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Nuovo sopralluogo di Provincia e Anas. Ormai ultimati la Variante di Ponterosso e i 5 interventi di razionalizzazione della Ss 63 da Cà del Merlo a Croce. A breve anche l'avvio del tunnel della Bocco-Canala: la galleria sarà pronta a maggio 2016 -

Reggio Emilia, 26 settembre 2014 -

Provincia e Anas hanno compiuto ieri mattina un nuovo sopralluogo sulla Statale 63 per fare il punto sullo stato dei diversi cantieri, Variante di Ponterosso e galleria Bocco-Canala compresi. Al sopralluogo hanno partecipato la presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini con il dirigente alle Infrastrutture Valerio Bussei; il capo Compartimento dell'Emilia-Romagna di Anas Nicola Prisco con il responsabile dei lavori Matteo Castiglioni e quello del procedimento Aldo Castellari; il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini con la responsabile del Settore Lavori pubblici Chiara Cantini, il capogruppo di maggioranza di Carpineti.

"Con Anas abbiamo fatto un sopralluogo per valutare lo stato dei lavori dei cantieri sulla Statale 63 e superare insieme alcuni problemi che si sono registrati - spiega la presidente Sonia Masini – Per quanto riguarda il primo stralcio della Variante di Ponterosso, c'è un leggero ritardo dovuto a problemi tra Anas ed Enel per lo spostamento della linea ad alta tensione sulla rotatoria di Croce. L'obiettivo , se le condizioni meteo climatiche rimarranno buone, è quello di concludere questo cantiere, e i cinque relativi alla razionalizzazione della Statale 63 da Cà del Merlo a Croce progettati dalla Provincia, ma realizzati da Anas, entro la metà di novembre".
Per quanto riguarda invece la galleria Bocco-Canala, sono in corso le opere propedeutiche allo scavo del tunnel che dovrebbe iniziare tra dicembre e gennaio prossimi, in lieve ritardo a causa del sopravvenuto fallimento di una delle ditte del consorzio che si è aggiudicato l'appalto. La conclusione dell'opera è prevista per il maggio 2016.

"I lavori stanno comunque tutti procedendo e a breve saremo in grado di concludere questi interventi molto importanti e attesi che avvicinano ulteriormente l'Appennino alla città e che stanno facendo lavorare decine di persone, aspetto non secondario in un momento economicamente difficile come questo", ha aggiunto ricordando come ai 34 milioni della Bocco-Canala e ai quasi 9 di lavori in fase di ultimazione, vadano aggiunti i 4 milioni della variante di Ponterosso di Castelnovo Monti a cui sta provvedendo direttamente la Provincia di Reggio Emilia, così come avvenuto per le Varianti di Canali, in città, e di Puianello a Quattro Castella. Tutte queste opere destinate a rivoluzionare i collegamenti da per la montagna, saranno illustrate ai cittadini sabato 11 ottobre nel teatro di Castelnovo Monti.

Il dettaglio degli interventi

Galleria Bocco-Canala

Il progetto prevede due gallerie (di 800 e 300 metri) ed un viadotto centrale di circa 300 metri. L'opera è stata appaltata da Anas al CCC (Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna). I lavori sono stati consegnati l'8 agosto 2013 e sono in corso le opere propedeutiche allo scavo del tunnel che dovrebbe iniziare tra dicembre e gennaio. La conclusione dell'opera è prevista per il maggio 2016.
Importo lavori: 34 milioni

Variante di Ponterosso

Destinata a risolvere il problema del famigerato 'tornantone' di Ponterosso che ogni inverno mette in grandi difficoltà camionisti e automobilisti bloccando spesso il traffico alle porte di Castelnovo Monti, la Variante è stata interamente progettata e finanziata dalla Provincia di Reggio Emilia, esclusa una quota di fondi europei che transitano attraverso la Regione e 500.000 euro stanziati dal Comune di Castelnovo Monti. Il progetto prevede la realizzazione di una strada di categoria C1 intorno all'abitato di Castelnovo Monti lunga 1.500 metri, con larghezza complessiva di 10,50 metri (due corsie di 3,75 m e due banchine di 1,50 m ciascuna).
Primo stralcio (da Croce alla zona sportiva, circa 1.000 metri): i lavori, iniziati nell'aprile 2013, si concluderanno, tempo permettendo, a metà novembre.
Costo: 5,4 milioni di euro (3,1 di fondi europei attraverso la Regione Emilia-Romagna, 1,8 dalla Provincia di Reggio Emilia, 500.000 euro dal Comune di Castelnovo Monti mediante l'alienazione dell'ex sede Agac).

