di Lamberto Colla ---
E' finita l'epoca romantica dello spionaggio.
Non sarà più reato spiare il telefonino del marito o della moglie, si tratterà solo di monitoraggio delle chiamate.
Parma, 03 novembre 2013 -
I grandi giallisti non avranno più spunti dai quali trarre le trame dei loro libri di spionaggio e addio alle stupende Bond Girl. Con la democrazia universale esportata dal neo liberismo statunitense l'epoca dello spionaggio è terminata e il monitoraggio ha preso il sopravvento.
- Parenti serpenti -
Alleati e nemici storici degli americani scoprono di non essere stati spiati ma solo monitorati dall'intelligence americana e nonostante ciò insistono a chiedere spiegazioni pubbliche. Tra "parenti serpenti" non ci si può ovviamente spiare. La difesa dei "servizi" americani è inattaccabile. L'hanno fatto per la loro e la nostra incolumità.
Ogni tanto rimonta il caso delle intercettazioni elettroniche e il datagate torna clamorosamente alla ribalta chiamando in causa, questa volta, persino il Papa giusto per fare notizia. Chissà quali segreti Francesco avrà tenuto nascosti alla Santissima Trinità.
Fatto sta che, dopo l'esplosione del caso nel luglio scorso, le cronache mondiali tornano a occuparsi incessantemente di questo "non caso" e l'indignazione dei vertici dei vari Paesi appare addirittura ridicola se non strumentale a non so bene quale scopo. Da cosa vorranno distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica?
- Servizi segreti o agenzie di pubblicità? -
I servizi segreti, che poi tanto segreti non sono più, dovrebbero fare pubblica ammenda per avere svolto il loro compito. KGB e CIA si sono da sempre contesi il primato di migliore e più spietato servizio di informazione segreto al mondo. L'MI5, con James Bond, il più amichevolmente popolare mentre il MOSSAD israeliano il più efficace e infiltrato nel mondo arabo. Da sempre i servizi di intelligence sono stati alle dirette dipendenze delle Signorie prima e dei Capi di Stato dopo. Poco controllati e molto controllori con licenze operative spesso infinite. L'importante era ed è non farsi "beccare".
Se sono segrete le loro azioni per quale motivo invocare la loro pubblicizzazione o stabilire dei protocolli di "rispetto reciproco" quando già si sa che non saranno rispettati? E' nella natura dei "servizi" operare fuori ogni standard. Una palese contraddizione, una richiesta infantile o il mascheramento del reale e anche questo segreto negoziato politico?
- Da Mata Hari agli avvelenamenti al plutonio. -
Intrighi, doppiogiochisti e testimonial.
Molti personaggi dello spettacolo si narra siano stati a più riprese utilizzati coscientemente o incoscientemente come "spie" o "testimonial" di certa politica e governati dai servizi segreti. Mata Hari è stata forse la più famosa e molti dubbi sono riposti nella figura del re del Rock and Roll Elvis Presley. Ma anche il "Mario" con il quale Livtinenko consumò la cena al polonio era un civile.
Eclatante, originale e di difficile esecuzione, fu la metodologia utilizzata per eliminare l'ex 007 Livtinenko mentre indagava sull'assassinio della sua amica giornalista Anna Politkovskaia.
L'ex colonnello russo si sentì male dopo una cena con un "contatto" italiano, un certo Mario.
Secondo il Mail on Sunday, il Mario in questione si sarebbe chiamato, di cognome, Scaramella, sarebbe stato "un accademico dell'università di Napoli e consulente della commissione Mitrokhin istituita dal Parlamento italiano per indagare sulle attività del Kgb in Italia durante la Guerra Fredda".
Insomma tutti gli elementi classici di un vero e proprio romanzo giallo.
Purtroppo però le morti furono reali e gli scenari neanche troppo distanti nel tempo poiché i fatti si riferiscono al 2005 e 2006. Morti ammazzati in modo plateale forse per dare dei segnali a alcuni che, probabilmente, hanno compreso il messaggio o sono spariti nel silenzio eterno.
