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Goleada del Parma di Apolloni che batte per 5 a 1 il Bellaria e si conferma sempre più in vetta al girone D di Serie D. L'Altovicentino pareggia contro l'Arzignano ed il distacco aumenta a +9. Il divario tecnico tra le due squadre si vede fin dalle prime battute. -

Parma, 14 dicembre 2015 - di Luca Gabrielli -

I crociati si presentano sul sintetico di Bellaria con Lauria e Miglietta dal primo minuto e la conferma di Baraye nel ruolo di prima punta.
È un testa-coda tra la prima in classifica e la penultima, il Bellaria, con solo 8 punti in classifica. Il divario tecnico tra le due squadre si vede fin dalle prime battute, con la squadra di casa composta da giovanissimi e priva del loro attaccante più prolifico Gagliardi, appena ceduto al San Marino.

Partita chiusa dopo soli 30 minuti

Come di consueto è il Parma a prendere in mano le redini del gioco. Al 13' arriva già la rete del vantaggio crociato: Corapi, su assist di Lauria, batte Calderoni e firma la rete dell'1 a 0 per l'undici di Apolloni. La partita si mette subito in discesa con il Bellaria tramortito da questo avvio di gara e dopo soli cinque minuti giunge il raddoppio del Parma: al 18' Baraye fa tutto da solo, entra in area, si smarca da tre avversari, si accentra e fa partire il tiro col pallone che si deposita in porta. Il ritmo non accenna a calare e poco dopo la mezz'ora arriva il goal di Saporetti con una splendida rovesciata che chiude la partita anzitempo. I 22 in campo rientrano negli spogliatoi con la consapevolezza che il match sia già concluso dopo un primo tempo del Parma letale.

La "manita" di stampo blaugrana

Nel secondo tempo i giocatori di Apolloni gestiscono il pallone in assoluta scioltezza, senza fretta e pressione. Al 63' Corapi, in stato di grazia in questo periodo, realizza la doppietta personale e porta il punteggio sullo 0-4. A questo punto il Parma si rilassa fin troppo, Lucarelli e Cacioli si addormentano e lasciano passare il giovane attaccante Indelicato che può così realizzare il goal della bandiera e accorciare le distanze. Ma nel finale il Parma porta a termine la famosa "manita" di stampo blaugrana e ribadisce di essere la squadra più forte in campo con il quinto goal di Miglietta che in pieno recupero fissa il risultato sull'1-5.

Non ci sono più aggettivi per i crociati

Il Parma chiude le trasferte del 2015 con l'ennesima vittoria, la quattordicesima in diciotto partite, mettendo in cascina 46 punti. Come capita spesso negli ultimi tempi, i crociati hanno la capacità di andare in goal nei primi minuti delle partite dando una dimostrazione di forza agli avversari incredibile e rendendoli incapaci di rientrare in gara. La squadra allenata da un meticoloso Apolloni non soffre mai in difesa e trova facilmente la rete terminando il più delle volte con goleade. Dalle prestazioni delle ultime giornate si evince che il Parma stia ammazzando letteralmente il campionato visto che al termine dell'anno solare si trova campione d'inverno con nove punti di vantaggio sulla seconda.
Anche i giocatori e il mister sono consapevoli che solo loro possono perderlo questo girone ma continuando con questa determinazione è impossibile che possano esserci cali di tensione.
I crociati riprenderanno la propria preparazione al Centro Sportivo di Collecchio martedì 15 dicembre con una seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte aperte, in vista del suo prossimo impegno in campionato (domenica 20, alle ore 14.30, contro la Sammaurese allo stadio Ennio Tardini: ultima giornata del girone d'andata).

IL TABELLINO BELLARIA IGEA MARINA - PARMA 1913 1-5

Marcatori: 13', 63' Corapi (P), 18' Baraye (P), 33' Saporetti (P), 66' Indelicato (B), 92' Miglietta (P)

BELLARIA IGEA MARINA (4-2-3-1): Calderoni; Radchenko, Campidelli (dal 74' Russo), Giannetti, Dejori; Santoni, Cataldi; Facondini, Muro, Indelicato; Federico (dal 46' Camporetti). All: Montalti.

