I neopromossi battono i ducali grazie alla rete di Rodriguez. A Reggio Sau risponde a Zaza -
Parma, 1 settembre 2014 – di Maria Caterina Viscomi -
E' cominciata male la stagione 2014-2015 del Parma, caduto sotto l'entusiasmo e la grinta dei cugini romagnoli del Cesena, freschi di promozione in Serie A.
Alla corte di Donadoni manca Antonio Cassano, non presente tra le fila dei convocati: ma può bastare l'assenza di un solo tassello per far perdere l'equilibrio ad un intera squadra? Complici della sconfitta, forse, sono state anche alcune scelte del mister che ha fatto partire Amauri solo nella ripresa, nonché la forma non sicuramente perfetta di Biabiany, altra pedina essenziale nelle dinamiche gialloblù.
Al Cesena, dunque, è stato sufficiente il goal di Rodriguez nella prima metà di gioco per superare di misura i crociati, salvati dal doppio svantaggio da Mirante su una conclusione pericolosa di Cascione ('86). Al '93, inoltre, Lucarelli ha sprecato l'occasione del pareggio, ostacolato da un ottimo Leali.
E' terminato, invece, con un pari più che equo il match tra Sassuolo e Cagliari, partita giocata per gran parte dei 90 minuti a ritmi elevati e che ha visto protagonista ancora una volta Simone Zaza, il quale probabilmente avrà voluto dimostrare a tutti di meritarsi la convocazione nella nazionale di Antonio Conte. Ottima la sua intesa con il compagno Berardi, da annoverare tra i migliori in campo: è lui, infatti, a creare il cross trasformato poi in rete dal neo azzurro ('42). Due minuti dopo Sau porta i suoi al pareggio, risultato su cui si è chiusa la gara. Sotto la lente d'ingrandimento al Mapei Stadium anche Zeman, al suo debutto in serie A con il Cagliari.