- Conclusioni -
Da che mondo é mondo la guerra la vince chi conta meno morti dalla propria parte e i servizi di intelligence sono sempre stati determinanti per la vittoria finale motivo per cui continueranno ad esistere e a controllare tutto e tutti.
L'indignazione dei leader europei appare sempre più una mossa per prendere altro tempo sulla più importante decisione strategica che è l'accordo bilaterale USA UE.
Il datagate è stato gettato, ancora una volta, in pasto alla pubblica opinione del sensazionalismo per mascherare la vera natura del contendere. In gioco è la trattativa del più importante mercato mondiale. Quell'ipotesi di negoziato sul libero scambio Ue-Usa, approvato da parte europea al consiglio dei ministri del commercio del 13 giugno scorso ma che ancora non trova concordi gli Stati Europei su alcuni settori.
Ad esempio, alcuni punti ancora da focalizzare sono la Cultura, quindi tutto il settore cinematografico, l'agroalimentare e l'allentamento delle protezioni al libero trasferimento di capitali e investimenti.
Della privacy non interessa nulla a nessuno anche perché, se potenti sono i servizi di spionaggio, altrettanto potenti e sofisticatamente attrezzati sono i servizi dediti al controspionaggio e alla difesa elettronica. Difficile credere che questi ultimi non siano riusciti proteggere le ipiù riservate conversazioni della Merkel o di Napolitano e magari fare trapelare solo quelle di poco conto se non addirittura con contributi informativi devianti.
Anche noi dovremmo attrezzarci con sistemi di controspionaggio e difesa elettronica per decriptare la massa di distorte, subliminali e contraddittorie informazioni che scientificamente ci propinano e piano piano entrano dentro di noi modificandoci i riferimenti etici tradizionali.
Per ora apprezziamo il fatto che spiare i nostri partner potrebbe non essere più un reato se ci limitassimo a monitorare le telefonate.
Sempre più seguaci di Gordon Ramsay. Avremo due cuochi per ogni operaio.
di Virgilio - Parma, 29 ottobre 2013
Boom di iscrizioni negli istituti di enogastronomia, turismo e agraria. I giovani sembrano quindi favorire gli orientamenti scolastici verso quei settori che meglio interpretano i segnali di distintività nazionale. E' forse presto per comprendere se un orientamento così marcato dei giovanissimi sia da attribuire più alla notorietà di certuni chef e delle trasmissioni televisive dedicate in toto o in parte all'arte culinaria o invece il frutto di una chiara e lucida interpretazione della attualità.
Il segnale comunque è molto forte e soprattutto centra in pieno i "plus" distintivi del nostro Paese: l'Ospitalità e il Turismo nel senso più ampio del termine, le filiere agroalimentari e l'immenso e invidiatissimo patrimonio culturale e paesaggistico.
La logica e il buon senso vorrebbe che si intervenisse per assecondare questa proiezione lavorativa
- L'Italia Post industriale -
In Italia ci saranno, quindi, più di due cuochi per ogni operaio con la crisi che ha cambiato profondamente le aspirazioni dei giovani ed ha provocato il crollo delle iscrizioni agli istituti professionali con indirizzo industriale, scese al minimo storico rispetto al boom delle scuole di enogastronomia, turismo ed anche agraria. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulle iscrizioni al primo anno della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie, nell'anno scolastico 2013/2014.
Il recente sondaggio Coldiretti/Ixe' ha rilevato che il 54 per cento dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21 per cento) o fare l'impiegato in banca (13 per cento). Ed anche che il 50 per cento degli italiani ritengono che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro mentre solo l'11 per cento ritiene che l'operaio possa avere sbocchi occupazionali. D'altra parte il 79 per cento degli Italiani sostiene che in futuro in Italia ci sarà un numero minore di fabbriche secondo l'indagine. Per questo - continua la Coldiretti - l'88 per cento degli italiani afferma che il sistema di formazione nazionale andrebbe riqualificato anche con un corso specializzato all'Università sulla valorizzazione del Made in Italy.
