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Il “Ponte Nord”.

Dalla Stazione all’Efsa, dalla polemica alla soluzione. Per il Ponte Nord una soluzione si può trovare. Un Ponte che invece di unire divide. 

Parma 27 Marzo 2014 ----

 E’ un paradosso ma sembra questa la storia più recente del Ponte a Nord. Un’opera incompiuta ma esistente che non può e non deve rimanere nello stato in cui oggi si trova, in sospeso tra due sponde e a rischio di diventare luogo simbolo del degrado.

Facile è criticare ben più difficile è progettare e realizzare le idee. L’opera esiste e sino a quando non verrà armonizzata con il contesto per il quale è stata progettata non può essere giudicata compiutamente se non nella banalizzazione estetica, mi piace o non mi piace.

Una infrastruttura di connessione tra la Nuova Stazione e la sede dell’EFSA, un Ponte ideale verso l’Europa e sul quale varrebbe la pena di firmare la pace, promuovere i prodotti tipici e progettare il futuro, ognuno orgoglioso delle proprie identità.

Le soluzioni non possono non esserci, basta volerlo. Siamo alle porte di EXPO 2015 e per i 6.000 mq coperti del Ponte deve essere trovata una soluzione anche solo temporanea. L’esposizione mondiale di Milano è un incentivo per impegnare tutti affinché il Ponte a Nord venga utilizzato per le finalità originarie. Un’occasione da non perdere e che Civiltà Parmigiana intende cavalcare proponendo le proprie idee nella prossima “Tavola Rotonda”, occasione nella quale si potranno raccogliere e dibattere altre proposte purché

orientate alla valorizzazione della città e delle attività connesse.

La Tavola Rotonda, presieduta da Cecilia Zanacca coordinatrice di Civiltà

Parmigiana, vedrà la partecipazione di alcuni tra i protagonisti del mondo culturale della nostra città quali Flavio Franceschi architetto già Presidente Ente Fiere e fra gli storici promotori di Cibus, Giuseppe Marchetti, apprezzato e stimato critico letterario e Premio Sant’Ilario nel 2010, Mario Schianchi presidente della Associazione delle Strade dei Sapori dell’Emilia Romagna e Luca Vedrini direttore di Confesercenti Parma. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per sabato 29 marzo presso la Corale Verdi a partire dalle 9,30. Gradita ed apprezzata sarà la partecipazione di eventuali addetti ai lavori e di rappresentanti delle forze / movimenti politici della città.

Civiltà Parmigiana

 

 

Il “Ponte Nord”.

Dalla Stazione all’Efsa, dalla polemica alla soluzione. Per il Ponte Nord una soluzione si può trovare. Un Ponte che invece di unire divide. 

Parma 27 Marzo 2014 ----

 E’ un paradosso ma sembra questa la storia più recente del Ponte a Nord. Un’opera incompiuta ma esistente che non può e non deve rimanere nello stato in cui oggi si trova, in sospeso tra due sponde e a rischio di diventare luogo simbolo del degrado.

Facile è criticare ben più difficile è progettare e realizzare le idee. L’opera esiste e sino a quando non verrà armonizzata con il contesto per il quale è stata progettata non può essere giudicata compiutamente se non nella banalizzazione estetica, mi piace o non mi piace.

Una infrastruttura di connessione tra la Nuova Stazione e la sede dell’EFSA, un Ponte ideale verso l’Europa e sul quale varrebbe la pena di firmare la pace, promuovere i prodotti tipici e progettare il futuro, ognuno orgoglioso delle proprie identità.

Le soluzioni non possono non esserci, basta volerlo. Siamo alle porte di EXPO 2015 e per i 6.000 mq coperti del Ponte deve essere trovata una soluzione anche solo temporanea. L’esposizione mondiale di Milano è un incentivo per impegnare tutti affinché il Ponte a Nord venga utilizzato per le finalità originarie. Un’occasione da non perdere e che Civiltà Parmigiana intende cavalcare proponendo le proprie idee nella prossima “Tavola Rotonda”, occasione nella quale si potranno raccogliere e dibattere altre proposte purché

orientate alla valorizzazione della città e delle attività connesse.