Secondo stralcio (dalla rotatoria della zona sportiva alla rotatoria con la Statale 63(via Micheli) e via Comici, circa 500 metri): già conclusa la progettazione e appaltati provvisoriamente i lavori alla ditta Unieco nei cui confronti, così come previsto dal Codice dei Contratti, sono in corso le verifiche sui requisiti generali e morali, necessarie per giungere all'aggiudicazione definitiva. I lavori del secondo stralcio potranno comunque iniziare solo a seguito del completamento del primo stralcio, per ragioni legate alla sicurezza del cantiere e al fine di limitare i disagi, tenuto anche conto della situazione morfologica della zona e delle sovrapposizioni che si avranno con il cantiere Anas per le opere di difesa spondale presso la zona Coni, di cui si prevede a breve. L'appalto prevede 11 mesi per l'ultimazione dei lavori, con la possibilità di essere ridotti a 8 mesi. Costo: 3,5 milioni di euro.
Costo complessivo 8,9 milioni di euro, compresi interventi di miglioramento della stabilità dei versanti.

Razionalizzazione Statale 63 da Cà del Merlo a Croce

Intervento 1. E' il cantiere più vicino a Reggio, tra Cà del Merlo e Pignedolo. L'intervento, della lunghezza di circa 780 m, prevede il risezionamento della sede stradale per tutta la sua lunghezza incrementando la dimensione trasversale dagli attuali 6-7 m a 10.50 m anche con il raddoppio del ponte stradale esistente. Lavori aggiudicati da Anas alla ditta Zaccaria Costruzioni srl (nessun subappalto) a dicembre 2012, conclusione prevista per novembre. Importo lavori: 2,8 milioni.

lntervento 2. Si tratta dell'intervento decisamente più importante avendo un'estensione complessiva di circa 450 m, in variante al tracciato esistente, che con la costruzione di un nuovo ponte stradale di 120 m con tre campate, consente la rettifica dell'asse viario nel tratto tra Felina Matta e Pignedolo. Lavori aggiudicati da Anas alla ditta Moviter in ATI con Capiluppi Lorenzo Snc a dicembre 2012 (subappaltatori Tazzioli e Magnani e Ceag). I lavori stanno procedendo e termineranno a novembre. Importo lavori: 3,8 milioni.

Intervento 3. Tratto Felina Matta-Feriolo: il tracciato stradale, della lunghezza di circa 750 m, ricalca in sostanza quello esistente e per tutta la sua lunghezza è stato allargato passando dagli attuali 6-7 m a 10.50 m. Per consentire l'allargamento della sede stradale saranno realizzati rilevati di sottoscarpa in terra armata.

Intervento 4. In località Calcinara, riguarda la razionalizzazione dello svincolo tra la Ss 63 e la Sp 9 mediante la costruzione di una nuova rotatoria. L'intervento consente inoltre di aumentare il livello di sicurezza dell'incrocio, spezzando un tratto rettilineo della Statale solitamente percorso a velocità sostenute.

Intervento 5. In località Boaro, si estende per una lunghezza di circa 380 m e consiste nella parziale rettifica di un tratto stradale dove è presente una doppia curva e nel contestuale ampliamento della piattaforma stradale a 10.50 m, coerentemente a quanto previsto negli altri interventi.
I lavori sono stati appaltati da Anas e si concluderanno a metà novembre. Importo complessivo degli interventi 3, 4 e 5 : 2,2 milioni.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Domenica limitazioni al traffico nell' area interna alla prima circonvallazione dalle 8.30 alle 18.30 -

Parma, 19 settembre 2014 -

Nell'ambito delle iniziative programmate per la Settimana Europea della Mobilità, il Comune ha disposto la limitazione al traffico veicolare in centro storico per domenica 21, dalle 8.30 alle 18.30. Sono previste le medesime avvertenze delle tipiche domeniche ecologiche invernali, per intendersi le domeniche fra ottobre e fine marzo che si organizzano a livello regionale finalizzate a concorrere alle intese sottoscritte nell'Accordo della Qualità dell'Aria.