I giovani - conclude la Coldiretti - hanno visto prima e meglio di altri dove ci sono reali prospettive e di fiducia per l'Italia che per crescere deve tornare a fare l'Italia e puntare su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l'arte, il cibo e la cucina.
Assecondare questa tendenza vuol dire cavalcare il primo segnale di fiducia che si riscontra in questi ultimi anni. Un segnale forte che, oltretutto, proviene dai giovanissimi ai quali occorre dare un futuro più sicuro di quello che stanno vivendo quelli in età lavorativa attuale.
Purtroppo, e la conferma viene da vari e autorevoli istituti id ricerca, il tasso di disoccupazione e di inoccupazione è ancora una volta aumentato e con esso è cresciuta anche il tasso di "scoraggiamento" che sfiora il 50% degli inattivi.
- La fiducia dei consumatori in picchiata nonostante i primi timidi segnali di ripresa economica-
L'incertezza e la difficoltà delle famiglie pesano sull'andamento economico e sulla fiducia dei consumatori e per Federconsumatori "urge un concreto intervento di rilancio."
Oltre 6 milioni di persone che non lavorano ma vorrebbero farlo: 3,07 milioni di disoccupati e 2,99 milioni tra 'scoraggiati' o persone che vorrebbero avere un'occupazione ma non la cercano per motivi di famiglia o altri motivi. È quanto emerge dalle tabelle Istat del secondo trimestre 2013. La fiducia dei consumatori ad ottobre torna a diminuire e, purtroppo, non potrebbe essere diversamente.
Il clima di incertezza e difficoltà in cui si trovano le famiglie pesa, infatti, in maniera determinante sui comportamenti e sulle abitudini dei cittadini, costretti ad un numero sempre maggiore di rinunce.
La contrazione dei consumi, secondo i dati aggiornati dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nel biennio 2012-2014 raggiungerà quota -8,1%. Una percentuale impressionante, che equivale ad una contrazione complessiva della spesa delle famiglie di circa 60 miliardi di Euro.
Queste minori entrate non potranno che creare una vera e propria voragine nel mercato, influendo negativamente sulla produzione e quindi sull'occupazione, contribuendo sempre di più alla contrazione del potere di acquisto delle famiglie. Per l'organizzazione dei consumatori la legge di stabilità rischia di introdurre elementi fortemente negativi per i cittadini. Primo su tutti l'introduzione di una simil-IMU, la Trise, che in assenza di detrazioni sulla prima casa (come prevedeva invece l'IMU) potrebbe rivelarsi addirittura peggiore dell'imposta municipale unica. Per Federconsumatori si rende quindi immediatamente necessario porre dei correttivi davvero in grado di rilanciare il potere di acquisto delle famiglie (specialmente quelle a reddito fisso) e gli investimenti per lo sviluppo e la ricerca necessari per la ripresa occupazionale.
"Una manovra, quindi, che dovrebbe prevedere meno regali alle banche e più misure a favore dei cittadini, a partire da un passo indietro sull'incremento IVA, che già in passato si è rivelato estremamente dannoso sia per i bilanci delle famiglie che per quelli dello Stato." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Mondo imprenditoriale e istituzioni a confronto: dialogare e trovare risposte concrete. In Camera di Commercio di Parma, lunedì 14 ottobre 2013 alle ore 9,30.
Parma, 13 Ottobre 2013 -
Domani, 14 ottobre la Camera di commercio organizza, nella propria sede, gli "Stati generali dell'economia parmense". La manifestazione ha l'obiettivo di riunire il mondo imprenditoriale e istituzionale per ricercare, attraverso il dialogo e il confronto, risposte e soluzioni concrete alle emergenze che investono il nostro territorio.
L'iniziativa è frutto del lavoro congiunto di Camera di commercio e Associazioni di categoria del territorio che, nel difficile frangente economico, hanno voluto raccogliere le istanze rivolte dalle imprese con sempre maggior urgenza allo Stato e ai suoi organismi.