La Tavola Rotonda, presieduta da Cecilia Zanacca coordinatrice di Civiltà

Parmigiana, vedrà la partecipazione di alcuni tra i protagonisti del mondo culturale della nostra città quali Flavio Franceschi architetto già Presidente Ente Fiere e fra gli storici promotori di Cibus, Giuseppe Marchetti, apprezzato e stimato critico letterario e Premio Sant’Ilario nel 2010, Mario Schianchi presidente della Associazione delle Strade dei Sapori dell’Emilia Romagna e Luca Vedrini direttore di Confesercenti Parma. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per sabato 29 marzo presso la Corale Verdi a partire dalle 9,30. Gradita ed apprezzata sarà la partecipazione di eventuali addetti ai lavori e di rappresentanti delle forze / movimenti politici della città.

Civiltà Parmigiana

Ritornano le limitazioni al traffico previste giovedì 20 marzo 2014, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione.

 

Parma, 19 marzo 2014 -

Il divieto della circolazione è esteso alla auto Euro 3 ed Euro 4. Il provvedimento rientra nell'ambito delle azioni messe in atto in base all'accordo di programma siglato tra Comune di Parma e Regione Emilia Romagna volto a tutelare la salute pubblica con particolare riferimento alla qualità dell'aria. Sempre in base all'accordo sulla qualità dell'aria, le limitazioni al traffico del giovedì vengono confermate di volta in volta in base ai rilevamenti effettuati sul territorio relativi al superamento delle soglie del PM10. Sono nel caso in cui, a livello regionale, non se ne verifichino per 7 giorni consecutivi, è infatti, prevista la revoca del blocco stesso.
Nell'ultima settimana di controllo, che va da martedì 11 marzo a lunedì 17 marzo compresi, la rete di monitoraggio regionale ha rilevato numerosi sforamenti. A Parma sono stati raggiunti n. 7 sforamenti consecutivi del valore limite di PM10, con picco registrato domenica 16, giornata in cui è stato registrato un valore di 101 µg/m3 di PM10 (a fronte del limite di legge pari a 50). La stessa situazione ricorre a Forlì-Cesena dove allo stesso modo sono stati registrati 7 superamenti consecutivi a partire dal giorno 11. Il quadro complessivo regionale è comunque in linea con le situazioni registrate a Parma e Forlì-Cesena perché, anche negli altri Comuni capoluogo, seppur non raggiungendo lo sforamento continuativo del limite in tutta l'ultima settimana di controllo, sono stati comunque registrati numerosi superamenti (n. 6 a Rimini, n. 5 a Bologna-Modena e Reggio Emilia; n. 4 a Ravenna-Ferrara e Piacenza).


L'anello interessato alla chiusura è compreso all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade: viale Bottego, Barriera Garibaldi, viale Mentana, Barriera della Repubblica, viale San Michele, piazza Risorgimento, stradone Martiri della Libertà, viale Berenini, Ponte Italia, piazza Marsala, viale Caprera, piazzale Barbieri, viale Vittoria, piazzale Santa Croce, via Kennedy, viale Pasini, viale Piacenza e ponte delle Nazioni.Si potrà usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo via IV Novembre, viale Toschi, viale Berenini, via Camillo Rondani e borgo Salnitrara.

DEROGHE PRINCIPALI - Anche per le limitazioni al traffico di giovedì 20 marzo 2014 valgono le seguenti deroghe: Car pooling – è prevista la possibilità di circolare per i mezzi con a bordo 3 persone se omologati a 4 o più posti e con almeno 2 persone se omologati a 2/3 posti. Via libera alla circolazione per i veicoli alimentati a metano/gpl. Possono circolare gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida. Car sharing - E' consentito l'utilizzo dell'auto condivisa e vale la deroga per gli ultra settantenni.
Circolazione ammessa anche per i mezzi di emergenza e di soccorso, oltre ai mezzi di per la sicurezza pubblica, taxi, gli autoveicoli diretti ad alberghi della città, mezzi ufficialmente adibiti al trasporto dei portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap in possesso di apposito contrassegno.


Sanzioni. In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30%. pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale della violazione al codice della strada che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.