La domenica senz'auto è stata organizzata al termine della Settimana e delle tante iniziative messe in campo dal Comune che quest'anno, oltre alle tante attività organizzate insieme alle società pubbliche che gestiscono la Mobilità a Parma, quali Tep, Smtp e Infomobility, ha avuto la collaborazione di tanti soggetti che a scopo volontaristico hanno aderito ed hanno organizzato eventi.

Anche il Ministero dell'Ambiente, che anche in questa occasione ha aderito alla Settimana, promossa dalla Commissione Ue con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'impatto dei trasporti sulla qualità dell'aria e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all'auto privata, ha suggerito di attivare misure concrete e simboliche quali Limitazioni al traffico in alcune giornate della Settimana. Lo slogan 2014 della Settimana è particolarmente in linea con questi suggerimenti in quanto è: "Our streets, our choice", con l'obiettivo dunque di diffondere consapevolezza sul legame tra le scelte di mobilità – e quindi il traffico motorizzato e l'inquinamento atmosferico delle città - e una migliore fruizione degli spazi urbani.

Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico, è previsto il Biglietto Unico giornaliero, messo a disposizione da TEP, agevolando così gli utenti che, con l'acquisto di un unico biglietto a 1,20 euro, possono circolare tutto il giorno sugli autobus in servizio.

La Limitazione al traffico riguarda la solita area interna alla prima circonvallazione delimitata da viale Bottego, Barriera Garibaldi, Viale Mentana, Piazzale Vittorio Emanuele II, Viale San Michele, Piazza Risorgimento, Stradone Martiri della Libertà, Viale Berenini, Ponte Italia, Piazzale Marsala, Viale Caprera, Piazzale Barbieri, Viale Vittoria, Piazzale Santa Croce, Via Kennedy, Viale Pasini, Viale Piacenza, Ponte Delle Nazioni.

Sarà consentito di usufruire regolarmente dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi e Viale Berenini, Via Camillo Rondani e Borgo Salnitrara.

Confermate le consuete esclusioni e deroghe per gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida, gli autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL, gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologate a 2/3 posti (car pooling), le auto condivise (car sharing), i mezzi di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale, i mezzi per la sicurezza pubblica, della procura, veicoli adibiti a servizi di Stato, veicoli di istituti di Vigilanza, i veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (Taxi, le auto a noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc...), i veicoli delle testate radiotelevisive e degli organi di stampa, i carri funebri, mezzi di appoggio e veicoli al seguito, i veicoli di servizio di Enti Pubblici limitatamente ad interventi di emergenza, gli autoveicoli diretti agli alberghi della città, i veicoli di paramedici ed assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, i veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine, esclusivamente nel tragitto casa-ambulatorio-paziente, i veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza, i veicoli adibiti alla manutenzione di pozzi neri e condotti fognari limitatamente ad interventi di emergenza, i veicoli adibiti al trasporto di farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici ecc.), i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (pane, frutta, ortaggi, carni e pesci, fiori, animali vivi, latticini, sementi, latte, acqua, ecc.), i veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, scuole e cantieri, i veicoli di lavoratori in servizio presso aziende, o presso Enti Pubblici, o di lavoratori autonomi, in cui l'orario di servizio abbia inizio o fine in periodi non coperti dal trasporto pubblico, limitatamente ai percorsi casa-lavoro, i mezzi ufficialmente adibiti al servizio di portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap, in possesso di apposito contrassegno arancione, i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite o trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prenotazione sanitaria, i mezzi di e per conto Iren Emilia S.p.A. adibiti alla pulizia e raccolta rifiuti solidi urbani, gli autoveicoli alimentati a benzina o ad accensione spontanea (diesel) omologati euro 5 (ai sensi delle Direttive: 2005/55/CE B2, 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2, 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C, 99/96 fase III oppure Riga B2 o C, 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C, 2005/78/CE Rif 2005/55/CE Riga B2 oppure riga C), i ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3 (conformi alle direttive 97/24/CE cap.5 fase II e successive), i veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3 ovvero che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell'inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore, ai sensi dei DM n. 39/08 e n. 42/08 ed eventuali successive loro modifiche e integrazioni.

