Lunedì, 03 Novembre 2014 09:17

Serie A – Parma, De Ceglie risolve la pratica Inter. Tra Chievo e Sassuolo termina a reti bianche.

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E' la prima vittoria in casa per i crociati che abbandonano l'ultimo posto. I neroverdi raggiungono invece quota 11 -

Parma, 3 novembre 2014 – di Maria Caterina Viscomi

PARMA-INTER - Si dice che quando si tocca il fondo si trova anche la forza per risollevarsi. E il Parma l'ha trovata in De Ceglie, difensore travestito da goleador per una sera con le due reti segnate ai neroazzurri. Due come il numero di vittorie consecutive oltre cui Mazzarri non riesce ad andare, stavolta in casa dell'ultima della classe che in questa stagione non aveva ancora collezionato i tre punti tra le mura domestiche. Può dunque tirare un sospiro di sollievo Donadoni che spezza la serie di sconfitte di fila, evitando così di stabilire il record negativo: e il merito è principalmente di De Ceglie che solo quattro minuti dopo il fischio d'avvio capitalizza un cross di Rispoli e che centra il raddoppio su una respinta di Medel al 75'. L'Inter appare contratta e gli sforzi per cambiare il risultato provengono soprattutto da Dodò e Obi, quest'ultimo rilevato nella ripresa da Hernanes su cui Mazzarri ripone tutte le sue speranze. Difesa a quattro, dunque, per l'Inter che deve reimpostare il proprio modulo in corso di gara. L'impasse neroazzurra però, se si escludono alcuni tentativi di Kuzmanovic, non si sblocca. Ora traballa meno la panchina di Donadoni, maggiormente quella di Mazzarri, sotto i cui occhi è andata in scena una magistrale performance di Cassano, quel Cassano con cui non erano mancati i dissapori.

CHIEVO-SASSUOLO – Ha mancato la terza vittoria consecutiva anche il Sassuolo che, dopo i sei punti guadagnati contro Parma ed Empoli, ha trovato solo un pari contro gli scaligeri. Un pari che lascia insoddisfatti gli emiliani che avrebbero potuto agganciare la Fiorentina a metà classifica. I ragazzi di Di Francesco hanno però sprecato diverse occasioni goal contro un Chievo inconsistente e contratto, mandato avanti unicamente da Birsa e salvato ripetutamente da Bizzarri che ha messo un muro davanti la sua porta, negando la gioia del goal a Taider, Berardi e Floccari e impedendo ai neroverdi di registrare il record di vittorie consecutive in Serie A. Si tratta comunque del quarto risultato utile di fila che porta il Sassuolo a 11 punti, davanti a ben sette squadre.


LA GARA – Primo tempo senza particolari emozioni allo Stadio Bentegodi. Maran, alla sua terza partita sulla panchina dei veneti, schiera il 4-2-3-1 con Bizzarri tra i pali al posto di Bardi; Di Francesco opta per il canonico 4-3-3 con ancora Floccari a sostituire Zaza al centro del tridente neroverde. Ci provano subito Sansone e Berardi ad impensierire la difesa di casa: Bizzarri, però, si fa sempre trovare al suo posto e svolge il suo compito in maniera diligente in entrambe le frazioni di gioco. Nella ripresa, infatti, compie il miracolo e blocca una conclusione di Taider che sembrava ormai dentro. Gli unici guizzi dei padroni di casa vengono dallo sloveno Birsa, Paloschi prende una clamorosa traversa ma in posizione irregolare.

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