PARMA 1913 (4-2-3-1): Zommers; Messina (dall'85' Mulas), Cacioli, Lucarelli, Saporetti; Simonetti, Miglietta; Lauria, Corapi (dal 70' Ricci), Melandri; Baraye (dal 57' Sereni). All: Apolloni

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I crociati vincono al Tardini contro il Ravenna per 3 a 2 ed allungano sulle inseguitrici. Baraye protagonista in campo e brividi finali per Zommers che subisce il primo goal su azione.

Parma, 7 dicembre 2015 - di Luca Gabrielli

Il Parma non si ferma più e decide di dare una svolta al campionato. Il risultato di oggi è solo l'ultimo di una serie che dimostra la reale forza di questa squadra; certo non si può dire che il campionato sia già terminato dopo diciassette giornate ma poco ci manca. Con la vittoria odierna nelle mura amiche, gli uomini di Apolloni allungano ulteriormente sulla seconda, l'Altovicentino e portano a 7 il margine di vantaggio. A questo punto non ci si può più nascondere ed ammettere che solo il Parma può perdere questo campionato.

Tre reti nel primo tempo e partita chiusa

Apolloni schiera Baraye come terminale offensivo non potendo usufruire dei vari Guazzo, Longobardi e Sowe. Ma la rosa è talmente ampia e di qualità che tutte queste assenze non pesano affatto sull'economia del gioco. Il Ravenna vede invece schierare due "figli d'arte" come Davide Mandorlini e Davide Elia Ballardini e cerca di giocarsi la partita a viso aperto. Ma è la squadra di casa a passare in vantaggio all'11' con Michele Messina che sfrutta una punizione battuta da Corapi e batte il portiere ravennate Iglio. Passano cinque minuti ed il Parma raddoppia: cross di Melandri, Corapi tira verso la porta e trova la deviazione sfortunata di Ballardini. Un Parma scatenato che dopo la traversa di Simonetti trova al 22' il nono goal stagionale di Baraye, la punta di diamante di questa squadra perfetta. Tre a zero alla fine del primo tempo e prestazione sontuosa dei ragazzi di Apolloni.

La riscossa del Ravenna e primo goal su azione subito da Zommers

Nel secondo tempo il Ravenna non ci sta e sostenuti da duecento tifosi giunti dalla Romagna, prima colpiscono il palo con Ambrogetti e poi accorciano le distanze al 77' con Innocenti su rigore. I romagnoli continuano a spingere ed al 91' Zommers subisce il primo goal su azione, dopo diciassette giornate di campionato, da Ballardini.
La partita finisce con qualche brivido di troppo ma i crociati dimostrano una volta di più la propria forza.

Campioni d'inverno non per caso

A fine partita Apolloni si lascia andare con dichiarazioni piene di soddisfazione per i propri ragazzi. Il lavoro svolto in estate sta dando i suoi frutti e le vittorie stanno dando grande entusiasmo ai giocatori.
Essere campioni d'inverno con due giornate di anticipo dimostrano la superiorità del Parma sulle altre squadre di Serie D e l'ambizione reale di ambire a palcoscenici più importanti.

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Settima vittoria in trasferta dei ragazzi di Apolloni con i goal di Guazzo, Lauria e Baraye, entrato dalla panchina. Notevole prova di forza del Parma Calcio 1913, dopo le ultime prestazioni opache. Il Forlì pareggia contro il Ravenna e torna a -6 dalla capolista. -

Parma, 30 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Dopo le ultime prestazioni opache dei crociati e qualche passo indietro sul piano del gioco, vengono spazzate via le critiche con una notevole prova di forza del Parma contro una diretta concorrente per la promozione.
Apolloni mischia le carte e lascia inizialmente in panchina Baraye, alzando sulla linea dei centrocampisti un uomo d'ordine come Corapi. In avanti ritorna come punta centrale Guazzo dopo le tre giornate di squalifica.