(Fonte: Comune di Parma)

 

Venerdì, 12 Settembre 2014 15:20

Frana di Vetto, lavori in tre stralci sulla Sp 513

Nuovo sopralluogo a Cantoniera con il direttore della Protezione civile regionale, Mainetti. Primi interventi per garantire la percorribilità dell'attuale tracciato, poi al via la bretella -

Reggio Emilia, 12 settembre 2014 -

Nuovo sopralluogo alla frana di Cantoniera di Vetto, ieri mattina, da parte del direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti. Accompagnato dal funzionario Antonio Monni e da funzionari del Servizio Viabilità della Regione Emilia-Romagna, ha fatto il punto della situazione con l'assessore Alfredo Gennari, dirigente e tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia, il sindaco e il vicesindaco di Vetto Fabio Ruffini e Aronne Ruffini, la responsabile della Protezione civile provinciale Federica Manenti e il Servizio tecnico di bacino della Regione.

Nell'occasione, il direttore Mainetti ha dato notizia dell'approvazione da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile del Piano da 9,7 milioni di euro destinati ad affrontare le conseguenze del maltempo che tra dicembre 2013 e gennaio-marzo 2014 ha colpito l'Emilia-Romagna. Il Piano, messo a punto dalla stessa Agenzia regionale di Protezione civile, prevede come noto un primo stanziamento di 305.000 euro per interventi urgenti coperti con l'ordinanza del capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli.

"Tali risorse serviranno per avviare gli interventi progettati dalla Provincia per garantire la percorribilità della Sp 513R, lavori per 1 milione e mezzo di euro che intendiamo suddividere in tre stralci – spiega l'assessore Alfredo Gennari – Il primo, coperto proprio da questi 305.00 euro, è finalizzato a garantire la transitabilità a senso unico alternato regolato da semafori anche nell'ormai imminente stagione autunnale; con gli altri due stralci, entrambi da 600.000 euro, provvederemo dapprima alla realizzazione di una pista alternativa che bypassi la frana, poi nella sua trasformazione in vera e propria strada alternativa all'attuale tracciato". Nel frattempo, continueranno le indagini per approfondire e studiare la natura di questo movimento franoso particolarmente complesso.

Nel corso del sopralluogo di ieri con il direttore Mainetti, Provincia e Comune di Vetto hanno anche ragionato della copertura finanziaria dei due successivi stralci, per la quale si confida in contributi della Protezione civile e della Regione anche in considerazione dei pesanti tagli attuati ai bilanci degli enti locali.
Il progetto della Provincia di Reggio Emilia, come noto, prevede una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Sp 513 verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Finanziati dalla Provincia, i lavori di asfaltatura e ripristino del manto stradale di diversi tratti lungo la strada Provinciale di Bardi, tra Castellarquato e Fiorenzuola -

Piacenza, 8 settembre 2014 -

Si sono conclusi alla fine di agosto i lavori di asfaltatura e ripristino del manto stradale di diversi tratti lungo la strada Provinciale n. 4 di Bardi tra il centro abitato di Castellarquato e quello di Fiorenzuola d'Arda.

L'intervento di riqualificazione della sovrastruttura stradale è stato finanziato dalla Provincia di Piacenza con 145mila e 379euro, dopo che la Regione Emilia Romagna ha autorizzato l'utilizzo integrale delle somme derivanti dalle economie del progetto originario (finanziato con risorse derivanti dal trasferimento delle strade ex Anas), che prevedeva la realizzazione di una variante locale su nuova sede alla Strada Provinciale di Bardi presso la ditta Biffi, per un nuovo e specifico progetto.