(Fonte: Comune di Parma)

Anche nella giornata di domani, giovedì 20 marzo, è confermato infatti in città il blocco totale della circolazione, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Reggio Emilia, 19 marzo 2014 - di Ivan Rocchi

Proseguono anche a Reggio Emilia le limitazioni del traffico disposte dalla Regione Emilia Romagna in accordo con le Province e i Comuni sopra i 50.000 abitanti, per ridurre le concentrazioni di polveri sottili (Pm10) in tutto il territorio regionale. Anche nella giornata di giovedì 20 marzo è confermato infatti in città il blocco totale della circolazione, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. 

Il provvedimento può essere revocato solo quando le previsioni relative alle concentrazioni di polveri sottili nell’aria evidenzino valori inferiori al massimo consentito dalla legge (ma rimarranno validi i divieti di circolazione in vigore negli altri giorni). 

Fino al 31 marzo, inoltre, nell’area urbana sarà vietata la circolazione dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 ai seguenti veicoli: Euro 0 a benzina, Euro 0 ed Euro 1 a diesel, ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi (anche se provvisti di bollino blu); Euro 2 diesel non dotati di Fap omologato Euro 3; autocarri sopra i 35 quintali Euro 0, Euro 1 e Euro 2 non dotati di Fap omologato Euro 3; veicoli per trasporto persone con più di 8 posti (oltre al conducente) Euro 0, 1 e 2 non dotati di Fap omologato Euro 3.

Il giovedì si fermeranno anche veicoli a benzina Euro 1, 2, 3, veicoli diesel Euro 3 non dotati di ‘Fap’, ciclomotori e motocicli Euro 1 anche se provvisti di bollino blu. In caso di ripetuti superamenti delle concentrazioni massime di inquinanti nell’aria potranno essere previsti ulteriori blocchi del traffico nelle giornate di domenica che saranno opportunamente comunicati. L’elenco completo delle esenzioni è pubblicato all’indirizzo www.comune.re.it

Durante i periodi di limitazioni sarà possibile circolare sulle seguenti arterie di attraversamento del centro urbano e lungo i percorsi che da queste conducono ai relativi parcheggi scambiatori: via Fratelli Manfredi (parcheggio ex Foro Boario); piazzale Europa (via Ramazzini, parcheggio Cim); via Kennedy (intersezione con via Hiroshima - Meridiana); via Emilia (intersezione con via Hiroshima – via Kennedy – Centro Volo); via Inghilterra (intersezione con via Francia – centro commerciale Le querce); via Amendola (via Emilia est, piazzale Funakoshi); via Aristotele (zona Buco del Signore).

Per ulteriori informazioni, contattare Comune Informa Urp, via Farini, 2/1, tel. 0522 456660 al mattino (lunedì - martedì - giovedì - venerdì e sabato) dalle 8.30 alle 13; mercoledì dalle 9.30 alle 13; al pomeriggio (martedì – giovedì) dalle 15 alle 18. Anche e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. E siti internet www.comune.re.it/nuoveideeincircolazione e www.liberiamolaria.it.

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Ritornano le limitazioni al traffico previste giovedì 13 marzo 2014, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione. Il divieto è esteso alla auto Euro 3 ed Euro 4 -

Parma, 11 marzo 2014 -

Il provvedimento rientra nell'ambito delle azioni messe in atto in base all'accordo di programma siglato tra Comune di Parma e Regione Emilia Romagna volto a tutelare la salute pubblica con particolare riferimento alla qualità dell'aria. Sempre in base all'accordo sulla qualità dell'aria, le limitazioni al traffico del giovedì vengono confermate di volta in volta in base ai rilevamenti effettuati sul territorio relativi al superamento delle soglie del PM10. Sono nel caso in cui, a livello regionale, non se ne verifichino per 7 giorni consecutivi, è infatti, prevista la revoca del blocco stesso.

Nell'ultima settimana di controllo, che va da martedì 4 marzo a lunedì 11 marzo compresi, la rete di monitoraggio ha rilevato ulteriori 2 sforamenti nelle giornate del 7 e dell'8 marzo.