I lavori si svilupperanno in modo non convenzionale attraverso le parole di dieci imprenditori locali, ciascuno dei quali affronterà un tema decisivo per le imprese e rilevante per l'intera collettività. Il tema sarà trattato avendo riguardo all'interesse generale della comunità economica. Saranno individuate le criticità, ma anche messe in evidenza le soluzioni percorribili.
Il programma prevede un'introduzione del Presidente della Camera di commercio di Parma e a seguire le relazioni degli imprenditori sui seguenti temi: fiscalità locale, valorizzazione del territorio, semplificazione e burocrazia, legalità e sicurezza del lavoro, credito, innovazione, ricerca e sviluppo. Sarà poi chiamata al dialogo e al confronto l'istituzione competente.
Di seguito il programma:
INTRODUZIONE
Andrea Zanlari, Presidente Camera di commercio
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Interventi degli imprenditori: - Emio Incerti - Inchotels Group - Monica Azzoni - Cotti Luca e Silvio, società agricola - Gian Paolo Emanueli - Monte Penna Scrl
Rispondono: - Federico Pizzarotti, Sindaco del Comune di Parma - Pier Luigi Ferrari, Vice presidente della Provincia di Parma - Alfredo Peri, Assessore alla programmazione territoriale, urbanistica e trasporti della Regione Emilia-Romagna - Ugo Danni, Assessore alla pianificazione territoriale, infrastrutture e difesa del suolo della Provincia di Parma
LEGALITÀ
Interventi degli imprenditori: - Ivano Bernazzoli - Primo Taddei Cooperativa servizi, logistica e movimentazione merci - Roberto Bruno Bassan - Bassan Roberto Bruno, impresa artigiana
Rispondono: - Giulio Ernesto Bertoni, Direttore Direzione prov.le Lavoro - Luigi Viana, Prefetto di Parma
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E BUROCRAZIA
Interventi degli imprenditori: - Roberto Gelfi - Cascina Margherita, impresa agricola - Irene Dardani - HDG Srl
Rispondono: - Massimo Fabi, Direttore AUSL Parma - Cristina Merusi, Sindaco di Sala Baganza e Presidente Unione Pedemontana Parmense
CREDITO
Intervento dell'imprenditore: - Renato Allodi - Uniontel Srl
Risponde: - Giampiero Maioli, CEO Cariparma Crédit Agricole e Membro Comitato esecutivo ABI
INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO
Intervento dell'imprenditore: - Corrado Beldì - Leca Sistemi Spa e Laterlite Spa
Risponde: - Gino Ferretti, Rettore Università di Parma
FISCALITÀ LOCALE
Intervento dell'imprenditore: - Francesca Chittolini - Kika Events Snc
Risponde: - Mario Cantini, Sindaco di Fidenza
CONCLUSIONI
Andrea Zanlari, Presidente Camera di commercio.
La partecipazione all'iniziativa è gratuita. Si chiede cortesemente di inviare la conferma della propria presenza inviando un'e-mail alla segreteria organizzativa all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nessun riferimento, nel titolo, alla crisi dell'Alitalia bensì un invito a riappropriarsi di un sogno da realizzare.
di Lamberto Colla ---
Parma, 13 ottobre 2013 -
Siamo come ingessati in buona parte del corpo e pretendiamo di fare una corsa a ostacoli. Il tipico "voglio ma non posso" che a lungo andare logora le menti e conduce all'alienazione di ogni iniziativa.
Il declino italiano è in atto, non solo si percepisce ma si palpa concretamente. "Vorrei chiudere ma non posso", "se fossi libero da legami me ne andrei a Cuba", "sto cercando di vendere l'attività", "ho investito tutti i miei risparmi e se non parte l'attività sono finita".
Queste le frasi ricorrenti che, almeno io nella mia piccola e edulcorata Parma, ho raccolto in questi ultimi giorni. Frasi che, di analogo significato, si sentono ripetere ormai da almeno due anni.