Bomber di razza con una punta di polemica

Ed è proprio Guazzo a diventare da subito l'uomo più decisivo della gara.
Dopo aver sciupato ad inizio match una facile occasione, si incominciano a sentire i primi mugugni dei tifosi verso l'attaccante. Non una situazione facile per lui, criticato nelle ultime settimane per il gesto di un mese fa che gli sono valse 3 giornate di squalifica. Passano dieci minuti ed inizia la vera partita del bomber Guazzo, fatta di sponde per i compagni e ripiegamenti a centrocampo per aiutare la squadra nella fase difensiva. Tra il 27' ed il 33' gli episodi che "ammazzano" la partita. Palla dalle parti di Guazzo che approfitta di una disattenzione difensiva del Rovigo, fino a quel momento molto attento ed ordinato e deposita in rete. Esultanza un po' polemica del giocatore che si libera di tutte le frustrazioni ed esulta portandosi il dito verso la bocca intimando tutti al silenzio e poi sferra un calcio all'inferriata. Passano cinque minuti ed il Parma trova il raddoppio su calcio di rigore. Lo stesso Guazzo va a recuperare il pallone perso da Bussetto, aggira il portiere che lo atterra, si prende il rigore e lo lascia calciare all'ex di turno Lauria. Partita chiusa con largo anticipo dai crociati che trovano il tris nella ripresa con Baraye, imbeccato splendidamente dall'onnipresente Corapi.

Parma cinico con una grande voglia di vincere

A fine partita si è notato uno spirito diverso nell'esultanza dei giocatori sotto la curva. Era una partita sentita e forse potrebbe essere arrivata la svolta della stagione. Vincere in trasferta per tre a zero contro una diretta concorrente per la promozione potrebbe aver fatto scattare qualcosa nella testa della squadra di Apolloni. Raggiungere quella consapevolezza di essere una squadra che può vincere dovunque e contro chiunque in questa stagione.
Non è stato un Parma brillante ma è stato un Parma determinato che fin da subito ha voluto mettere alle corde l'avversario. La solita difesa capitanata da Lucarelli e Cacioli che non hanno lasciato spazi e possibilità al Delta Rovigo di impensierire Zommers e l'attacco che bene o male riesce sempre a trovare il gol.
Dopo questa trasferta si è può essere ancora più fiduciosi per la promozione in Lega Pro anche se il campionato è ancora lungo.

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Nel giorno della 250esima presenza in maglia crociata del Capitano Lucarelli, la squadra di Apolloni fornisce una brutta prestazione e non va oltre il pareggio, il quarto in tutta la stagione e accorcia a +4 il distacco sul Forli, vittorioso a Castelfranco. -

Parma, 23 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

La difesa continua a non subire reti

Poco spettacolo ieri al Tardini. Il Parma trova il quarto pareggio della stagione, ancora per zero a zero, quaranta giorni dopo quello contro il Forlì nelle mura amiche.
Lucarelli sperava di festeggiare la presenza numero 250 in maglia crociata con una vittoria ma oltre alla giornata poco ispirata dei compagni, di fronte si è trovato un Imolese ben organizzato, pronto a ripartire in contropiede e a creare qualche grattacapo al portiere Zommers. Il pareggio è stato il risultato più giusto. Nota positiva, al contrario di un attacco sterile, è l'ennesima prova di solidità difensiva data dalla squadra che ancora una volta non subisce goal e permette ad Apolloni di non conoscere la parola sconfitta in questa stagione
Si è visto un Parma lento ed in difficoltà a creare trame di gioco pericolose contro un avversario chiuso molto bene e pungente nelle ripartenze. Nel secondo tempo si può solo recriminare per un rigore netto su Musetti ma all'86' un ottimo intervento del portiere crociato su Lolli ha fissato il risultato sullo zero a zero.

Forli che si fa sotto a -4

Distacco dalla seconda che diminuisce dopo questo pareggio e grazie alla vittoria per 4-2 del Forli sul Castelfranco. Le lunghezze di vantaggio ora sono solo quattro e domenica prossima gli emiliani sono impegnati a Rovigo contro il Delta Rovigo, momentaneamente quarto in classifica. Servirà una vittoria per cercare di non farsi risucchiare nella lotta per la promozione.