L'anello interessato alla chiusura è compreso all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade: viale Bottego, Barriera Garibaldi, viale Mentana, Barriera della Repubblica, viale San Michele, piazza Risorgimento, stradone Martiri della Libertà, viale Berenini, Ponte Italia, piazza Marsala, viale Caprera, piazzale Barbieri, viale Vittoria, piazzale Santa Croce, via Kennedy, viale Pasini, viale Piacenza e ponte delle Nazioni.

Si potrà usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo via IV Novembre, viale Toschi, viale Berenini, via Camillo Rondani e borgo Salnitrara.

DEROGHE PRINCIPALI - Anche per le limitazioni al traffico di giovedì 13 marzo 2014 valgono le seguenti deroghe: Car pooling – è prevista la possibilità di circolare per i mezzi con a bordo 3 persone se omologati a 4 o più posti e con almeno 2 persone se omologati a 2/3 posti. Via libera alla circolazione per i veicoli alimentati a metano/gpl. Possono circolare gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida. Car sharing - E' consentito l'utilizzo dell'auto condivisa e vale la deroga per gli ultra settantenni. Circolazione ammessa anche per i mezzi di emergenza e di soccorso, oltre ai mezzi di per la sicurezza pubblica, taxi, gli autoveicoli diretti ad alberghi della città, mezzi ufficialmente adibiti al trasporto dei portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap in possesso di apposito contrassegno.

Sanzioni. In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30%. pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale della violazione al codice della strada che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.

(Fonte: Comune di Parma)

 

La Società Autostrade per l'Italia comunica che dalle ore 9 di lunedì 10 marzo alle 15 di venerdì 14 marzo resterà chiuso al traffico, per consentire lavori di pavimentazione, il ramo di ingresso in direzione Milano e il ramo di uscita per chi proviene da Bologna del casello di Piacenza Nord -

Piacenza, 8 marzo 2014 -

L'entrata più vicina per raggiungere il capoluogo lombardo tramite la A1 sarà quella di Casalpusterlengo, valida anche per l'uscita, che in alternativa potrà essere la stazione di Piacenza Sud.

Il casello di Piacenza Nord resterà chiuso, per quanto riguarda il ramo di ingresso in direzione Bologna, dalle 9 di mercoledì 12 marzo alle 15 di venerdì 14. Anche in questo caso, le stazioni alternative sono quelle di Piacenza Sud o Casalpusterlengo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Sulla provinciale 63 al Cavazzone revocato il restringimento di carreggiata e disposta la circolazione a senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h -

 

Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 513 "di Val d'Enza", in località Cola di Vetto, devono essere eseguiti con urgenza dei lavori di messa in sicurezza della strada, e questo a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Per questa ragione, da oggi e fino al termine dei lavori, è stato istituito un senso unico alternato regolato con impianto semaforico o in alternativa regolato da movieri, con il limite di velocità a 30 km/h.

Lungo la Provinciale 63 "Albinea – Regnano – Casina", in località Cavazzone, era invece stato disposto un restringimento della carreggiata, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Da oggi, sullo stesso tratto, verrà disposto un senso unico alternato, con la conferma del limite di velocità a 30 km/h fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Stessa situazione anche sulla Provinciale 76 a Carpineti -

 

Reggio Emilia, 5marzo 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 73 "S.Polo – Canossa - Castello", nei pressi della località Grassano nel comune di San Polo d'Enza, a causa delle eccezionali piogge dei giorni scorsi, si è verificato un cedimento della scarpata a valle della strada. Occorre quindi limitare il transito, istituendo un senso unico alternato a vista, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino.
Situazione analoga anche sulla Provinciale 76 "Carpineti – Castello - Colombaia", nel comune di Carpineti. Anche in questo caso verrà istituito un senso unico alternato, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino;

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Durante la fase di montaggio della struttura metallica la viabilità stradale di via Carrara e via Giovanni XXIII subiranno alcune modifiche -