Quello che più mi sorprende, avendo vissuto gli anni di piombo del terrorismo rosso e nero, l'austerity degli anni 70 e le crisi finanziarie gli anni ottanta e novanta, è il clima di rassegnazione che aleggia, contagia e si diffonde. Avverto che sia venuta a mancare quella "rabbia" che invece era presente in tutti quelli che avevano vissuto le crisi precedenti. Siamo diventati un "popolo in esaurimento nervoso", psicodepresso rassegnato a perire di inedia perché "tanto non si riesce a fare nulla".
Un declino costantemente certificato dalle statistiche e rilevazioni economiche sociali sfornate ormai quotidianamente. Un'incalzare di informazioni negative che nulla aggiungono di nuovo. Una continua riconferma di una diagnosi stranota che non fa che alimentare la depressione, narcotizza e deprime. Nell'ultima settimana ben due ricerche ci hanno rammentato quanto siamo scassati. Una rete infrastrutturale da ex terzo mondo e un livello culturale talmente scarso da fare rabbrividire.
Poveri, depressi e ignoranti. Peggio di così!
- Le classifiche -
Secondo lo studio Confesercenti-REF dal 2009 ad oggi gli investimenti procapite sono crollati del 25%. Giusto per dare un ordine di grandezza, siamo stati sorpassati anche da Kenia, Uruguay e Botswana.
Ma siamo anche un popolo di ignoranti e questo primato, invece, ce lo ha assegnato l'OCSE in una ricerca condotta in collaborazione con la Commissione Europea.
In Italia, il 27% degli intervistati non ha adeguate competenze alfabetiche. Quasi il 32% non possiede quelle matematiche e un italiano adulto su quattro non e' in grado di utilizzare gli strumenti di base delle nuove tecnologie. In tutti questi campi l'Italia si e' classificata all'ultimo posto. Niente male per il Paese che è stato la culla delle civiltà, quello che possiede il più grande giacimento artistico e culturale al mondo, quello che ha dato i natali a Leonardo, Galileo, Enrico Fermi e tantissimi altri in ogni epoca.
- Alzare l'asticella, liberare risorse e fantasia -
Da quando si è fatta l'europa monetaria tutti i nostri punti di forza si sono frantumati. Abbiamo troppo privilegiato un approccio ragionieristico allo sviluppo a discapito della creatività e dell'iniziativa privata. Abbiamo sottratto risorse agli investimenti pubblici ubbidendo al pareggio di bilancio (addirittura inserito in Costituzione) e bloccato le periferie imponendo il patto di stabilità ai comuni.
Un ingessamento totale. Tutto giusto e corretto per ripristinare i dati contabili della ragioneria di stato e tutto bene se nel frattempo si fosse corso ai ripari andando a chiudere le falle degli sprechi. Invece nulla. Lo stato sperpera e a sacrifici si aggiungono sacrifici.
Obama invece, scongiura il fallimento statunitense alzando l'asticella che imponeva il limite di indebitamento. Potrà indebitarsi ulteriormente utilizzando magari, altra moneta "nuova" che la sua zecca ha cominciato a produrre da tempo e attraverso la quale corre, qua e là in giro per il mondo (molto anche in europa e in Italia in particolare), a fare acquisti di titoli di stato ad alto rendimento.
Il limite dei 12mila miliardi di dollari potrà quindi essere superato nei prossimi 6 mesi. Un valore d'indebitamento ben 23 volte superiore al crack Lehman che mise in crisi tutto il mondo occidentale intossicato da derivati esplosivi. Bombe a orologeria che ancora sono custodite nelle banche e imprese nostrane.
Il pericolo di una nuova catastrofe finanziaria mondiale ha convinto i repubblicani a assecondare il "vincitore Obama" a alzare, almeno per 6 mesi, il limite di indebitamento.