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Martedì, 17 Novembre 2015 12:34

A Modena "Un goal per un sorriso"

Polizia di Stato modenese e "Modena FC" scendono in campo per la raccolta di fondi necessari all'acquisto di un sofisticato sistema EEG da donare al Reparto di Pediatria – Oncoematologia Pediatrica del Policlinico. L'ingresso sarà libero con possibilità di donazione. -

Modena, 17 novembre 2015 -

Mercoledì 25 novembre, alle ore 17.00, presso lo Stadio comunale "A. Braglia", avrà luogo "Un goal per un sorriso", incontro calcistico con finalità solidali, che vedrà in campo una rappresentativa della Polizia di Stato modenese e il "Modena FC".
L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Modena, è stata organizzata dalla Questura in collaborazione con la società calcistica "Modena FC" e i network radiofonici "Radio Bruno" e "Radio Stella" e sarà resa possibile grazie al contributo di numerosi imprenditori modenesi.
L'obiettivo è una raccolta di fondi necessari per l'acquisto di un sofisticato sistema EEG da donare al Reparto di Pediatria – Oncoematologia Pediatrica del locale Policlinico.
Per coloro che vorranno assistere all'incontro calcistico, l'ingresso sarà libero con possibilità di donazione.

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Sotto di un goal nel primo tempo, i crociati soffrono inizialmente contro gli avversari, poi però dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante e vincono 3-1 a Santarcangelo, grazie alla doppietta dell'ex Musetti e la rete di Corapi. +7 in classifica sull'Altovicentino, perdente a Rovigo. -

Parma, 16 novembre - di Luca Gabrielli -

A vele spiegate verso la promozione

La svolta al campionato potrebbe essere giunta contro il San Marino. I crociati soffrono nel primo tempo contro gli avversari e poi dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante, copovolgendo la partita e portando a casa tre punti pesanti. Inoltre arriva dagli altri campi un risultato inaspettato che proietta la squadra di Apolloni verso la promozione in Lega Pro. L'Altovicentino infatti, perde contro il Delta Rovigo e scivola a -7 dal Parma che ora, dopo qualche prestazione sottotono, ha ripreso consapevolezza nei propri mezzi e aumentato il margine sulle dirette inseguitrici.

La legge dell'ex non perdona

Il Parma Calcio 1913 è tornato in campo dopo il turno infrasettimanale per la quattordicesima giornata. La partita non era di quelle più semplici, contro un San Marino quarto in classifica alla ricerca dei tre punti per ambire all'immediato ritorno in Lega Pro.
Mister Apolloni schiera i suoi con i rientranti Cacioli e Sowe e con l'ex di turno Musetti, nel centro dell'attacco al posto del lungodegente Longobardi e dello squalificato Guazzo. Subito in campo anche Agrifogli e a difendere i pali confermato il senegalese Fall al posto di Zommers, convocato dalla nazionale Under 19 della Lettonia. Il Parma dopo due minuti prova subito ad indirizzare a proprio favore la partita con il solito Baraye che però scivola davanti al portiere. Poi sale in cattedra la squadra allenata da Filippo Medri che trova il meritato vantaggio al 21' con una rete di splendida fattura: tutto parte da Baldazzi che crossa per Simone Braccini il quale batte il portiere crociato con uno splendido gol di tacco. Parma stordito che non riesce a reagire. E' infatti la squadra di casa a tenere il pallino del gioco e solo una invenzione di Baraye per l'attaccante Sereni stava per portare il Parma al pareggio ma nulla di fatto.
Il secondo tempo inizia con Apolloni che manda in campo Lauria per Melandri e lo spartito della partita cambia registro. Al 52' si verifica il più classico goal dell'ex: Sereni va via sulla fascia sinistra e crossa rasoterra per Lauria, lucido nel servire, spalle alla porta, Musetti, che calcia di prima intenzione e beffa Dini, infilandosi nell'angolino destro della porta difesa dall'estremo difensore. È un altro Parma e dopo 8 minuti ribalta e blinda il risultato, prima con Corapi che batte il portiere da distanza ravvicinata e poi al 65' ancora con Musetti che servito ancora una volta dallo scatenato Baraye, batte al volo Dini. Per l'attaccante di Carrara è il quarto gol in cinque partite.
Il Parma fatica nel primo tempo contro un San Marino ben organizzato e capace di portarsi in vantaggio ma nella ripresa esce fuori tutta la forza e la determinazione della squadra allenata da Apolloni e non c'è più partita.
Ora sotto con Imolese e Delta Rovigo, rispettivamente sesta e quarta in classifica, con un ottimo margine di vantaggio sulle dirette avversarie ed un morale altissimo dentro lo spogliatoio crociato.