Boretto, 4 marzo 2014 -

Sono iniziati i lavori per la realizzazione delle basi in cemento armato funzionali ad accogliere la passerella ciclopedonale sul "Cavo Fiuma/Canale derivatore di Bonifica". Un progetto importante che consentirà di mettere in sicurezza il passaggio di ciclisti e pedoni sull'attuale Ponte carrabile, che collega la pubblica via Giovanni XXIII con via A. Carrara.
I lavori, affidati alla ditta Tamagni Costruzioni s.r.l., comporteranno alcune modifiche della viabilità locale per tutta la loro durata, dal giorno 24 marzo al 10 aprile, in modo da permettere l'appoggio della struttura metallica della passerella ed evitare problematiche durante le fasi di sollevamento da parte delle gru per il posizionamento sulle piastre predisposte sui basamenti. Nel periodo suddetto le due Vie interessate, Via Carrara e Via Giovanni XXIII, saranno dunque chiuse al traffico

La nuova passerella ciclopedonale, il cui progetto è stato firmato dal Progettista e D.L. Geom. Antonio Artoni e dal Dott. Ing. Daniele Soncini, ha lo scopo di collegare le due piste ciclopedonali poste rispettivamente sui lati est ed ovest del Canale di Bonifica e di dare seguito al Programma di sicurezza stradale e riqualificazione urbana espressamente promosso e voluto dall'Amministrazione Comunale.
La passerella pedonale e ciclabile sarà formata da una sola campata avente luce di ml. 49 e larghezza esterna ml. 2,45. La struttura verrà posizionata sul lato nord ad una distanza pari a ml. 4 dal ponte carraio esistente.

«Il progetto della passerella ciclopedonale sta finalmente vedendo la sua realizzazione: l'Amministrazione comunale è molto soddisfatta di poter realizzare quest'intervento, che faciliterà il passaggio in sicurezza sul Cavo Fiuma sia dei cittadini che dei turisti e migliorerà la sicurezza stradale nel suo complesso» è il commento dell'Assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

"Il progetto è accattivante sulla carta, impatta però negativamente con le attività presenti in zona". Nel tratto compreso tra gli incroci con le vie Ciro Menotti e Bonacini, previsti: meno parcheggi, sosta a pagamento e limitazione d'esercizio. "Da rivedere" -

 

Modena, 4 marzo 2014 -

"Molto perplessi nonché preoccupati di fronte ad un progetto che riduce in modo drastico i posti auto, introduce parchimetri, impatta negativamente con gli esercizi commerciali in zona, limitandone l'attività se non addirittura mettendone a rischio la stessa". Questa la posizione di Rete Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti Ascom-Confcommercio, Lapam-Licom e CNA – l'indomani della presentazione da parte dell'Amministrazione, del progetto di pista ciclabile lungo via Emilia est, nel tratto compreso tra l'incrocio di Via Ciro Menotti e quello con via Bonacini.

Presentato agli operatori commerciali ed alle Associazioni imprenditoriali, la riqualificazione prevede, oltre all'intervento ciclabile sul lato sinistro (dal centro, verso Bologna) e alla risistemazione pedonale, anche lavori di pedonalizzazione su quello opposto, con conseguente restringimento della carreggiata. Le note dolenti dell'intervento, secondo Rete Imprese sono: calo considerevole dei posti auto (da 60 a 80 circa), introduzione della sosta a pagamento, impatto negativo e limitazione d'esercizio per le attività commerciali, in particolare quelle che occupano suolo pubblico con de hors autorizzati.

"Risulta quanto meno singolare che il progetto non abbia tenuto conto, o lo abbia fatto solo marginalmente, della situazione esistente – evidenzia Rete - Ragione che induce a nostro avviso ad una sua profonda revisione, finalizzata anche e soprattutto alla salvaguardia degli esercizi commerciali che gravitano nel tratto in questione. Senza contare inoltre le nostre forti perplessità riguardo la riduzione dei posti auto prevista e di difficile compensazione per altro: le cosiddette vie laterali risultano, ed è un dato di fatto, congestionate già adesso dal mattino. Non nascondiamo quindi la nostra preoccupazione nei confronti di questo piano che solo in teoria è accattivante, ma che nella realtà a nostro avviso mostra di non tenere conto a sufficienza della consolidata presenza di bar, negozi, attività economiche, già costrette a fare i conti con la crisi e che potrebbero entrare in ulteriore forte sofferenza. Prospettando chiusure e licenziamenti, oltre che la desertificazione dell'area".

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Modena)

 

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