Perché una cosa analoga non è possibile attuarla anche in Italia? Perchè la Banca d'Italia non può più "fabbricare moneta" a suo insindacabile giudizio, perché la BCE non autorizza i Pesi membri a fare andare le loro zecche, perché bisogna rispettare il 3% di rapporto debito pubblico Pil. Perché perché perché. Perché alla fine lo Stato non è più Sovrano ma vassallo della UE che, tra l'altro, non è neppure una federazione di Stati, come avrebbe dovuto essere, ma solo una centralizzazione finanziaria. Una Ue che non è né carne né pesce, comanda ma non si assume le responsabilità. Oggi la UE è percepita come un giogo piuttosto che una opportunità. Meglio sarebbe che si trasformasse, in via definitiva, in uno federazione con il trasferimento della gran parte dei poteri degli stati membri a Bruxelles, compresa la difesa dei confini e la politica militare.
Basterebbe, come ha fatto il Congresso americano, alzare per un po' di tempo le asticelle, lasciare prendere respiro alle nazioni in maggior difficoltà e poi governare la ripresa.
Perseverare nel processo di soffocamento è diabolico e a lungo andare porta, come ovvia conseguenza, alla morte.
- E' ora di rialzare la cresta, pedalare e non avere paura del futuro. -
In attesa che vengano finalmente prese decisioni a favore del suo popolo e delle sue imprese, noi cittadini non possiamo e non dobbiamo assuefarci allo stato di depressione dilagante. Dobbiamo rialzare la cresta e farci su le maniche per contrastare la narcolessia e cominciare a osservare l'orizzonte più lontano. Dobbiamo, insomma, sognare il futuro.
Non lasciamo il Bel Paese in mani nemiche che siano d'origine autoctona o barbara. Difendiamo i nostri valori e ricostruiamo, ognuno per sé, il proprio nido in questa Italia che ha già subìto, nella sua storia recente, troppe "deportazioni" ed espropri. Torniamo a comandare a casa nostra, nelle nostre imprese e la solidarietà che ha sempre contraddistinto il popolo italiano venga riposta a disposizione della collettività per ridare impulso e energia al secondo rinascimento italiano. Non importa se sarà faticoso, non importa se sarà difficile, non importa se sarà un percorso lungo. Importa che ile future generazioni abbiano la possibilità di vivere in uno dei più bei posti al mondo. Quell'Italia tanto piccola ma tanto grande in cuore e cultura a dispetto delle più stravaganti statistiche.
Forza, alziamo la testa e lancia in resta. L'Italia s'é desta...
Australia - Avviso dii ga... Leggi tutto
26-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Indennizzi in arrivo e novità ... Leggi tutto
25-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
Parma, 22 novembre 2024 - Dome... Leggi tutto
22-11-2024 Comunicati Trasporto e Viabilità Parma
Redazione2
Visita-studio di approfondimen... Leggi tutto
22-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Incontro informativo... Leggi tutto
20-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Si tratta di 9 ‘princìpi’ ... Leggi tutto
19-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Scurano, 18.11.2024&... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Tra i primi partecipanti, la s... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Sarà esposto in esclusiva il “... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Il progetto complessivo di... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Di redazione Sardegna (Quotidi... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
L’azienda agricola ‘Fattoria A... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
C.A.S.E.A.
L’Emilia Romagna spicca con le... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Lavoro Emilia
Redazione2
Ha suscitato particolare inter... Leggi tutto
13-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Piacenza, 7 NOVEMBRE... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Ampio il gap E... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Lanciata da Cai Nutrizione con... Leggi tutto
08-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
In risposta alla recente emerg... Leggi tutto
06-11-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Lo stand richiamerà il proge... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Sissa Trecasali 30 ottobre 202... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Parma
Redazione
Coopservice, in linea con le c... Leggi tutto
04-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
“Tra il dire e il fare c’è di ... Leggi tutto
26-11-2024 Salute e Benessere
Redazione
Dubai si sta affermando sempre... Leggi tutto
09-11-2024 Cucina
Redazione2
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione