 18 luglio, il tratto da Via Venezia a Via Brennero incroci esclusi -

Parma, 10 giugno 2014 -

Partono domani mattina i lavori che interesseranno il Cantiere di via Trento, suddivisi in due fasi. La prima, da domani fino al 18 luglio, vedrà il tratto da Via Venezia a Via Brennero incroci esclusi. La seconda fase è prevista dal 19 luglio al 31 agosto da Via Brennero a Via Palermo, ricomprendendo anche l'incrocio Venezia/Cagliari che verrà interrotto qualche giorno intorno a Ferragosto. I lavori, come noto, sono organizzati in modo da creare meno disagi possibili alle attività ed ai residenti, e lo sviluppo del cantiere è stato concordato nel corso di numerosi incontri pubblici e condiviso in Commissione di Consiglio Comunale a fine marzo scorso.

(Fonte: Comune di Parma)

Pubblicato in Cronaca Parma

Traffico deviato sulla Statale 63. Gennari: "La Provincia ha già previsto l'affidamento di un intervento di somma urgenza per ripristinare il versante in tempi rapidi" -

Reggio Emilia, 20 maggio 2014 -

Sp 513R di Val d'Enza chiusa dall'alba di oggi, in località Cantoniera di Vetto, a causa del movimento franoso riattivatosi nella notte provocando la caduta di materiale, con sassi anche di grosse dimensioni, sulla sede stradale. La Provincia, per tutelare la sicurezza degli utenti della strada, ha immediatamente attivato nella notte un servizio di vigilanza che ha visto impegnato il personale del Servizio Infrastrutture, i vigili provinciali e la Protezione civile con l'Associazione nazionale alpini di Castelnovo Monti per monitorare costantemente, con l'aiuto di una cellula fotoelettrica, lo smottamento.
"Purtroppo intorno alle 4 di questa mattina – spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari, che oggi pomeriggio effettuerà un sopralluogo a Cantoniera insieme al dirigente Valerio Bussei - si è verificato un ulteriore aggravamento dello smottamento che ha reso necessaria la chiusura della strada. Abbiamo subito informato gli enti territoriali e le agenzie di trasporto pubblico locale. Come Provincia abbiamo già previsto, con relativa adeguata copertura delle risorse in parte nostre, in parte della Regione Emilia-Romagna, l'affidamento di un intervento di somma urgenza finalizzato a ripristinare il versante in tempi rapidi. Come sempre, stiamo lavorando per cercare di risolvere i problemi nel modo più celere possibile e limitare disagi e danni ai territori e alla cittadinanza".
Traffico deviato sulla Statale 63. Con la chiusura della Sp 513R a Cantoniera, la Provincia informa che il traffico proveniente da e per Vetto, Ramiseto e Castelnovo Monti è stato deviato sulla Statale 63.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

La Giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità relativo alla nuova tangenziale di Fogliano-Due Maestà. Il tracciato è stato definito a seguito di un percorso partecipato con i cittadini e le associazioni delle zone interessate -

 

Reggio Emilia, 6 maggio 2014 - di Ivan Rocchi

Nel corso della sua ultima seduta, la Giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità della strada provinciale “Sp 467R”, la principale arteria che collega Reggio Emilia a Scandiano e alla zona delle ceramiche. Si tratta di un passaggio importante, a cui si è arrivati dopo un lungo percorso nel quale sono stati coinvolti cittadini e rappresentanti di associazioni e realtà della frazione di Fogliano. Il traffico che grava su questa strada è infatti molto sostenuto e composto in alta percentuale da mezzi pesanti. 

Da anni la situazione richiede un intervento consistente, rappresentato dalla nuova variante, come valutato anche dall'Amministrazione provinciale attraverso uno studio che interessa l'intero asse della Reggio-Scandiano, poi passato al Comune di Reggio per lo studio dello stralcio relativo a Due Maestà e Fogliano. Poiché erano possibili diverse ipotesi di tracciato ed esistevano differenti pareri di cittadini e associazioni, l'Amministrazione comunale ha deciso di scegliere il tracciato migliore mediante un percorso partecipativo, che si è svolto in 8 incontri tra novembre 2013 e marzo 2014, di un Tavolo di lavoro composto dai rappresentanti della Circoscrizione Sud e dei comitati Fogliano–Due Maestà, Pro Sic Due Maestà, Bosco “Il Pulcino”, circolo parrocchiale San Luigi Gonzaga, centro sociale Fogliano, Wwf Reggio Emilia, associazione Acque Chiare-Bazzarola, residenti e commercianti.