Il tabellino

SAN MARINO – PARMA 1-3
Marcatori: pt 21′ Braccini; st 7′ Musetti, 16′ Corapi, 21′ Musetti
SAN MARINO (4-3-3): Dini; Menini, Bova, Arrigoni (22′ st Mendy), Paolini; Loiodice, Magnanelli, Gambini (28′ st Pierfederici); Buonocunto, Braccini, Baldazzi (10′ st Camara).
A disp. Venturini, Borghini, Giunchetti, Stefanelli. All. Medri.
PARMA (4-2-3-1): Fall; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli (41′ st Saporetti); Giorgino, Corapi; Sowe (36′ pt Sereni), Musetti, Melandri (1′ st Lauria); Baraye.
A disp. Ciotti, Adorni, Benassi, Rodriguez, Simonetti, Vignali. All. Apolloni.
Arbitro: Cudini di Fermo
Ammoniti: Baraye, Arrigoni, Paolini, Lauria, Braccini.

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Il Parma batte il Legnago al Tardini 3-1. Prestazione maiuscola dei ragazzi di Apolloni che trovano il goal con Corapi, Melandri e Musetti. La difesa non ha praticamente subito nulla e la squadra è riuscita a ritrovare lo smalto dei giorni migliori nella manovra offensiva. Grande iniezione di fiducia in vista del big match di domenica contro il San Marino. -

Parma, 11 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Un Parma rimaneggiato nel reparto offensivo, vede il debutto in campionato in difesa di Maikol Benassi che prende il posto dello squalificato Cacioli.
Apolloni ripropone davanti il "Micio" Melandri supportato dai tre trequartisti Lauria, Baraye e Sereni. Forte l'appoggio dei ragazzi crociati che esibiscono una maglietta con scritto "Forza Longo" per il loro compagno Longobardi, reduce dal brutto infortunio di domenica scorsa. Si rivede in porta il senegalese Fall che prende il posto del titolare Zommer, convocato in nazionale.

Primo tempo giocato ad una sola porta

Il Parma rispetto alle alle ultime uscite dimostra di essere molto più in palla e crea diverse occasioni da goal con la punta Baraye e soprattutto con l'esterno Lauria che crea vero e proprio scompiglio nella difesa avversaria. Il Legnago si difende compatto e cerca di ripartire ma proprio allo scadere del primo tempo i padroni di casa trovano il meritato vantaggio con il regista Corapi.
Un calcio di punizione perfetto scavalca la barriera del Legnago e si deposita in rete alla destra del portiere. Crociati che danno una svolta alla partita.

Melandri e Musetti chiudono il match nella ripresa

Secondo tempo fotocopia del primo. Il Parma mostra la sua evidente superiorità giocando stabilmente nella metacampo avversaria. Corapi sfiora addirittura la doppietta personale ed oltre alle solite scorribande sulla destra di Lauria, sale in cattedra Baraye che al 73" serve un pallone filtrante a Melandri il quale prima colpisce il palo e poi sulla ribattuta segna il secondo goal per il Parma che di fatto chiude la partita.
Trova gloria anche il subentrato Musetti che all'84" segna il suo secondo goal in campionato con un tiro di punta praticamente da fermo.
Uno stordito Legnago trova la rete della bandiera un minuto dopo con l'ex Broso che mette dentro a porta sguarnita dopo una disattenzione della difesa.

