L'ex Rispoli regala il rigore ai ducali che in casa non perdono da tre giornate. Nelle ultime undici partite il Parma sta viaggiando con una media di 1,40 punti. -
Parma, 27 aprile 2015 – di Maria Caterina Viscomi -
Probabilmente Zamparini aveva sperato di sfatare il tabù Tardini, considerando la stagione negativa e la posizione in classifica del Parma. Dall'inizio della sua presidenza, infatti, il Palermo non è mai riuscito ad espugnare la roccaforte ducale e chi pensava che sarebbe accaduto nell'annata disperata dei gialloblù si è dovuto ricredere: obiettivo dunque da rimandare per i rosanero e terza vittoria casalinga consecutiva per il Parma che nelle ultime undici partite sta viaggiando con una media di 1,40 punti. Un ritmo che, se tenuto da inizio campionato, avrebbe portato i crociati ad un posizione ben diversa da quella attuale: come spesso accade, però, si è dovuto toccare il fondo per cominciare la risalita, fondo che è coinciso con il dichiarato fallimento della società e che ha fatto rialzare la testa a una squadra che sta lottando fino alla fine, senza regalare niente a nessuno. Come nelle ultime sfide l'avversario non era dei più semplici, complice il tandem d'attacco Dybala-Vazquez, vera rivelazione della stagione in corso e i cui nomi compaiono nella lista della spesa delle big.
IL FILM DELLA PARTITA –
Donadoni punta su Mendes, Jorquera e Nocerino, mentre Iachini, alla ricerca della terza vittoria consecutiva, offre una possibilità tra i pali a Ujkani. Il Parma non concede spazi e prova da subito a trovare la via del vantaggio con Ghezzal, la cui conclusione finisce tra braccia del portiere rosanero, e con Coda che prende la traversa. La gara si sblocca al 22' quando l'ex gialloblù Rispoli stende Gobbi in area: Di Bello non ha dubbi sul penalty, trasformato in rete da Nocerino, anche lui ex di turno ed autore di due goal in maglia crociata. Per gli ospiti l'occasione migliore capita sui piedi di Dybala che, servito da un ispirato Vazquez, viene fermato da Feddal quando sembrava ormai fatta. Nella ripresa Ujkani dice no a Jorquera e Mirante si oppone a Belotti, entrato a dare supporto all'attacco del Palermo. L'ultimo guizzo è di Belfodil che al 44' manca di poco il 2-0. Ottima prestazione per l'algerino ed in generale per tutta la squadra che, senza i sette punti di penalizzazione, sarebbe ora a 23 punti come il Cesena, penultimo in classifica, e ad una sola distanza dal Cagliari, uscito vincente dalla partita contro la Fiorentina.
LE PAGELLE –
Mirante 6,5 – Mendes 6 (dal 71' Lila 6) – Costa 6 – Feddal 6,5 – Varela 5,5 (dal 62' Cassani 6) – Mauri 6 – Jorquera 6,5 – Nocerino 6,5 – Gobbi 6 – Coda 6,5 (dal 55' Belfodil 6,5) – Ghezzal 6.