Sotto di un goal nel primo tempo, i crociati soffrono inizialmente contro gli avversari, poi però dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante e vincono 3-1 a Santarcangelo, grazie alla doppietta dell'ex Musetti e la rete di Corapi. +7 in classifica sull'Altovicentino, perdente a Rovigo. -
Parma, 16 novembre - di Luca Gabrielli -
A vele spiegate verso la promozione
La svolta al campionato potrebbe essere giunta contro il San Marino. I crociati soffrono nel primo tempo contro gli avversari e poi dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante, copovolgendo la partita e portando a casa tre punti pesanti. Inoltre arriva dagli altri campi un risultato inaspettato che proietta la squadra di Apolloni verso la promozione in Lega Pro. L'Altovicentino infatti, perde contro il Delta Rovigo e scivola a -7 dal Parma che ora, dopo qualche prestazione sottotono, ha ripreso consapevolezza nei propri mezzi e aumentato il margine sulle dirette inseguitrici.
La legge dell'ex non perdona
Il Parma Calcio 1913 è tornato in campo dopo il turno infrasettimanale per la quattordicesima giornata. La partita non era di quelle più semplici, contro un San Marino quarto in classifica alla ricerca dei tre punti per ambire all'immediato ritorno in Lega Pro.
Mister Apolloni schiera i suoi con i rientranti Cacioli e Sowe e con l'ex di turno Musetti, nel centro dell'attacco al posto del lungodegente Longobardi e dello squalificato Guazzo. Subito in campo anche Agrifogli e a difendere i pali confermato il senegalese Fall al posto di Zommers, convocato dalla nazionale Under 19 della Lettonia. Il Parma dopo due minuti prova subito ad indirizzare a proprio favore la partita con il solito Baraye che però scivola davanti al portiere. Poi sale in cattedra la squadra allenata da Filippo Medri che trova il meritato vantaggio al 21' con una rete di splendida fattura: tutto parte da Baldazzi che crossa per Simone Braccini il quale batte il portiere crociato con uno splendido gol di tacco. Parma stordito che non riesce a reagire. E' infatti la squadra di casa a tenere il pallino del gioco e solo una invenzione di Baraye per l'attaccante Sereni stava per portare il Parma al pareggio ma nulla di fatto.
Il secondo tempo inizia con Apolloni che manda in campo Lauria per Melandri e lo spartito della partita cambia registro. Al 52' si verifica il più classico goal dell'ex: Sereni va via sulla fascia sinistra e crossa rasoterra per Lauria, lucido nel servire, spalle alla porta, Musetti, che calcia di prima intenzione e beffa Dini, infilandosi nell'angolino destro della porta difesa dall'estremo difensore. È un altro Parma e dopo 8 minuti ribalta e blinda il risultato, prima con Corapi che batte il portiere da distanza ravvicinata e poi al 65' ancora con Musetti che servito ancora una volta dallo scatenato Baraye, batte al volo Dini. Per l'attaccante di Carrara è il quarto gol in cinque partite.
Il Parma fatica nel primo tempo contro un San Marino ben organizzato e capace di portarsi in vantaggio ma nella ripresa esce fuori tutta la forza e la determinazione della squadra allenata da Apolloni e non c'è più partita.
Ora sotto con Imolese e Delta Rovigo, rispettivamente sesta e quarta in classifica, con un ottimo margine di vantaggio sulle dirette avversarie ed un morale altissimo dentro lo spogliatoio crociato.
Il tabellino
SAN MARINO – PARMA 1-3
Marcatori: pt 21′ Braccini; st 7′ Musetti, 16′ Corapi, 21′ Musetti
SAN MARINO (4-3-3): Dini; Menini, Bova, Arrigoni (22′ st Mendy), Paolini; Loiodice, Magnanelli, Gambini (28′ st Pierfederici); Buonocunto, Braccini, Baldazzi (10′ st Camara).
A disp. Venturini, Borghini, Giunchetti, Stefanelli. All. Medri.
PARMA (4-2-3-1): Fall; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli (41′ st Saporetti); Giorgino, Corapi; Sowe (36′ pt Sereni), Musetti, Melandri (1′ st Lauria); Baraye.
A disp. Ciotti, Adorni, Benassi, Rodriguez, Simonetti, Vignali. All. Apolloni.
Arbitro: Cudini di Fermo
Ammoniti: Baraye, Arrigoni, Paolini, Lauria, Braccini.