Domenica scontro al vertice contro il San Marino

Gara che sicuramente alza il morale dei crociati dopo le ultime prestazioni opache. La difesa non ha praticamente subito nulla, guidata dall'impeccabile capitan Lucarelli e squadra in generale che riesce a ritrovare lo smalto dei giorni migliori nella manovra offensiva. Una spanna sopra gli altri il geometrico Corapi e la fantasia e dinamicità di Lauria e Baraye in avanti.
Domenica big match contro il San Marino a Santarcangelo, terzo in classifica a -6 dai crociati.
Apolloni ritrova gli squalificati Cacioli e Sowe ma deve ancora fare a meno del bomber Guazzo per altre due giornate.

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Pareggio a reti inviolate contro il Castelfranco nella dodicesima giornata di campionato, il terzo 0-0 dopo quelli con Mezzolara e Forli. Il Parma Calcio 1913 chiude la partita in nove uomini dopo una gara nervosa e vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino, vittorioso a San Marino. -

Parma, 9 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Apolloni rispetto alle ultime uscite cambia leggermente formazione e modo di interpretare la partita. Inserisce al fianco di Longobardi una punta in grado di aiutare i centrocampisti come Musetti e come esterno offensivo sinistro il senegalese Sowe. Baraye sacrificato come esterno destro con licenza di attaccare.

Partita che ha come sempre il solito copione: Parma che attacca cercando il vantaggio il prima possibile e squadra avversaria che si difende organizzata e cerca di sfruttare le ripartenze. Ne salta fuori un match maschio ma divertente e molto intenso.
Dopo 7' è il Parma ad avere l'occasione per sbloccare il risultato: sponda di testa per Sowe che serve Musetti che conclude di poco a lato. Al 18' Longobardi è costretto a lasciare il posto a Guazzo a causa di un infortunio alla caviglia che andrà valutato. Ancora Musetti e poi Guazzo provano a superare Gibertini, ma le conclusioni sono imprecise. Pimpante il giocatore subentrato all' attaccante titolare che trova il goal al 44' ma non viene convalidato per un dubbio fuorigioco.
Partita che nella ripresa vede fioccare cartellini a dismisura con i crociati che a fine gara restano addirittura in nove con le espulsioni di Sowe e Guazzo. Il primo per doppia ammonizione ed il secondo per un evitabile pugno ai danni del difensore Biagini.

Sempre ottima la retroguardia crociata che ancora una volta non subisce reti (è l'unica squadra delle leghe dalla A alla D che non ha ancora subito goal su azione); da rivedere l'attacco che nelle ultime giornate si è un po' inceppato.
Il Parma Calcio 1913 vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino che vince a San Marino e vede bloccarsi la mini fuga tentata nelle ultime settimane.
Mercoledì si torna già a giocare al Tardini che vedrà ospitare il Legnago, squadra di metà classifica che ad oggi ha perso solo una partita ma ne ha pareggiato ben 8.

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I crociati confermano il periodo di appannamento delle ultime prestazioni ma vincono per uno a zero contro il Romagna Centro con un goal di Baraye ed allungano ulteriormente sulle inseguitrici. Prima della sfida con il Romagna Centro, il Parma Calcio 1913 in campo con speciali t shirt e grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra". -

Parma, 2 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Dopo la clamorosa eliminazione di giovedì scorso in Coppa Italia, i ragazzi guidati da Apolloni si sono trovati impegnati nell'undicesima giornata di campionato contro il Romagna Centro nelle mura amiche del Tardini.
Subito in campo il regista Corapi al posto dell'acciaccato Miglietta e debutto dal primo minuto del giovane esterno offensivo del Gambia, Mousa Balla Sowe per Ricci. Per il resto formazione confermata con l'ormai consolidato 4-2-3-1.