Per verificare la conclusione dei lavori, il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha compiuto venerdì mattina un sopralluogo lungo il tratto interessato dal cantiere. L'intervento, nel suo complesso, ha comportato l'asfaltatura di tratti di pavimentazione stradale ammalorata, con la realizzazione di opere complementari di ricarico delle banchine stradali e il rifacimento della segnaletica orizzontale.

"Come Provincia - sottolinea il presidente Trespidi - abbiamo utilizzato economie per un significativo intervento di riqualificazione di questa strada provinciale che riveste un particolare interesse anche dal punto di vista turistico: un intervento che dimostra come questa amministrazione abbia sempre messo in campo tutte le risorse che possono essere utilizzate per garantire il buon governo del territorio".

I lavori, consegnati il 28 luglio 2014, sono stati seguiti dal dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere della Provincia di Piacenza Stefano Pozzoli insieme ai progettisti e tecnici Francesca Putzolu e Paolo Biasini e al capocantoniere Carlo Guselli. La ditta aggiudicataria dell'intervento è la Asfalti Piacenza S.r.l. di Cremona.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Mercoledì, 03 Settembre 2014 15:15

Toano - Possibile senso unico alternato sulla Sp 486

A Ponte Dolo per lavori di manutenzione di un'abitazione privata, ma solamente durante l'esecuzione dei getti in cemento armato e non negli orari di spostamento casa/lavoro -

Reggio Emilia, 3 settembre 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che da domani, giovedì 4 settembre, sulla Sp 486R di Montefiorino, per un tratto di circa 200 metri - nei pressi della località Ponte Dolo in comune di Toano – si potrà viaggiare a senso unico alternato, regolato da movieri, e con limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento, che resterà in vigore fino al 17 ottobre, è stato adottato per consentire lavori di manutenzione in un'abitazione privata e potrà essere adottato solamente durante l'esecuzione dei getti in cemento armato, ma non negli orari di spostamento casa/lavoro.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 27 Agosto 2014 12:12

Modena - Nuova pista ciclabile di via Giardini

Approvato il progetto esecutivo dalla giunta, i lavori iniziano entro l'anno. Alcune novità dopo il confronto con il Tavolo della mobilità. Un semaforo per le auto su via Barozzi -

Modena, 27 agosto 2014 -

Partiranno entro la fine dell'anno, per concludersi prima dell'estate del 2015, i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile di via Giardini a Modena. La giunta, infatti, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi ha approvato ieri, il progetto esecutivo che tiene conto anche di alcune novità emerse dal confronto con le associazioni del Tavolo della mobilità.

Il costo dell'opera è di circa 650 mila euro, per il 60 per cento finanziato dalla Regione Emilia Romagna. nell'ambito del "Piano di azione ambientale per uno sviluppo sostenibile". La gara per l'affidamento dei lavori si svolgerà nelle prossime settimane.
La ciclabile sarà realizzata su di un percorso non più promiscuo tra pedoni e ciclisti ma distinto, con il mantenimento del marciapiede già esistente per i primi e la realizzazione di una pista su asfalto per i secondi, separata da uno spartitraffico invalicabile di 50 centimetri di larghezza dai parcheggi delle auto. Nel tratto di via Giardini da piazzale Risorgimento a Jacopo Barozzi la strada verrà ridimensionata a una sola corsia di larghezza minima pari a 3,50 metri per senso di marcia e verranno realizzati due attraversamenti ciclopedonali, mentre dopo l'incrocio con via Barozzi la carreggiata proseguirà con due corsie per lato.

L'incrocio con via Barozzi verrà ridisegnato e verrà installato un semaforo anche per chi da via Barozzi svolta a destra su via Giardini. Ciò permetterà l'attraversamento in sicurezza di ciclisti e pedoni e consentirà di garantire la continuità dei percorsi ciclabili e pedonali sia su via Giardini che sul primo tratto di via Barozzi, fino a via Caula.
Sull'altro lato della Giardini, un tratto pedonale di un centinaio di metri tra via Pace e la sede della Polizia stradale, già con divieto di sosta per le auto, verrà realizzata una corsia ciclabile. Nel progetto esecutivo è stato inserito anche l'impegno a realizzare, sullo stesso lato della Giardini, un altro tratto di pista monodirezionale (un metro e mezzo, distinto dal pedonale) tra l'edicola e via Guarini. Analoga soluzione è stata individuata sul lato nord tra via Panni e largo Corassori.