I 16 tracciati proposti dall'Amministrazione comunale, dalla Circoscrizione Sud, dai comitati locali e anche da un cittadino sono stati messi a confronto con le modalità dell'Analisi Multicriteria, strumento di largo utilizzo impiegato nella pianificazione territoriale. Sono quindi strati definiti cinque possibili corridoi di attraversamento della variante, tra i quali alla fine è stato scelto il corridoio “Ferrovia Ovest”, senza riscontrare contrarietà da parte di nessuno dei partecipanti al Tavolo e all’assemblea successiva. Il percorso, che segue i binari della Reggio-Scandiano, è stato presentato nel corso di un'assemblea pubblica alla quale hanno partecipato il sindaco vicario Ugo Ferrari e l'assessore regionale Alfredo Peri, che hanno rassicurato i cittadini sulla comune ricerca di finanziamenti per la sua realizzazione. 

Nel frattempo si procederà alla realizzazione del progetto definitivo e di quello esecutivo. Però, nonostante le rassicurazioni fatte dagli amministratori pubblici, il timore di alcuni dei comitati è che all’indomani delle elezioni amministrative il progetto venga rimesso nel cassetto. Dell’opera si è già discusso a partire dal 2009 (anche se i residenti della zona la chiedono da almeno dieci anni), ma gli stessi amministratori hanno dichiarato che l’intervento potrà essere realizzato solo quando arriveranno i fondi regionali ed europei.

 

 

Sabato, 03 Maggio 2014 18:20

Centro Antico e mobilità

 

Auto in Centro storico. Perché no! Le soluzioni ci sarebbero basta cambiare mentalità. Le tecnologie sono già tutte esistenti.

 

 

- Parma 03 maggio 2014 ----

Il Centro Storico è un patrimonio di tutti e da tutti deve essere goduto ed apprezzato.  Questi i punti focali sui quali si è svolta la quarta tavola rotonda organizzata questa mattina da Civiltà Parmigiana, la seconda sul tema scottante del centro storico.

“Una città non solo più vivibile per noi parmigiani ma meglio fruibile anche per coloro che vengono in visita per turismo o lavoro”. Così la coordinatrice di civiltà parmigiana introduce i lavori della tavola rotonda dal tema “Centro antico: a portata di mano per rilanciarlo”. 

Il rilancio economico del Centro passa attraverso l’innalzamento del “tasso di calpestabilità” come ha ribadito Giuseppe Pirazzoli estensore della proposta di rivoluzione della viabilità, sia per i mezzi pubblici sia per quelli privati, che consentirebbe, senza costi particolari, di aumentare la capacità di sosta nel centro consentendo quindi  un miglioramento del tasso di calpestio. 

L’ostacolo principale è di natura culturale, afferma Pirazzoli, in quanto vincolati da luoghi comuni che impediscono di fare qualsiasi cosa. “Non che quello realizzato in passato sia sbagliato - sottolinea Pirazzoli -  ma deve essere rivisitato in modo critico. Basti pensare che meno di cinquant’anni fa si arrivava a parcheggiare nel parco ducale. Bisogna solo prendere atto del cambiamento e rivedere le cose in una rinnovata ottica”. In conclusione quindi modificare la viabilità vuol dire adeguarla alle nuove esigenze. “Si pensi che le linee filoviarie ripercorrono gli antichi percorsi dei tram” mentre con bassi costi si otterrebbe un sensibile miglioramento della fruibilità del centro antico e nel frattempo si potrebbe progettare una nuova visione della viabilità della città anche attraverso l’adozione di “Parcheggi Meccanizzati” i quali “a parità di volume occupato possono contenere da 4 a 5 volte il numero di autovetture”. L’idea esposta da Mario Reggiani parte dal presupposto che, attraverso la combinazione tra nuove tecnologie elettroniche e una ampia diffusione di “parcheggi automatizzati”, sia possibile ricomporre le tradizionali conflittualità tra Auto e inquinamento, commercianti e amministrazione, residenti e non residenti.  Le auto quindi arriverebbero in prossimità del luogo di destinazione e verrebero fagocitate da uno di questi “magazzini automatizzati” con grande beneficio anche della sicurezza dei conduttori. Infatti, uno dei motivi di diffidenza verso i parcheggi a silos tradizionali sta proprio nella sensazione di insicurezza e paura ancor più avvertita da parte del mondo femminile. “Possono essere realizzati a diversa capacità e collocati in varie parti della città” ha proseguito Reggiani illustrando tutta una serie di vantaggi offerti dalle nuove tecnologie  e dalla fantasia dell’uomo. Attraverso gli smartphone si potrebbe richiedere alla centrale il parcheggio più prossimo al punto d’arrivo e prenotarne il posto. Il risultato finale sarebbe una accesso rapido al luogo di incontro e contestualmente la eliminazione della auto dal manto stradale a tutto vantaggio dei pedoni, delle biciclette e della estetica.