La partita

Parma che fatica fin dalle prime battute di gara contro i romagnoli allenati da Roberto Rossi, ex allenatore del Forlì ed in passato collaboratore di Alberto Zaccheroni.
Il Romagna Centro si chiude facilmente contro la squadra crociata che non sembra in giornata, come spesso è accaduto nelle ultime giornate.
Nei primi 15 minuti non accade nulla di rilevante ed alla mezz'ora Baraye cerca di dare una scossa alla gara con un diagonale parato facilmente dal portiere. Il primo tempo si chiude tra la noia degli spettatori paganti e le urla del mister Apolloni ai suoi giocatori. Unica nota significativa è il cambio del terzino Saporetti, fuori causa per una botta al ginocchio e sostituito dall'esordiente Agrifogli.
Ad inizio ripresa anche Giorgino deve alzare bandiera bianca e lasciare il posto all'uruguagio Rodriguez. Il copione della partita non cambia molto, con il Parma che fa la partita ma senza determinazione ed il Romagna Centro che mostra una buona organizzazione difensiva. Ma al 57" Baraye sblocca la gara e segna la rete decisiva; lanciato dall'esordiente Sowe, l'attaccante senegalese si inserisce ed insacca il suo settimo goal stagionale.

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I crociati allungano sulle inseguitrici e proseguono la "mini fuga"

I crociati riescono ancora a vincere al Tardini pur fornendo una prestazione non sufficiente sul piano del gioco. Una volta di più si dimostra fondamentale il fattore campo dove le squadre che vengono a giocare a Parma si mostrano quasi impauriti e non preparati a questo ambiente da Serie A. Le lunghezze sulla seconda in classifica diventano 6; L'Altovicentino infatti non va oltre al pareggio si può parlare di piccola fuga per i ragazzi di Apolloni.
La squadra riprenderà martedì 3 novembre alle ore 14.30, al Centro Sportivo di Collecchio, con una seduta di allenamento a porte aperte, la propria preparazione in vista del suo prossimo impegno in campionato, domenica 8, allo stadio Sandro Cabassi di Carpi (Modena), contro la Virtus Castelfranco Emilia.

Il Parma vuole dare un calcio alla povertà

I giocatori del Parma Calcio 1913 sono oggi scesi in campo allo stadio Tardini, prima della sfida con il Romagna Centro, con delle speciali t shirt e reggendo dei grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra", campagna di raccolta fondi a favore di tante persone della nostra città che rischiano la povertà.

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                             "Parma Facciamo Squadra" credits Foto Enrico Calzati (Getty Images) per parmacalcio1913.com 

 

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Brutta prestazione dei crociati che perdono ai calci di rigori contro la Correggese per 3-2 dopo uno scialbo 0-0 nei tempi regolamentari. Apolloni dovrà lavorare sulla testa dei giocatori. I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate. -

Parma, 29 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Il Parma Calcio 1913, con al seguito duecento tifosi, rispetto alle indicazioni del prepartita, ha schierato come esterni di centrocampo nel 4-4-2, Vignali e Sereni. Per il resto, formazione confermata.
Poche emozioni nel primo tempo dove la partita ha faticato a prendere ritmo. Solo poco prima dell'intervallo i crociati si sono resi pericolosi con un calcio di punizione di Guazzo che ha colpito la traversa ed un tiro di Corapi uscito di poco.
Nella ripresa da segnalare i cambi di Apolloni per dare una svolta alla gara: Moussa Sowe prende il posto di Sereni, Simonetti di Corapi e a cinque minuti dalla fine Melandri per Musetti.
Partita che anche nel secondo tempo ha visto poche emozioni ma sicuramente meglio la Correggese che al 83" stava per passare in vantaggio su un calcio piazzato sventato dal portiere Fall ed al al 90" lo stesso portiere risolve un' altra situazione pericolosa.
Partita decisa ai calci di rigore senza i tempi supplementari dove a sorpresa i crociati vengono eliminati dopo aver sbagliato per tre volte dal dischetto contro il portiere avversario. Fatali gli errori di Melandri, Vignali e Benassi.

Eliminazione a sorpresa

I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate.
Una sconfitta che deve servire d'insegnamento agli uomini di Apolloni per capire una volta di più che contro squadre di questa categoria non si può perdere un attimo di concentrazione perché il passo falso è dietro l'angolo.
Meglio che sia accaduto in Coppa Italia e non in campionato, competizione che per i tifosi e la società deve essere l'obiettivo principale da non fallire assolutamente.

Pubblicato in Calcio Parma
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