Il progetto esecutivo, infatti, prevede, la realizzazione della pista ciclabile sul lato sud della Giardini da viale Corassori (collegandosi con il tratto già esistente in direzione Baggiovara) fino a via Panni, garantendo un percorso continuo, per poi spostarsi sul lato opposto da via Gaddi a piazzale Risorgimento. All'incrocio di via Giardini con via Gaddi/via della Pace, come già annunciato, saranno realizzati quattro attraversamenti per rendere il più agevole possibile a chi percorre la ciclabile protetta il passaggio da un lato all'altro di via Giardini.
Il percorso sarà realizzato in modo da eliminare barriere e ostacoli al transito di pedoni e ciclisti con la realizzazione di pendenze o rampette adeguate. Lungo il percorso è prevista la collocazione di panchine per la sosta abbinate ai cestini portarifiuti per la raccolta differenziata.

(Fonte: Comune di Modena)

Il Servizio Viabilità informa che partiranno domani 27 agosto i lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale del tratto della ex SS9 denominato via Emilia Ovest -

Reggio Emilia, 26 agosto 2014 -

I lavori avranno presumibilmente la durata di tre giorni e pertanto termineranno nella giornata di venerdì 29 agosto, salvo proroghe.
Nei tratti interessati dai lavori viene istituito un senso unico alternato di circolazione e un limite massimo di velocità di 30 KM orari.
La ditta incaricata svolgerà la sua attività lavorativa dalle ore 7 alle ore 18 e dovrà provvedere all'apposizione della necessaria segnaletica, garantire la sicurezza del transito e la pubblica incolumità.
Trattandosi di lavori da eseguire su di una importante arteria stradale, la ex SS 9 infatti, si presuppone che potranno esserci alcuni inconvenienti per chi viaggia di cui ci scusiamo.
Si raccomanda la massima prudenza.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

Lunedì, 25 Agosto 2014 16:00

Baiso - Domani riapre la galleria Casa Poggioli

La Provincia ha concluso i lavori di potenziamento dell'impianto di illuminazione nei tempi previsti, soddisfatto l'assessore Gennari: "Più sicurezza, meno consumi e disagi al minimo". Installate telecamere per rilevare la luce esterna (non la velocità) e regolare quella interna -

Reggio Emilia, 25 agosto 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia ha rispettato il termine che si era dato concludendo in queste ore i lavori di messa a norma e potenziamento dell'impianto di illuminazione della galleria Casa Poggioli, sulla Sp 486R che da Baiso porta a Montefiorino, nel Modenese. Da domani pomeriggio, martedì 26 agosto, la galleria tornerà percorribile e il traffico non verrà pertanto più deviato sulla viabilità comunale per il ponte Secchia e all'incrocio di Lugo la Sp 33 ritornerà ad avere come di consueto la precedenza sulla strada comunale via Casa Poggioli.

"L'intervento, disposto dalla Provincia di Reggio Emilia per un importo di circa 150.000 euro, ha previsto la sostituzione del vecchio impianto, e quindi anche il rifacimento di tutti i cavi, con luci a led, che assicureranno benefici sia per gli utenti della strada in termini di visibilità e, dunque, di sicurezza, sia economici grazie ai minori consumi - commenta soddisfatto l'assessore alle Infrastrutture, Alfredo Gennari - I lavori, grazie all'impegno assicurato dal nostro personale e dalla ditta Coetec di Felina che ha garantito turni di 12 ore al giorno, si sono dunque conclusi in due sole settimane, riducendo al minimo i disagi per cittadini e imprese, anche in considerazione della settimana di Ferragosto".

Ai due lati della galleria sono stati posizionati anche rilevatori di luminosità esterna per la regolazione della luminosità agli accessi: le telecamere (che non vanno confuse con rilevatori di velocità) permetteranno di regolare al meglio la potenza dell'illuminazione, evitando che al momento dell'ingresso in galleria vi sia uno 'sbalzo' eccessivo che potrebbe disturbare chi guida.

