E la chiamano dimenticanza. A noi vorrebbero togliere il beneficio dell'accise e per "loro" una dimenticanza la mancata applicazione del "prelievo di solidarietà" alle pensioni dei parlamentari.
Hanno ragione, continuamente pensano agli altri, e può capitare di dimenticarsi qualcosa per sé stessi. Hanno solo dimenticato di introdurre la categoria dei parlamentari nell'elenco dei pensionati d'oro. Quelle categorie professionali, insomma, che dovranno versare il contributo di solidarietà (superiori a 90 milioni l'anno).
Una dimenticanza nata dal fatto che, quella percepita, non è una pensione bensì un "vitalizio". Un vitalizio che, tra l'altro, consente di ottenere il rimborso dei viaggi per andare nella Capitale seppure non siano più ospiti operativi del Parlamento.
Ma cosa ci vanno a fare a Roma di così importante per la collettività tanto da dovere addirittura essere rimborsati? Il Parlamento non è più il loro luogo di lavoro!
Seguendo questo modello si dovrebbe rimborsare il viaggio all'emigrante che torni a guardare, con un po' di nostalgia, la miniera belga che l'ha ospitato dopo la seconda guerra mondiale. "Loro", dovrebbero andare in miniera!
di Carlo Alberto Sala
- in allegato "TruckNews n° 11 -