Già, perché questo progetto prevede che anche i residenti debbano adattarsi a spostare l’auto dalla carreggiata al parcheggio consentendo perciò all’intero “Centro Antico” di ritornare ad essere un luogo di incontro sociale e un naturale centro commerciale all’aperto. Chissà che si possa anche prevedere la progettazione di “carrelli della spesa ad hoc”.

I Costi. Sono sicuramente elevati, si stimano 3000 - 350 milioni ma, secondo Mario Reggiani, “i parcheggi rendono” e attraverso la costituzione di una S.p.A. si potrebbero emettere delle obbligazioni e in un tempo ragionevole rientrare dell’investimento con rendimenti sul capitale investito anche del 6-7%.

In conclusione, come affermato da Cecilia Zanacca, “i due progetti potrebbero perfettamente integrarsi” l’uno prodromico all’altro. Un nuovo schema viabilistico in attesa della messa in opera di una rete di parcheggi automatizzati

Una soluzione occorre trovarla, è la sintesi della coordinatrice, per intercettare nuove prospettive per la città. E’ venuta l’ora di prendere una posizione critica verso questa amministrazione “non solo come movimento politico ma anche come cittadini. O stiamo dalla parte dei cittadini o stiamo dalla parte della amministrazione”. Ancora più critico Carlo Ferrari il quale afferma  di non poter accettare il concetto di decrescita felice imposta dalla attuale giunta pentastellata.  

 

 

“Civiltà Parmigiana” - tavola rotonda per rilanciare il Centro Storico. Sabato 3 maggio presso la Corale Verdi a partire dalle 9,45 

 - Parma 01 maggio 2014 ----

Aprire una discussione sull'accessibilità al Centro Città, significa considerare con attenzione come utilizzare economicamente e nel modo ottimale, una parte urbana importante quale è il Centro Antico e il suo Intorno.

I nuovi traguardi di tipo agricolo, industriale, commerciale, direzionale, turistico e artigianale della nostra terra devono trovare nel Centro il luogo della loro migliore e più autentica manifestazione pubblica.

Il Centro non può, chiudendosi entro mura normative e tecnocratiche, essere solo la vetrina, a pagamento, di prodotti la cui origine è ben lontana dalla nostra cultura e tradizione.

Un passaggio fondamentale per rivitalizzare il comparto economico nel suo complesso è la facile accessibilità al Centro, degli automezzi.

La soluzione può arrivare da una serie di interventi mirati sostanzialmente a trovare ‘posto’ per un numero di auto pari al fabbisogno, nel rispetto dei criteri economici, dell’ambiente, della sicurezza e della agevole fruibilità.

Le moderne tecnologie possono fornire soluzioni innovative. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per sabato 3 maggio presso la Corale Verdi a partire dalle 9,45.

Civiltà Parmigiana

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Continua il tour del presidente Trespidi sul territorio provinciale dove sono in corso interventi sulle strade. “Attenzione sempre alta verso il territorio della montagna” -

 

Piacenza, 30 aprile 2014 -

Un nuovo intervento in via di completamento sul territorio provinciale per la messa in sicurezza di strade interessate da dissesti franosi. Questa mattina il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi ha compiuto un sopralluogo in alta Valdarda al fine di verificare lo stato dei lavori di consolidamento di un tratto della strada provinciale 4 di Bardi nel territorio del comune di Vernasca (in prossimità della località Dignini). L'intervento riguarda la realizzazione di un muro di sostegno in calcestruzzo (della lunghezza di 22 metri) a valle della strada sorretto da 27 micropali (con un diametro di 20 centimetri e un'altezza di 12 metri) attualmente in fase di posa. Al termine dell'intervento verrà infine posizionato un guard-rail a protezione del tratto di Provinciale e sarà ripristinata la pavimentazione. 

“L'opera – ha spiegato Trespidi – consente di mettere in sicurezza un tratto di strada provinciale, quello dell'alta Val d'Arda, bisognoso di interventi. L'attenzione verso il territorio della montagna rimane una priorità per l'azione amministrativa. Ricordo che proprio il mese scorso erano stati ultimati, nel territorio dell'alta Val Nure, altri tre interventi per la messa in sicurezza della strada provinciale 654R di Val Nure nei comuni di Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere a seguito di alcuni fenomeni di dissesto”.