L'intervento appena realizzato conclude i lavori di messa in sicurezza della galleria Casa Poggioli, che già nell'estate del 2011 era stato oggetto di un'importante manutenzione, a favore della sicurezza e di una maggiore percorribilità, con la revisione di tutta la volta, il restauro delle parti danneggiate e il rifacimento degli impianti di raccolta e convogliamento delle acque di infiltrazione. L'importo di quei lavori - compreso il rifacimento di parte dei giunti, il rinnovamento della segnaletica e il restauro della soletta in cemento armato del viadotto Saltino, sempre a Baiso – era stato di 1 milione di euro, pure a carico della Provincia di Reggio Emilia.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Lunedì, 25 Agosto 2014 07:51

Gli Autovelox Mobili dal 25 al 29 agosto

Il Comando della Polizia Municipale di Parma rende noto il programma di collocazione delle postazioni mobili autovelox per la settimana da lunedì 25 a venerdì 29 Agosto 2014:

• Lunedì: via Traversetolo e via Zarotto

• Martedì: viale Mentana e viale Fratti

• Mercoledì: via Roma e San Pancrazio

• Giovedì: via Montanara e Gaione

• Venerdì: via Baganzola (da Tangenziale a Fiere) e Baganzola

Frana di Vetto, in arrivo i primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513

Reggio Emilia, 21 agosto 2014 --
A pochi giorni dal sopralluogo compiuto a Vetto dal direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, insieme ai vertici della Provincia di Reggio Emilia, sono già stati individuati i primi 305.000 euro in grado di consentire l'avvio in tempi rapidi della realizzazione della bretella alla Sp 513, progettata da Palazzo Allende per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della importante arteria provinciale, da mesi minacciata da una complessa frana in località La Cantoniera.
"A conferma degli impegni assunti dall'assessore regionale Paola Gazzolo, che ringraziamo, nei giorni scorsi il Comitato istituzionale ha infatti approvato il primo piano degli interventi urgenti di Protezione civile che suddivide tra le sette province colpite gli 8,7 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale con l'ordinanza 174/2014 per i danni provocati dall'ondata di maltempo che tra il dicembre e la primavera scorsi ha flagellato l'Emilia-Romagna", dichiara la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.
Il piano – che dovrà essere approvato a breve dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – prevede per la provincia reggiana il finanziamento di 10 interventi urgenti per 1 milione e 100.000 euro in 7 comuni: Baiso, Busana, Carpineti, Castellarano, Castelnovo Monti, Villa Minozzo e, appunto, Vetto. "Per la bretella di Vetto si tratta di una prima somma, fondamentale perché ci permetterà di avviare a breve i lavori, ma naturalmente ci aspettiamo altri contributi", continua la presidente Masini annunciando, nei prossimi giorni, "altri sopralluoghi tecnici, insieme all'assessore Alfredo Gennari, Regione, Stb e Comuni, finalizzati anche a individuare nuovi canali di finanziamento".
"La stessa assessore Gazzolo si è impegnata a tenere alta l'attenzione della Regione nei confronti della frana di Vetto, giudicata una criticità a livello regionale per l'importanza della strada e la complessità della frana", aggiunge la responsabile della Protezione civile reggiana, Federica Manenti, sottolineando come - oltre ai primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513 - gli interventi più significativi sono previsti per consolidare i dissesti nelle località Frascanera e Le Macchie/Quercioli di Colombaia a Carpineti (280.000 euro), Marzano , Cassola e Cà Lita a Baiso (250.000 euro). A gestire i finanziamenti e a coordinare i lavori, una volta giunto il via libera dal Dipartimento nazionale, saranno Provincia di Reggio Emilia, Comuni, Servizio tecnico di bacino e Consorzi di bonifica.

RE Frana Vetto Bretella Progettook

La bretella di Vetto. Come noto la soluzione individuata dalla Provincia di Reggio Emilia per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Cantoniera è una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Provinciale verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto da Valerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l'architetto Francesca Guatteri e l'ingegner Davide Bica), la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti. Il costo previsto è di circa 1,5 milioni di euro.
(Provincia di Reggio Emilia)

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