I lavori lungo la strada provinciale di Bardi (realizzati dalla ditta Vetrucci Srl di Lugagnano) sono stati seguiti dal dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere della Provincia di Piacenza Stefano Pozzoli con i progettisti e tecnici Silvia Ponzini (Direttore lavori) e Paolo Biasini. La spesa complessiva dell'opera ammonta a 110mila euro (interamente messi a disposizione dall'Agenzia regionale di Protezione civile); il progetto e la direzione lavori sono invece a carico della Provincia di Piacenza.

Al sopralluogo di questa mattina erano presenti anche il sindaco di Vernasca Gianluigi Molinari e il tecnico della ditta responsabile dei lavori Sergio Concari.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

 

Da lunedì 5 maggio senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h sulle Provinciali 59 e 9. Da oggi limitazioni al traffico anche sulla Provinciale 52 nel comune di Scandiano -

 

Reggio Emilia, 29 aprile 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che a causa del distacco del parapetto di protezione del ponte sulla Provinciale 59 "Villa Minozzo – Primaore – Ligonchio”, nel comune di Ligonchio, occorre provvedere all'installazione di opere provvisionali che comportano l’occupazione di parte della carreggiata stradale.

Per questa ragione è necessario limitare il transito istituendo un senso unico alternato, regolato con semaforo, con limite di velocità a 30 km/h. I provvedimenti saranno effettivi da lunedì prossimo 5 maggio e resteranno in vigore fino alla fine dei lavori.

Un altro ponte necessita di un intervento di manutenzione straordinaria alla spalla, si tratta del ponte sul torrente Secchiello lungo la Provinciale 9 "delle Forbici (Felina – Villa Minozzo - Civago)", nel comune di Villa Minozzo. Anche in questo caso da lunedì 5 maggio sarà istituito un senso unico alternato, con limite di velocità a 30 km/h, che resterà in vigore fino al termine dei lavori.

Infine a Scandiano, lungo la Provinciale 52 Bagno-Arceto-Scandiano, sono partiti i lavori di adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica nelle rotatorie della variante di Arceto. Anche in questo caso è necessario istituire un senso unico alternato, con limite di velocità a 30 km/h da oggi, e fino al termine dei lavori, nella fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 18.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

 


(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

 

 

A senso unico alternato regolato da semaforo con la sola esclusione di mezzi pesanti e bus -

 

Reggio Emilia, 18 aprile 2014 -

Dalle 10 di sabato 19 aprile, sarà riaperta al transito, almeno a senso unico alternato regolato da impianto semaforico e con la sola esclusione di mezzi pesanti e autobus, la Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena, chiusa dallo scorso dicembre in località Rio Re a seguito di una frana, consentendo dunque nuovamente i collegamenti diretti con Ligonchio per gli abitanti di Ospitaletto e Vaglie. 

Il direttore del cantiere di messa in sicurezza della Sp 18 ha infatti dichiarato che l'avanzamento dei lavori consente, pur proseguendo l’attività, la riapertura al traffico a senso unico alternato, mantenendo  il divieto di transito solo ai mezzi pesanti. Oggi il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Valerio Bussei, ha pertanto firmato un’ordinanza di riapertura al transito della Sp 18 -  a partire dalle ore 10 di sabato 19 aprile - con istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico dal km 18+630 (fine del ponte sul torrente Rio Re) al km 19+130 (incrocio con la Sp 91).

L’ordinanza dispone invece il divieto di transito, sempre dal 19 aprile, per tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus dal km 18+115 (piazzale Laghi di Ligonchio) al km 19+130 (incrocio con la Sp 91). Per tali veicoli, la deviazione continuerà ad avvenire nei seguenti modi:

  • per chi proviene da Ospitaletto: sulla Sp 91 in direzione Vaglie, quindi sulla strada comunale che porta a Cinquecerri;
  • per chi proviene da Ligonchio e Villa Minozzo in direzione Ospitaletto: sulla Sp 18 in direzione Cinquecerri, quindi sulla comunale per Vaglie e in seguito sulla Sp 91;
  • per chi proviene da Busana in direzione Ospitaletto: dopo il centro abitato di Cinquecerri, sulla comunale per Vaglie, quindi sulla Sp 91.

Il traffico sarà opportunamente regolamentato,con l'apposizione della necessaria segnaletica, da parte della ditta Parenti Costruzioni Snc di Villa Minozzo.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

 


(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

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